Ricerche&Redazioni di Giacinto Damiani, la casa editrice abruzzese con sede a Teramo. Ricerche & Redazioni si occupa di editoria, documentazione, comunicazione: editoria abruzzese, mostre, guida manifestazioni e folklore “manifestazioni e folklore in provincia di teramo” manifestazioni e folklore montagna teramana gabriele marramŕ gran sasso ente parco nazionale del gran sasso e monti della laga. ricercare, ricerca bibliografica, fonti, libri, studi, testimonianze, immagini, documentare, bibliografia, iconografia, progetti editoriali, comunicazione, conoscenze, informazioni, storie, culture, pubblicare, pubblicazioni, libri, cataloghi, mostra documentaria, guide, riviste

Log in
Seguici su
/ prodotti editoriali / Centri di documentazione / ITINERARI DELLA TRANSUMANZA SUI MONTI DELLA LAGA
2.1 CENTRI DI DOCUMENTAZIONE
ITINERARI DELLA TRANSUMANZA SUI MONTI DELLA LAGA 
cliente  REGIONE ABRUZZO, AGENZIA PER LA PROMOZIONE CULTURALE DI TERAMO
anno  2000-2001

 

Il progetto di documentazione denominato "Itinerari della Transumanza sui Monti della Laga" nasce nell’ambito delle manifestazioni per la 10ª Edizione dell’“Estate Laga Gran Sasso”, su impulso della Feder Pro Loco Provinciale di Teramo, in collaborazione con la Regione Abruzzo-Agenzia per la Promozione Culturale di Teramo. Il progetto è promosso dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Teramo.

I propositi...

Il progetto mira a valorizzare in chiave turistica ed economica la millenaria cultura e le antichissime tradizioni legate al mondo della Transumanza, in un comprensorio geografico ideale quale quello della provincia di Teramo, segnatamente del versante teramano dei Monti della Laga, dove la presenza delle diverse realtà ambientali ha da sempre favorito la disponibilità di pascoli in tutte le stagioni. Ciò, peraltro, non ha impedito il nascere e lo svilupparsi, sin dai tempi più antichi, di importanti fenomeni di pastorizia transumante, quasi sempre verso il Tavoliere delle Puglie, o verso la Campagna romana, o ancora fenomeni di transumanza verticale, con spostamenti verso quote più basse, pur restando nel raggio di poche decine di chilometri dagli stazzi estivi.


Si tratta, in ogni caso, di fenomeni che hanno determinato il consolidamento di un rilevante patrimonio culturale proprio dei pastori transumanti.

“Itinerari della Transumanza sui Monti della Laga” mira proprio a promuovere la diffusione di conoscenze su questo importante patrimonio culturale, attraverso la comunicazione all’esterno di esperienze progettuali e prospettive di sviluppo turistico-culturale legate alla storia e alle realtà della transumanza, affinché quest’ultima possa diventare un ulteriore stimolo, approccio, motivo di visita e soggiorno in aree rurali sempre più interessate dai flussi turistici evoluti.

L’individuazione degli Itinerari terrà conto delle rotte tracciate dai pastori nei tratturi e tratturelli dell’antica “Doganella d’Abruzzo”, ripercorrendo i quali si andrà alla ricerca e scoperta delle più importanti testimonianze ed emergenze di carattere naturalistico, archeologico, architettonico, artistico, artigianale, folkloristico, e così via, in una proposta eterogenea di spunti progettuali in grado di garantire una gestione integrata del territorio.

“Condividere coi pastori la loro esperienza di vita, immergendosi completamente nella cultura e nella tradizione della transumanza... provare direttamente un’esperienza concreta di vita, spesso dura e faticosa, per capire veramente la vita dei pastori e della montagna”: questo lo spirito del Progetto.

In altre parole, il progetto prevede la strutturazione di Itinerari culturali che, attraverso l’utilizzo dinamico, orientato turisticamente, di strutture di servizio sia all’attività pastorale (piccole centraline di trasformazione in quota, stazioni di abbeveraggio e di sosta, rifugi, stazzi, punti vendita, ecc.) che alla fruizione turistica (agriturismi, turismi rurali, centri di educazione e documentazione ambientale, musei diffusi, ecc.), permettano di ripercorrere gli antichi tratturi dal mare alla montagna in compagnia dei pastori, coi quali condividere momenti genuini di vita rurale e occasioni di scambio e valorizzazione dei prodotti tipici locali.

Un’ideale proposta di Itinerari turistico-culturali...

In un’ideale proposta di Itinerari turistico-culturali, ad esempio, sarà possibile trascorrere diverse giornate in compagnia dei pastori e delle loro greggi, osservando da vicino e partecipando, per quanto possibile, alle occupazioni principali giornaliere dei pastori, seguendo, ove praticabile e con le opportune precauzioni, anche gli spostamenti in quota.

Gli Itinerari presenteranno stimoli culturali eterogenei.
Verranno, infatti, proposte visite agli stazzi dei pastori, incontri coi pastori più anziani e con quelli più giovani, escursioni in quota, ma anche visite ad artigiani del legno, del ferro, della pietra, della ceramica, e di altri materiali poveri, per tentarne una valorizzazione in termini turistico-culturali.
Gli affascinanti racconti dei pastori più anziani sulla loro esperienza di vita della transumanza faranno rivivere momenti forse oggi dimenticati, e si andranno a confrontare con le testimonianze dei pastori transumanti di oggi, mettendo in risalto il radicale cambiamento nei metodi e strumenti di lavoro.

Metodi e tecniche di lavorazione antichi, tramandati spesso oralmente di generazione in generazione, hanno permesso il perpetuarsi, ancora oggi, di tradizioni pastorali, artigianali e artistiche di notevole valore culturale ed etnografico; custodite gelosamente e con amore, queste lavorazioni antiche sono arrivate fino ai nostri giorni, testimoniando l’amore delle genti delle montagna teramana verso i materiali ‘poveri’ offerti dalla natura o dalla abile maestria dell’uomo.

Sarà possibile, poi, visitare e soggiornare nei centri storici dei Monti della Laga, sia in quelli di maggiore richiamo, sia in quelli più piccoli e remoti, mai inclusi nelle tappe dei circuiti turistici ufficiali, magari ospitati, se possibile, nelle case private della gente del luogo.

Visite ad aree archeologiche, castelli, rocche, fortificazioni, chiesette rurali, chiese, abbazie, monasteri, palazzi monumentali, musei, centri di educazione o documentazione ambientale, Centri Servizi del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga completeranno la strutturazione degli Itinerari.

Si potrà approfittare dell’occasione per svolgere interessanti escursioni, a piedi, in bici, a cavallo, sugli sci, guidati da esperti accompagnatori, lungo i numerosissimi sentieri del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, alla scoperta di spettacolari cascate, corsi d’acqua, foreste primordiali, altipiani, vette, grotte, forre, valloni e altre meraviglie della natura più incontaminata del Parco.

IN SINTESI, GLI OBIETTIVI...
In sintesi, il Progetto “Itinerari della Transumanza sui Monti della Laga” mira a valorizzare, attraverso una promozione mirata, tutto ciò che di culturalmente e turisticamente rilevante possa emergere nel ripercorrere le antichissime rotte tracciate dai pastori lungo i tratturi della transumanza sui Monti della Laga.
La vita e il lavoro dei pastori, e la possibilità di confrontarsi direttamente con loro, quindi, assurge a elemento base per un rinnovato interesse culturale e turistico nei confronti della montagna... dopo tutto, la pastorizia, transumante e non, ha per secoli rappresentato una delle risorse economiche fondamentali delle genti di montagna...

Ma forse, qualcosa in più, di eventuale... infatti, oltre agli obiettivi immediati e diretti del progetto di cui si è appena detto (che si produrranno certamente, perché costituenti il risultato concreto previsto nella strutturazione degli Itinerari culturali) è possibile, sin da ora, intuire, auspicare degli obiettivi eventuali e indiretti del progetto, non espressamente previsti, né programmati.


Il pensiero, qui corre all’avvio di importanti rapporti sinergici tra i soggetti partecipanti al Tavolo di Lavoro, al fine di mettere in moto nuove iniziative progettuali legate al mondo della pastorizia transumante.

Collaborazione al progetto dell'architetto Domenico Tudini.