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1.0 LIBRI
BERNARDO SAVINI
MEMORIE MANOSCRITTE DELLE COSE SEGUITE IN TERAMO NEGLI ANNI 1860-1863 
a cura di Associazione Amici della Dčlfico

Un manoscritto di Bernardo Savini rinvenuto nell'Archivio di Famiglia a Selva de Colli, un diario degli avvnimenti nella Teramo tra gli anni 1860 e 1863, trascritto fedelmente da Franciska Astrid Stenius Savini e pubblicato per la prima volta grazie alla collaborzione dell'Associazione Amici della Dèlfico. 2012

"Alla fine degli anni Novanta - si legge nella Prefazione di Franciska Astrid Stenius Savini -, nell’ordinare l’archivio di famiglia, ho per la prima volta avuto nelle mie mani i due diari dei fratelli Bernardo e Domenico Savini dei quali ho curato la trascrizione. Il primo è un manoscritto di 96 pagine, stilato da Bernardo, sui fatti accaduti a Teramo negli anni 1860-1863... Bernardo si concentra a descrivere solo il periodo della nascita dell’Italia Unita. Si infervora e coinvolge il lettore nel riferire senza esitazioni le vicende della sua città, anche le violenze e gli abusi di potere che ha vissuto durante quel particolare periodo... Bernardo nasce nel 1812, terzo dei dieci figli di Sigismondo Savini e Barbara Palma. Di indole vivace e reattivo, con l’avanzare degli anni, come diceva lui stesso, era stato “domato” dalla sua fragile salute. Fin da piccolo era portato alle arti belle e meccaniche ed aveva una inclinazione anche per le scienze naturali e matematiche..."

"Quando nel 1860 il Savini iniziò a scrivere la sua cronaca - scrive Manuelita De Filippis nella sua Introduzione -, i movimenti preparatori dell’Unità d’Italia si stavano faticosamente compendiando nella proclamazione dello stato unitario. Teramo non era stata e non era estranea a quei movimenti: la sua posizione strategica di provincia più a nord del Regno delle Due Sicilie, la vicinanza al forte di Civitella e la presenza di una élite cittadina rappresentativa di ideali di rinnovamento, le consegnavano un ruolo tutt’altro che marginale. In tale contesto prende l’avvio e si dipana, lungo un arco temporale che va dal 1860 al ’63, la testimonianza di Bernardo Savini, novantaquattro pagine manoscritte postillate dal ben più noto Francesco, suo nipote e storico della municipalità teramana..."

"Non sempre la pubblicazione di uno scritto inedito - così inizia il breve contributo di Luigi Ponziani - rappresenta di per sé un arricchimento effettivo nella conoscenza di un particolare periodo storico: eppure la proposizione per la prima volta di una narrazione sviluppata in contemporanea con gli accadimenti, come quella di Bernardo Savini che qui viene offerta a un più vasto pubblico di studiosi e cultori, credo abbia sufficienti giustificazioni, non solo (e non tanto) per le novità fattuali che ciascuno potrà trovarvi, quanto per il particolare versante da cui quegli avvenimenti sono osservati e considerati. Il triennio 1860-1863, in buona sostanza il periodo che va dall’entrata di Garibaldi a Napoli al sostanziale debellamento (almeno in Provincia di Teramo) del fenomeno del brigantaggio e al consolidamento anche in periferia del nuovo stato nazionale unitario, assume speciale rilievo nella vecchia provincia teramana (e in Abruzzo) che, pur non essendo epicentro degli episodi decisivi che conducono alla fine dell’antico Regno delle Due Sicilie e alla proclamazione del Regno d’Italia, è stata partecipe non secondaria dei processi sociali, civili, politici e istituzionali che connotano il periodo di transizione e lo arricchiscono di contenuti..."

I disegni a corredo del volume sono di Franciska Astrid Stenius Savini.

 
ISBN 798-88-88925-51-6
BERNARDO SAVINI
MEMORIE MANOSCRITTE DELLE COSE SEGUITE IN TERAMO NEGLI ANNI 1860-1863
a cura di Associazione Amici della Dčlfico, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2012.
112 pagine
"Varia" 
Prezzo: € 15.00