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Dichiarazione Obbligo di Trasparenza Pubblicazione Agevolazioni Ricevute  

Pubblicazione agevolazioni ricevute ex art. 1, c. 125 e ss., L. 4-8-2017 n. 124 e ss. mm. ii.

 

Agevolazioni ricevute:

Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia istituita ai sensi dell’art. 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 e ss. mm. e ii.

- Esenzione Fiscale ZFU Sisma Centro Italia (Cod. RNA 156664).....€ 9.700.00
(MISE Decreto Direttoriale 7-12-2017: Approvazione Elenco Beneficiari - Protocollo concessione 201700007053)

- Esenzione fiscale ZFU Sisma Centro Italia (Cod. RNA 365297).....€ 17.765,00
(MISE Decreto Direttoriale 28-05-2018: Approvazione Elenco Beneficiari - Protocollo concessione 201800001859)

 - Esenzione fiscale ZFU Sisma Centro Italia (Cod. RNA-SIAN 1042377).....€ 25.317,01
(MISE Decreto Direttoriale 07-08-2019: Approvazione Elenco Beneficiari - Protocollo concessione 201900000595)

 - Esenzione fiscale ZFU Sisma Centro Italia (Cod. RNA-SIAN 5733717).....€ 34.766,49
(MISE Decreto Direttoriale 09-08-2021: Approvazione Elenco Beneficiari - Protocollo concessione 202100002180)

- Esenzione fiscale ZFU Sisma Centro Italia (Cod. RNA-SIAN 8968573).....€ 15.426,49
(MISE Decreto Direttoriale 24-06-2022: Approvazione Elenco Beneficiari)

 

 

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Per maggiori informazioni
Giu. 2013, EVENTI RICERCHE & REDAZIONI ESTATE 2013  

EVENTI "RICERCHE&REDAZIONI" ESTATE 2013...
Sempre aggiornati sulle date...


- 27 giugno, Torre Cerrano, ore 19
"Lungo la strada ferrata da Giulianova a Teramo" e "Teramo d'altri tempi"

- 29 giugno, Penne ore 18
"Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia"

- 30 giugno, Giulianova Lido ore 21
"Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia"

- 3 luglio, Battaglia di Campli ore 21
"Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia"

- 7 luglio, Montepagano ore 21
"Eduardo visto da vicino"
 
- 14 luglio, Roseto degli Abruzzi ore 19
"Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia"
 
- 15 luglio, Roseto degli Abruzzi ore 19
"Eduardo visto da vicino"

- 18 luglio, Torre Cerrano, ore 21
"Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia" e "Civiltà della Montagna"

- 27 luglio, L'Aquila, ore 17
"Il Corno Piccolo" e "Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia"

- 28 luglio, Rifugio Franchetti, ore 11
"Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia"

- 28 luglio, Campo Imperatore, ore 17
"Il Corno Piccolo" e "Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia"

- 28 luglio, Montepagano, ore 21
"Matrioska in viaggio"

- 2 agosto, Garrufo di Sant'Omero, ore 21
"Eduardo visto da vicino"
 
- 4 agosto, Prati di Tivo, ore 17
"Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia"

- 8 agosto, Torre Cerrano, ore 21
"Le Virtù" e "Le Mazzarelle"

- 8 agosto, Potenza ore 21
"Eduardo visto da vicino"

- 11 agosto, Pietracamela ore 17
"Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia"

- 12/16 agosto, Gioia dei Marsi ore 21:
"L'Emigrante"

- 12/16 agosto, Pietracamela ore 17
"Il Corno Piccolo"

- 31 agosto, Montorio al Vomano ore 18
"Montorio al Vomano. Immagini per la memoria"

- 5 settembre, Torre Cerrano, ore 21
"Giulianova e la civiltà balneare" e "Il Kursaal"
 
- 6/8 settembre, Montorio al Vomano, ore 18
"Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia"

- 9 settembre, Teramo, ore 19
"Matrioska in viaggio"

- 12 settembre, Torre Cerrano, ore 21
"Eduardo visto da vicino"

Giu. 2013, L'Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia a Torino  

L'Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia a TORINO per due importanti presentazioni il 4 giugno:

Ore 18, C.A.I. Club Alpino Italiano - Museo Nazionale della Montagna

Ore 21, Famiglia Abruzzese e Molisana in Piemonte e Valle d'Aosta

 
Saranno presenti agli incontri, oltre agli Autori e agli Editori del volume,
i Presidenti e i Rappresentati delle due Istituzioni organizzatrici


IL LIBRO
 
SILVIO DI ELEONORA - FAUSTO EUGENI - LINA RANALLI
ATLANTE   STORICO   DEL   GRAN   SASSO   D'ITALIA 
Repertorio per un'iconografia generale (secoli XVI-XX) 
 

La prima rassegna completa di iconografia storica sul Gran Sasso d'Italia, la catena montuosa con la vetta più elevata dell'Appennino, oggi Parco Nazionale.

Dalla prima immagine conosciuta del 1573 di Francesco De Marchi, alle suggestive foto in bianco e nero degli anni '30 e '40, passando per cartografie storiche, mappe, incisioni, dipinti, disegni, schizzi e appunti di viaggio, antiche copertine di libri, manifesti, cartoline illustrate e tanto altro ancora.

Il libro offre uno straordinario repertorio di immagini che in cinquecento anni hanno rappresentato il 'disegno' della Montagna più celebre dell'Appennino, un viaggio indietro nel tempo per scoprire il Gran Sasso dei secoli passati, in compagnia di cartografi, pittori, fotografi, esploratori, alpinisti...

Il volume, costato anni e anni di appassionata e laboriosa ricerca dei tre Autori, Silvio Di Eleonora, Fausto Eugeni e Lina Ranalli, è
realizzato in collaborazione con il MIBAC - Ministero per i Beni e le Attività Culturali Archivi di Stato dell'Aquila e di Teramo, la Biblioteca provinciale dell'Aquila "S.Tommasi", la Biblioteca provinciale di Teramo "M. Delfico", il Club Alpino Italiano Sede Nazionale di Torino, il Club Alpino Italiano Sezione di Roma e altri Istituti di Cultura.

Il saggio introduttivo è a firma dello storico aquilano Alessandro Clementi.

Un'opera straordinaria, una ricerca minuziosa condotta negli archivi e nelle biblioteche di tutta Italia e non solo, che ha permesso di rintracciare e pubblicare documenti fino a oggi sconosciuti, assolutamente inediti, di rilevante interesse storico, scientifico e culturale.

Un corpus documentale imponente, riunito insieme per la prima volta in un volume di grande pregio grafico-editoriale, realizzato in hard cover e stampato con avanzate tecniche di lavorazione offset. 180 pagine riccamente illustrate, stampa in quadricromia su carta Matt Art delle Cartiere Garda.

ATLANTE STORICO DEL GRAN SASSO D'ITALIA...

Mag. 2013, "Sensi", la prima raccolta di Cristina Mincione  

 


Sensi

di Cristina Mincione

(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2013)

 
 
 
Mercoledì 8 maggio 2013
Sala San Carlo del Museo Archeologico di Teramo
Evento di presentazione
 

 

Prima raccolta di poesie di Cristina Mincione, che scrive nella sua introduzione alle liriche:

"Ho da sempre creduto che la scrittura di una donna fosse quanto di più intimo possa esistere in un autentico cammino di vita. E sono ancora convinta che un’anima che racconta di sé, possa essere letta in mille modi diversi ma comunque tutti giusti. Non esistono interpretazioni univoche, oggettive: ogni parafrasi è frutto di un insieme di emozioni, di vissuti, di esperienze, di credenze e di valori tutti assai intimi.

Questa raccolta di poesie ha un titolo non casuale. Sensi infatti è un percorso tutto autobiografico che raccoglie sensazioni microscopiche, strappate al tempo e a volte rubate anche alla stretta quotidianità della vita. Sensi è uno scrigno che protegge stupori, meraviglie, parole mai dette ma pensate, dolori ermetici, ma anche amicizie nate e cresciute all’improvviso e infine gioie vitali, quelle in grado di farci scrutare il mondo con occhi decisamente nuovi. È voluto l’uso della parola “sensi” in più di una poesia: il richiamo a questo termine altro non è che il desiderio di rendere protagonisti dei versi proprio i cinque sensi umani, olfatto, gusto, vista, udito e tatto, bussole insostituibili per ciascuno di noi.

Sono inoltre presenti riferimenti semantici alla musica, altra musa per me, capace di ispessire ricordi e moltiplicare scene di vita indimenticabili.

Buona lettura e che i vostri sensi possano guidarvi sempre nel buio e nella luce".

In copertina, particolare di un dipinto di Maria Pia La Menza.


CRISTINA MINCIONE
SENSI
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2013.
60 pagine -   Prezzo: € 10.0
ISBN 978-88-88925-59-2

 
Mag. 2013, Il libro di Mario De Bonis sulla poesia di Eduardo  

Maggio 2013
Esce l'atteso libro di Mario De Bonis sull'arte poetica di Eduardo De Filippo


Sabato 4 maggio, presso la Sala San Carlo del Museo Archeologico di Teramo, grande evento di presentazione

 

MARIO DE BONIS
EDUARDO VISTO DA VICINO 
Spigolature poetiche, commenti e ricordi
(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2013)



Eduardo De Filippo “visto da lontano” è già grande: commediografo, drammaturgo, autore, attore, regista, maestro di teatro. “Visto da vicino”, con gli occhi incantati di un suo amico personale e studioso della sua arte teatrale - l'Autore Mario De Bonis -, si illumina anche come grande poeta.

La novità del libro è nella dolce esegesi di versi napoletani che incorniciano temi essenziali della vita dell’uomo: la famiglia, gatte e cani, la fede, l’amore, i costumi, la politica, la natura, le emozioni, la tristezza, la filosofia, la riconoscenza, l’amicizia, la cucina povera napoletana, tra gestualità e dialettalità, tra incoraggiamenti, promesse e speranze, in un piccolo album di ricordi.

Il volume è arricchito da un apparato iconografico di estremo interesse: bellissime immagini fotografiche di Eduardo De Filippo, biglietti autografi del grande commediografo, articoli a stampa, fotografie dei momenti conviviali dell'Autore De Bonis impegnato in serate di beneficenza in tutto il mondo e tanto altro ancora, in un libro tutto da gustare.

Così il Prof. Adelmo Marino (Università degli Studi di Teramo) nella presentazione al volume: "Napoletano di nascita, abruzzese d’adozione e teramano d’elezione, Mario De Bonis è stato un accreditato esponente del mondo finanziario alle dipendenze del Banco di Napoli per oltre quarant’anni, raggiungendo i vertici della carriera bancaria provinciale e regionale. Il lavoro nella banca, però, non gli ha precluso la passione per la letteratura e per la ricerca scientifica. È sufficiente ricordare che per anni ha fatto parte, sotto la presidenza della prof.ssa Rita Levi-Montalcini, del Collegio Sindacale della Treccani, cioè della celebre casa editrice dell’omonima enciclopedia italiana, favorendone la continuità. De Bonis è diventato il più raffinato interprete della poesia di Eduardo in Italia e all’estero e memorabili sono rimaste le serate trascorse in America latina. La sua presenza è una “magia” e le sue recite colorite, ricche di aneddoti personali e di gesti accattivanti, un profluvio di emozioni e riflessioni piacevoli. Oggi ha raccolto, per gli amici che lo conoscono e per quelli che lo vogliono conoscere o rileggere, questo volume dal significativo titolo “Eduardo visto da vicino” proprio per non disperdere la freschezza e la genuinità dei ricordi".



ISBN 978-88-88925-56-1
MARIO DE BONIS
EDUARDO VISTO DA VICINO
Spigolature poetiche, commenti e ricordi
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2013.
224 pagine
"Varia"  Prezzo: € 15.00
 

 
Apr. 2013, Il volume di Ponziani sull'editoria abruzzese a L'Aquila  

L'AQUILA, Venerdì 26 Aprile 2013, ore 18
Libreria Colacchi - L'AQUILA


Presentazione del Volume di LUIGI PONZIANI
"LETTERATI, LIBRI E LETTORI NELL'ABRUZZO DELLA RESTAURAZIONE"
(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2012)

Presenta il volume
GIORGIO PALMIERI, Biblioteca Università degli Studi del Molise
 

IL LIBRO

Librai, tipografi, editori, lettori, il mondo del libro nell'Abruzzo della Restaurazione. In questo intreccio di relazioni, che sono insieme ideali e commerciali, si dipana la narrazione di Luigi Ponziani, che si arricchisce via via di temi e personaggi che danno sostanza all’ipotesi di studio. Un’opera editoriale di rilevante valore culturale, secondo volume della Collana "Abruzzo Tipografico", dall'elegante veste grafica, composto in carattere garamond su carta naturale avoriata di pregio

La nascita di un sistema di istruzione nel Regno e in Abruzzo; il definirsi, a partire dalla tradizione bibliografica e documentaria del Regno e della regione, di una prima intelaiatura organizzata della lettura basata sulle biblioteche; l’analisi dell’associazionismo culturale regionale con le sue connessioni nazionali; i contenuti delle raccolte librarie pubbliche e private; sono questi alcuni degli argomenti che introducono a più specifici temi riguardanti il commercio librario e le modalità del suo inverarsi, ma anche lo scambio amicale che vede coinvolti alcuni dei letterati più rilevanti dell’Abruzzo della Restaurazione.

Attraverso le relazioni di questi protagonisti del milieu culturale e civile abruzzese e meridionale e le loro connessioni con gli ambienti più avanzati della cultura nazionale, la ricerca individua argomenti e caratteri attraverso cui regionalmente prende corpo una più robusta cultura civile che nei libri e nelle riviste trova alimento e affermazione.

Questo processo viene analizzato partendo dai contenuti di un dibattito ideale che deve fare i conti con le difficoltà connesse con la libera circolazione della conoscenza: assenza di libertà di pensiero, censura preventiva, inibizione e limitazione della stessa lettura, pastoie burocratiche e poliziesche volte a ostacolare la libera circolazione libraria.

I libri e lo scambio ideale divengono così per molti di questi uomini lo strumento attraverso cui matura la consapevolezza di sé come classe dirigente e si definisce la coscienza civile e sempre più politica che determinerà largamente la tensione unitaria e nazionale culminata nel crollo dell’antico Regno delle Due Sicilie e nella nascita del Regno d’Italia.
LUIGI PONZIANI

 
Apr. 2013, Il libro di Renata Ronchi su Cavacchioli alla Sala S. Carlo  

Presentazione il 18 aprile 2013 al Museo Archeologico di Teramo per il volume sullo scultore teramano vissuto tra Otto e Novecento

RENATA RONCHI
LUIGI CAVACCHIOLI SCULTORE (1856-1936) 

Il volume di Renata Ronchi ripercorre la vicenda biografica e artistica di Luigi Cavacchioli, scultore vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento operando a Teramo e a Firenze.

"La monografia su Luigi Cavacchioli - si legge nella Presentazione a firma di Fausto Eugeni - nasce da una ricerca lunga e complessa, passata attraverso lo spoglio sistematico di fonti archivistiche e a stampa, soprattutto giornalistiche, che ha portato alla redazione di un primo importante inventario delle opere esistenti e al concreto riscontro di molte di esse, risultato prezioso in chiave di conoscenza e di tutela del patrimonio artistico locale. Lo scultore Luigi Cavacchioli, teramano di nascita ma fiorentino per studi e preparazione, appartenne a una antica famiglia di artigiani. Noto e stimato ai suoi tempi, fu quasi del tutto dimenticato dopo la sua morte, anche in patria, nonostante vi avesse lavorato moltissimo e a lungo soggiornato... Punti di forza del lavoro di Renata Ronchi sono il rigore e la coerenza del metodo usato, insieme alla capacità di concepire fin dall’inizio un progetto complessivo, intelligente e ambizioso, circa lo studio di una storia aprutina dell’arte e degli artisti".

"... l’Arte sua, intimamente ispirata - scrive Pasquale Fabbri nell'Elogio funebre pubblicato in «L’Italia Centrale» il 15 Marzo 1936 - fu schiva di ogni servilismo, e molte sue opere sono state vendute all’estero e particolarmente in America, ma se un giorno i concittadini riusciranno a riunire in una mostra postuma almeno le opere più vicine di questo artista, si vedrà quante magnifiche espressioni di vita e di Arte scaturirono dalla mente e dalle mani di questo meraviglioso artefice di bellezza e di grazia...".

Il Saggio introduttivo è a firma di Paola Di Felice, Direttore Musei Civici della Città di Teramo.

ISBN 978-88-88925-58-5
RENATA RONCHI
LUIGI CAVACCHIOLI SCULTORE (1856-1936)
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2013.
120 pagine
"Arte" (1) Prezzo: € 25.00

 
Mar. 2013, Il volume sul 'buongiorno' a Pianella il 23 marzo  

 

 


 

Mar. 2013, Il volume di Ponziani sull'editoria abruzzese a Pescara  

PESCARA, Giovedì 28 Marzo 2013, ore 18 - Sala “La Figlia di Iorio” - Provincia di Pescara - Piazza Italia, 30

Presentazione del Volume di LUIGI PONZIANI
"LETTERATI, LIBRI E LETTORI NELL'ABRUZZO DELLA RESTAURAZIONE"
(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2012)
 
 

Introduce e modera:
Enzo Fimiani, Direttore Biblioteca provinciale “G. D’Annunzio” Pescara

Intervengono:
Luciano D’Amico, Magnifico Rettore Università degli Studi Teramo
Nicola Mattoscio, Presidente Fondazione Pescarabruzzo
Stefano Trinchese, Preside Facoltà Lettere e Filosofia Università degli Studi di Chieti

Saluti:
Gianluca Fusilli, Consigliere Comunale Città di Pescara
Marco Presutti, Professore Istituzioni culturali e formazione Università degli Studi di Chieti

Testimonianza:
Luciano D’Alfonso, Scuola di Regione

Sarà presente l’Autore


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IL LIBRO

Librai, tipografi, editori, lettori, il mondo del libro nell'Abruzzo della Restaurazione. In questo intreccio di relazioni, che sono insieme ideali e commerciali, si dipana la narrazione di Luigi Ponziani, che si arricchisce via via di temi e personaggi che danno sostanza all’ipotesi di studio. Un’opera editoriale di rilevante valore culturale, secondo volume della Collana "Abruzzo Tipografico", dall'elegante veste grafica, composto in carattere garamond su carta naturale avoriata di pregio

La nascita di un sistema di istruzione nel Regno e in Abruzzo; il definirsi, a partire dalla tradizione bibliografica e documentaria del Regno e della regione, di una prima intelaiatura organizzata della lettura basata sulle biblioteche; l’analisi dell’associazionismo culturale regionale con le sue connessioni nazionali; i contenuti delle raccolte librarie pubbliche e private; sono questi alcuni degli argomenti che introducono a più specifici temi riguardanti il commercio librario e le modalità del suo inverarsi, ma anche lo scambio amicale che vede coinvolti alcuni dei letterati più rilevanti dell’Abruzzo della Restaurazione.

Attraverso le relazioni di questi protagonisti del milieu culturale e civile abruzzese e meridionale e le loro connessioni con gli ambienti più avanzati della cultura nazionale, la ricerca individua argomenti e caratteri attraverso cui regionalmente prende corpo una più robusta cultura civile che nei libri e nelle riviste trova alimento e affermazione.

Questo processo viene analizzato partendo dai contenuti di un dibattito ideale che deve fare i conti con le difficoltà connesse con la libera circolazione della conoscenza: assenza di libertà di pensiero, censura preventiva, inibizione e limitazione della stessa lettura, pastoie burocratiche e poliziesche volte a ostacolare la libera circolazione libraria.

I libri e lo scambio ideale divengono così per molti di questi uomini lo strumento attraverso cui matura la consapevolezza di sé come classe dirigente e si definisce la coscienza civile e sempre più politica che determinerà largamente la tensione unitaria e nazionale culminata nel crollo dell’antico Regno delle Due Sicilie e nella nascita del Regno d’Italia.




LUIGI PONZIANI
LETTERATI LIBRI E LETTORI NELL'ABRUZZO DELLA RESTAURAZIONE
Ornamento, erudizione, impegno civile
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2012
464 pagine - ISBN 978-88-88925-54-7
"Abruzzo Tipografico" (2)
Prezzo: € 40.00

Mar. 2013, L'Atlante Storico del Gran Sasso ai Prati di Tivo  

ATLANTE STORICO DEL GRAN SASSO D'ITALIA
Repertorio per un'iconografia generale (secoli XVI-XX)


di SILVIO DI ELEONORA, FAUSTO EUGENI, LINA RANALLI

(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2012)

 

PRESENTAZIONE EDITORIALE

Sabato 2 marzo 2013 ore 15
Sala Convegni Hotel Amorocchi
PRATI DI TIVO di Pietracamela

Evento realizzazto in collaborazione con l'Associazione "Il sole e la luna" Nordic Walking Teramo

 

 

 

IL LIBRO

  ATLANTE STORICO DEL GRAN SASSO D'ITALIA
Repertorio per un'iconografia generale (secoli XVI-XX)

di SILVIO DI ELEONORA, FAUSTO EUGENI, LINA RANALLI

 

La prima rassegna completa di iconografia storica sul Gran Sasso d'Italia, la catena montuosa con la vetta più elevata dell'Appennino, oggi Parco Nazionale.

Dalla prima immagine conosciuta del 1573 di Francesco De Marchi, alle suggestive foto in bianco e nero degli anni '30 e '40, passando per cartografie storiche, mappe, incisioni, dipinti, disegni, schizzi e appunti di viaggio, antiche copertine di libri, manifesti, cartoline illustrate e tanto altro ancora.


Il libro offre uno straordinario repertorio di immagini che in cinquecento anni hanno rappresentato il 'disegno' della Montagna più celebre dell'Appennino, un viaggio indietro nel tempo per scoprire il Gran Sasso dei secoli passati, in compagnia di cartografi, pittori, esploratori, scialpinisti...

Il volume, costato anni e anni di appassionata e laboriosa ricerca dei tre Autori, Silvio Di Eleonora, Fausto Eugeni e Lina Ranalli, è realizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Archivi di Stato dell'Aquila e di Teramo), la Biblioteca provinciale dell'Aquila "S.Tommasi", la Biblioteca provinciale di Teramo "M. Delfico", il Club Alpino Italiano Sede di Torino, il Club Alpino Italiano Sezione di Roma e altri Istituti di Cultura e Conservazione.

Il saggio introduttivo è a firma dello storico Alessandro Clementi.

Un'opera straordinaria, una ricerca minuziosa condotta negli archivi e nelle biblioteche di tutta Italia e non solo, che ha permesso di rintracciare e pubblicare documenti sconosciuti, inediti, di rilevante interesse scientifico e culturale.

Un corpus documentale imponente, riunito insieme per la prima volta in un volume di grande pregio grafico-editoriale, realizzato in hard cover e stampato con avanzate tecniche di lavorazione offset, 180 pagine riccamente illustrate in quadricromia su carta Matt Art.

ATLANTE STORICO DEL GRAN SASSO D'ITALIA...

the fascinating story of the wild in central Italy
 

 

 

Mar. 2013, L'Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia a L'Aquila  

L'Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia a L'Aquila
 
 
 
 

ATLANTE STORICO DEL GRAN SASSO D'ITALIA
Repertorio per un'iconografia generale (secoli XVI-XX)


di SILVIO DI ELEONORA, FAUSTO EUGENI, LINA RANALLI

(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2012)

 

PRESENTAZIONE EDITORIALE

Giovedì 7 marzo 2013 ore 17,30
Chiesa di San Giuseppe Artigiano
Via Sassa, L'AQUILA

 

Evento realizzazto in collaborazione con:

CAI Club Alpino Italiano Sezione dell'Aquila, Fondazione CARISPAQ
Archivio di Stato dell'Aquila


Presenterà il Volume:
Mimì Alessandri, Alpinista

Interverranno:
- Silvio Di Eleonora e Lina Ranalli, Coautori del volume
- Mauro Di Dalmazio, Assessore Regione Abruzzo Turismo e Ambiente
- Marcello Maranella, Direttore Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga
- Roberto Marotta, Presidente Fondazione Carispaq
- Paolo Muzi, Vice-Direttore Archivio di Stato dell'Aquila
- Salvatore Perinetti, Presidente Club Alpino Italiano - Sezione dell'Aquila
- Alfio Signorelli, Università degli Studi dell'Aquila

Coordinerà i lavori:
Stefano Pallotta, Presidente Ordine dei Giornalisti d'Abruzzo


Per l'occasione, nell'attigua Sede riaperta del CAI L'Aquila,
verrà riallestita la Mostra Documentaria
IL GRAN SASSO E GLI UOMINI (2000)
Mostra documentaria allestita dall’Archivio di Stato dell’Aquila e dalla Sezione aquilana del Club Alpino Italiano, L’Aquila, Club Alpino Italiano-Sezione dell’Aquila, “Bollettino” n. 169, 2001.
La mostra è articolata in una ventina di sezioni tematiche tese a documentare le varie forme d’insediamento umano sul massiccio, attestato sin dall’epoca preistorica, ed il millenario sfruttamento economico mediante la pastorizia nelle sue fasi alterne, sino alla crisi ottocentesca e all’affermarsi della nuova vocazione turistica.

 

 

 

IL LIBRO

  ATLANTE STORICO DEL GRAN SASSO D'ITALIA
Repertorio per un'iconografia generale (secoli XVI-XX)

di SILVIO DI ELEONORA, FAUSTO EUGENI, LINA RANALLI

 

La prima rassegna completa di iconografia storica sul Gran Sasso d'Italia, la catena montuosa con la vetta più elevata dell'Appennino, oggi Parco Nazionale.

Dalla prima immagine conosciuta del 1573 di Francesco De Marchi, alle suggestive foto in bianco e nero degli anni '30 e '40, passando per cartografie storiche, mappe, incisioni, dipinti, disegni, schizzi e appunti di viaggio, antiche copertine di libri, manifesti, cartoline illustrate e tanto altro ancora.


Il libro offre uno straordinario repertorio di immagini che in cinquecento anni hanno rappresentato il 'disegno' della Montagna più celebre dell'Appennino, un viaggio indietro nel tempo per scoprire il Gran Sasso dei secoli passati, in compagnia di cartografi, pittori, esploratori, scialpinisti...

Il volume, costato anni e anni di appassionata e laboriosa ricerca dei tre Autori, Silvio Di Eleonora, Fausto Eugeni e Lina Ranalli, è realizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Archivi di Stato dell'Aquila e di Teramo), la Biblioteca provinciale dell'Aquila "S.Tommasi", la Biblioteca provinciale di Teramo "M. Delfico", il Club Alpino Italiano Sede di Torino, il Club Alpino Italiano Sezione di Roma e altri Istituti di Cultura e Conservazione.

Il saggio introduttivo è a firma dello storico Alessandro Clementi.

Un'opera straordinaria, una ricerca minuziosa condotta negli archivi e nelle biblioteche di tutta Italia e non solo, che ha permesso di rintracciare e pubblicare documenti sconosciuti, inediti, di rilevante interesse scientifico e culturale.

Un corpus documentale imponente, riunito insieme per la prima volta in un volume di grande pregio grafico-editoriale, realizzato in hard cover e stampato con avanzate tecniche di lavorazione offset, 180 pagine riccamente illustrate in quadricromia su carta Matt Art.

ATLANTE STORICO DEL GRAN SASSO D'ITALIA...

the fascinating story of the wild in central Italy
 

 

 

Mar. 2013, L'Atlante Storico del Gran Sasso al CAI di Roma  

 

 

 

ATLANTE STORICO DEL GRAN SASSO D'ITALIA
Repertorio per un'iconografia generale (secoli XVI-XX)


di SILVIO DI ELEONORA, FAUSTO EUGENI, LINA RANALLI

(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2012)

 

PRESENTAZIONE EDITORIALE

Venerdì 1° marzo 2013 ore 20,30
C.A.I. Sezione di Roma
Via Galvani, 10 ROMA

 

 

IL LIBRO

  ATLANTE STORICO DEL GRAN SASSO D'ITALIA
Repertorio per un'iconografia generale (secoli XVI-XX)

di SILVIO DI ELEONORA, FAUSTO EUGENI, LINA RANALLI

 

La prima rassegna completa di iconografia storica sul Gran Sasso d'Italia, la catena montuosa con la vetta più elevata dell'Appennino, oggi Parco Nazionale.

Dalla prima immagine conosciuta del 1573 di Francesco De Marchi, alle suggestive foto in bianco e nero degli anni '30 e '40, passando per cartografie storiche, mappe, incisioni, dipinti, disegni, schizzi e appunti di viaggio, antiche copertine di libri, manifesti, cartoline illustrate e tanto altro ancora.


Il libro offre uno straordinario repertorio di immagini che in cinquecento anni hanno rappresentato il 'disegno' della Montagna più celebre dell'Appennino, un viaggio indietro nel tempo per scoprire il Gran Sasso dei secoli passati, in compagnia di cartografi, pittori, esploratori, scialpinisti...

Il volume, costato anni e anni di appassionata e laboriosa ricerca dei tre Autori, Silvio Di Eleonora, Fausto Eugeni e Lina Ranalli, è realizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Archivi di Stato dell'Aquila e di Teramo), la Biblioteca provinciale dell'Aquila "S.Tommasi", la Biblioteca provinciale di Teramo "M. Delfico", il Club Alpino Italiano Sede di Torino, il Club Alpino Italiano Sezione di Roma e altri Istituti di Cultura e Conservazione.

Il saggio introduttivo è a firma dello storico Alessandro Clementi.

Un'opera straordinaria, una ricerca minuziosa condotta negli archivi e nelle biblioteche di tutta Italia e non solo, che ha permesso di rintracciare e pubblicare documenti sconosciuti, inediti, di rilevante interesse scientifico e culturale.

Un corpus documentale imponente, riunito insieme per la prima volta in un volume di grande pregio grafico-editoriale, realizzato in hard cover e stampato con avanzate tecniche di lavorazione offset, 180 pagine riccamente illustrate in quadricromia su carta Matt Art.

ATLANTE STORICO DEL GRAN SASSO D'ITALIA...

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Per maggiori informazioni
Feb. 2013, L'Atlante Storico del Gran Sasso ad Ascoli Piceno  

ATLANTE STORICO DEL GRAN SASSO D'ITALIA
Repertorio per un'iconografia generale (secoli XVI-XX)


di SILVIO DI ELEONORA, FAUSTO EUGENI, LINA RANALLI

(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2012)

 

PRESENTAZIONE EDITORIALE

Sabato 16 febbraio 2013 ore 17,30
Libreria Rinascita - Ascoli Piceno

 



IL LIBRO

  ATLANTE STORICO DEL GRAN SASSO D'ITALIA
Repertorio per un'iconografia generale (secoli XVI-XX)

di SILVIO DI ELEONORA, FAUSTO EUGENI, LINA RANALLI

 

La prima rassegna completa di iconografia storica sul Gran Sasso d'Italia, la catena montuosa con la vetta più elevata dell'Appennino, oggi Parco Nazionale.

Dalla prima immagine conosciuta del 1573 di Francesco De Marchi, alle suggestive foto in bianco e nero degli anni '30 e '40, passando per cartografie storiche, mappe, incisioni, dipinti, disegni, schizzi e appunti di viaggio, antiche copertine di libri, manifesti, cartoline illustrate e tanto altro ancora.


Il libro offre uno straordinario repertorio di immagini che in cinquecento anni hanno rappresentato il 'disegno' della Montagna più celebre dell'Appennino, un viaggio indietro nel tempo per scoprire il Gran Sasso dei secoli passati, in compagnia di cartografi, pittori, esploratori, scialpinisti...

Il volume, costato anni e anni di appassionata e laboriosa ricerca dei tre Autori, Silvio Di Eleonora, Fausto Eugeni e Lina Ranalli, è realizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Archivi di Stato dell'Aquila e di Teramo), la Biblioteca provinciale dell'Aquila "S.Tommasi", la Biblioteca provinciale di Teramo "M. Delfico", il Club Alpino Italiano Sede di Torino, il Club Alpino Italiano Sezione di Roma e altri Istituti di Cultura e Conservazione.

Il saggio introduttivo è a firma dello storico Alessandro Clementi.

Un'opera straordinaria, una ricerca minuziosa condotta negli archivi e nelle biblioteche di tutta Italia e non solo, che ha permesso di rintracciare e pubblicare documenti sconosciuti, inediti, di rilevante interesse scientifico e culturale.

Un corpus documentale imponente, riunito insieme per la prima volta in un volume di grande pregio grafico-editoriale, realizzato in hard cover e stampato con avanzate tecniche di lavorazione offset, 180 pagine riccamente illustrate in quadricromia su carta Matt Art.

ATLANTE STORICO DEL GRAN SASSO D'ITALIA...

the fascinating story of the wild in central Italy
 


ATLANTE STORICO DEL GRAN SASSO D'ITALIA
Repertorio per un'iconografia generale (secoli XVI-XX)
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2012.
ISBN 978-88-88925-55-4 - 180 pagine - hard cover
"Atlante" (2) Prezzo: € 40.00


http://www.ricercheeredazioni.com/homepage.php?v_prod_id=1353671956157&prod_id=1353671956152&id_tipo=1229521422446

Mar. 2013, Franco Catenaro su Platone, etica e politica  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


PRESENTAZIONE EDITORIALE

Sabato 2 marzo 2013 ore 17,30
Sala San Carlo del Museo Archeologico di Teramo


IL PENSIERO POLITICO IN PLATONE 
La vita politica come scelta di vita morale

di FRANCO CATENARO

(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2013)

Intervengono oltre all’autore del libro:
Nicola Catenaro - Roberto Ricci -  Lino Befacchia
Coordina i lavori: Edoardo Cipriani
Letture: Eugenia Rofi
Musiche: Mauro Baiocco

La rilettura del Platone politico, alla luce dei testi sull’argomento pubblicati fino ad oggi e del dibattito recentissimo tra gli studiosi, costituisce l’oggetto della ricerca che Franco Catenaro compie in questo volume, arricchito dalla prefazione di Mario Vegetti, una delle voci più autorevoli tra gli studiosi del pensiero antico.

La ricerca di Catenaro parte dall’analisi dei testi di Platone e, in particolare, di quelli da cui scaturisce la sua coraggiosa ed appassionante condanna dell’incoscienza con cui i politici ateniesi lottano per ottenere i posti più elevati nelle cariche pubbliche, e prosegue mettendo a confronto le opinioni e le tesi che la critica, in particolare dal 1950 ai giorni nostri, ha prodotto nel corso di un dibattito che abbraccia più di mezzo secolo, dal Dopoguerra agli albori del Terzo Millennio ed oltre.

L’indagine chiarisce come la nuova dottrina politica del Platone più maturo non differisca sostanzialmente da quella esposta nella Repubblica.

Nelle Leggi, è vero, egli si esprime in termini più pratici; ma è anche vero che Platone non ci parla più di uno Stato perfetto, ideale, bensì di costituzioni e Stati storici, che considera, così come sono, per enucleare dalle une e dagli altri leggi e consuetudini migliori e cercare di attuare lo Stato che somigli alla “costituzione più vera”.

Un libro straordinariamente attuale, soprattutto alla luce della crisi odierna della politica, che aiuta a riscoprire la purezza e il fascino del messaggio di uno dei più grandi pensatori di tutti i tempi.

«Questo lavoro presenta un pregio che spesso è assente nelle opere specialistiche: la partecipazione intelligente e appassionata a quella che l’autore riconosce come la tesi centrale di Platone, cioè l’esigenza di un’ispirazione morale dell’azione politica, e di una proiezione politica dei valori morali» (Mario Vegetti).

Il coordinamento editoriale del volume è a cura di Nicola Catenaro.


FRANCO CATENARO
IL PENSIERO POLITICO IN PLATONE
La vita politica come scelta di vita morale
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2013
ISBN 978-88-88925-57-8

240 pagine - Prezzo: € 20.00

 

 
Gen. 2013, Il nuovo libro di Ponziani il 15 gennaio alla Delfico  

 
 


LETTERATI LIBRI E LETTORI NELL'ABRUZZO DELLA RESTAURAZIONE
Ornamento, erudizione, impegno civile

IL NUOVO LIBRO di LUIGI PONZIANI

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PRESENTAZIONE EDITORIALE

Martedì 15 gennaio 2013 ore 18
Corte Interna della Biblioteca Prov.le "M. Delfico", Teramo


Un'opera di straordinario valore culturale e scientifico che verrà presentata il 15 gennaio 2013 alle ore 18
presso la Corte Interna della Biblioteca Melchiorre Dèlfico di Teramo.

Interverranno Giorgio Palmieri (Biblioteca Università del Molise) e Alfio Signorelli (Università degli Studi di L'Aquila).

Introdurrà Manuelita De Filippis (Presidente Associazione Amici della Dèlfico).

Sarà presente l'Autore.


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IL LIBRO

LETTERATI LIBRI E LETTORI NELL'ABRUZZO DELLA RESTAURAZIONE
Ornamento, erudizione, impegno civile
di LUIGI PONZIANI

Librai, tipografi, editori, lettori, il mondo del libro nell'Abruzzo della Restaurazione. In questo intreccio di relazioni, che sono insieme ideali e commerciali, si dipana la narrazione di Luigi Ponziani, che si arricchisce via via di temi e personaggi che danno sostanza all’ipotesi di studio. Un’opera editoriale di rilevante valore culturale, secondo volume della Collana "Abruzzo Tipografico", dall'elegante veste grafica, composto in carattere garamond su carta naturale avoriata di pregio

La nascita di un sistema di istruzione nel Regno e in Abruzzo; il definirsi, a partire dalla tradizione bibliografica e documentaria del Regno e della regione, di una prima intelaiatura organizzata della lettura basata sulle biblioteche; l’analisi dell’associazionismo culturale regionale con le sue connessioni nazionali; i contenuti delle raccolte librarie pubbliche e private; sono questi alcuni degli argomenti che introducono a più specifici temi riguardanti il commercio librario e le modalità del suo inverarsi, ma anche lo scambio amicale che vede coinvolti alcuni dei letterati più rilevanti dell’Abruzzo della Restaurazione.

Attraverso le relazioni di questi protagonisti del milieu culturale e civile abruzzese e meridionale e le loro connessioni con gli ambienti più avanzati della cultura nazionale, la ricerca individua argomenti e caratteri attraverso cui regionalmente prende corpo una più robusta cultura civile che nei libri e nelle riviste trova alimento e affermazione.

Questo processo viene analizzato partendo dai contenuti di un dibattito ideale che deve fare i conti con le difficoltà connesse con la libera circolazione della conoscenza: assenza di libertà di pensiero, censura preventiva, inibizione e limitazione della stessa lettura, pastoie burocratiche e poliziesche volte a ostacolare la libera circolazione libraria.

I libri e lo scambio ideale divengono così per molti di questi uomini lo strumento attraverso cui matura la consapevolezza di sé come classe dirigente e si definisce la coscienza civile e sempre più politica che determinerà largamente la tensione unitaria e nazionale culminata nel crollo dell’antico Regno delle Due Sicilie e nella nascita del Regno d’Italia.

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LUIGI PONZIANI
LETTERATI LIBRI E LETTORI NELL'ABRUZZO DELLA RESTAURAZIONE
Ornamento, erudizione, impegno civile
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2012.
464 pagine - "Abruzzo Tipografico" (2)
ISBN 978-88-88925-54-7 - Prezzo: € 40.00

Dic. 2012, Esce l'Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia in volume  

 



ATLANTE STORICO DEL GRAN SASSO D'ITALIA
Repertorio per un'iconografia generale (secoli XVI-XX)

di SILVIO DI ELEONORA, FAUSTO EUGENI, LINA RANALLI

 

La prima rassegna completa di iconografia storica sul Gran Sasso d'Italia, la catena montuosa con la vetta più elevata dell'Appennino, oggi Parco Nazionale.

Dalla prima immagine conosciuta del 1573 di Francesco De Marchi, alle suggestive foto in bianco e nero degli anni '30 e '40, passando per cartografie storiche, mappe, incisioni, dipinti, disegni, schizzi e appunti di viaggio, antiche copertine di libri, manifesti, cartoline illustrate e tanto altro ancora.


Il libro offre uno straordinario repertorio di immagini che in cinquecento anni hanno rappresentato il 'disegno' della Montagna più celebre dell'Appennino, un viaggio indietro nel tempo per scoprire il Gran Sasso dei secoli passati, in compagnia di cartografi, pittori, esploratori, scialpinisti...

Il volume, costato anni e anni di appassionata e laboriosa ricerca dei tre Autori, Silvio Di Eleonora, Fausto Eugeni e Lina Ranalli, è realizzato in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Archivi di Stato dell'Aquila e di Teramo), la Biblioteca provinciale dell'Aquila "S.Tommasi", la Biblioteca provinciale di Teramo "M. Delfico", il Club Alpino Italiano Sede di Torino, il Club Alpino Italiano Sezione di Roma e altri Istituti di Cultura e Conservazione.

Il saggio introduttivo è a firma dello storico Alessandro Clementi.

Un'opera straordinaria, una ricerca minuziosa condotta negli archivi e nelle biblioteche di tutta Italia e non solo, che ha permesso di rintracciare e pubblicare documenti sconosciuti, inediti, di rilevante interesse scientifico e culturale.

Un corpus documentale imponente, riunito insieme per la prima volta in un volume di grande pregio grafico-editoriale, realizzato in hard cover e stampato con avanzate tecniche di lavorazione offset, 180 pagine riccamente illustrate in quadricromia su carta Matt Art.

ATLANTE STORICO DEL GRAN SASSO D'ITALIA...

the fascinating story of the wild in central Italy

http://www.ricercheeredazioni.com/homepage.php?v_prod_id=1353671956157&prod_id=1353671956152&id_tipo=1229521422446

 

Dic. 2012, il volume di Domenico Di Virgilio si presenta ad Archi  

 

Venerdì 7 dicembre 2012 ore 17

ARCHI (Ch) - Centro Storico

Presentazione editoriale del volume di DOMENICO DI VIRGILIO

PERCIO' TORNIAMO A SALUTARVI ANCORA 
Il buongiorno nell'area frentana e nelle province di Pescara e Teramo

La storia del buongiorno come forma di ‘saluto cantato di buon augurio’ inizia probabilmente con i canti e le ritualità legate al ritorno ciclico della buona stagione ed al risveglio della natura. Già Domenico Priori suggerisce una lettura in questo senso, ricordando come l’augurio portato in questa occasione trascenda il momento particolare “per estendersi a tutto l’anno nuovo e ai cento e centomila successivi”. Buon gioco si potrebbe allora dire per la religione trasfondere all’interno di questa tradizione tutto il bagaglio delle proprie simbologie, e così facendo arricchirne anche le sostanze.  Poi a metà del 1800 si aggiunse la banda organizzando i suoni secondo la nuova sensibilità tonale, e fornendo un altro contributo al mantenimento di una tradizione che altrimenti sarebbe sopravvissuta in modo incerto.

Ed oggi abbiamo i documenti che l’etnomusicologo Domenico Di Virgilio ha raccolto sul campo e presenta in questo volume, il secondo della collana SDAE (Studi e Documenti di Antropologia e di Etnomusicologia) diretta da Marco Magistrali e Gianfranco Spitilli.

Ciò che ascoltiamo è in un certo qual modo la conferma di un diffuso sentire nel mondo apparentemente periferico dei piccoli centri, dove continua a vivere una cultura orale che, attraverso la sua consapevolezza, riesce spesso a mediare col mondo globale meglio di quanto si pensi.

Al libro si accompagna un DVD con le testimonianze visive e sonore per una lettura sincronica di ciò che invece nella realtà si svolge in località diverse, ed oggi in momenti diversi dell’anno.

LIBRO CON DVD ALLEGATO


DOMENICO DI VIRGILIO
PERCIO' TORNIAMO A SALUTARVI ANCORA
Il buongiorno nell'area frentana e nelle province di Pescara e Teramo
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2012.
128 pagine - ISBN 978-88-88925-49-3
"SDAE Studi e Documenti di Antropologia e di Etnomusicologia" (2)
Prezzo: € 20.00 

Nov. 2012, Alla Biblioteca Delfico i 3 libri di Gianfranco Garosi  

EDITORI E AUTORI SI PRESENTANO

BIBLIOTECA PROV.LE DELFICO DI TERAMO

19-22 DICEMBRE 2012

Mercoledì 21 novembre 2012

ore 17.30

Ricerche&Redazioni presenta:

i libri GIANFRANCO GAROSI

- Storia dell’Ospedale di Giulianova, Teramo, 2008

- L’Ospedale di San Flaviano, Teramo, 2009

- L’Ospedale di San Rocco nella storia della medicina, Teramo, 2012


Introduce Sandro Galantini, sarà presente l’Autore.

 

 

Ott. 2012, Il manoscritto di Bernardo Savini sulla Teramo dell'Unità d'Italia  

BERNARDO SAVINI
MEMORIE MANOSCRITTE DELLE COSE SEGUITE IN TERAMO NEGLI ANNI 1860-1863 

a cura della Associazione Amici della Dèlfico

(Teramo, Amici della Dèlfico/Ricerche&Redazioni, 2012)

 

Presentazione del volume mercoledì 24 ottobre 2012, alle ore 17.30
presso la Corte Interna della Biblioteca "Melchiorre Dèlfico" di Teramo.
 

Memorie manoscritte delle cose seguite in Teramo negli anni 1860 - 1863
(Teramo, Amici della Dèlfico / Ricerche&Redazioni, 2012).

Dopo il saluto delle Autorità, interverranno Manuelita De Filippis, Franciska Astrid Stenius Savini  e Luigi Ponziani.

Marisa Profeta de Giorgio presenterà i disegni di Franciska Astrid Stenius Savini donati nell’occasione alla Biblioteca “Dèlfico”.

Un manoscritto di Bernardo Savini rinvenuto nell'Archivio di Famiglia a Selva de Colli, un diario degli avvnimenti nella Teramo tra gli anni 1860 e 1863, trascritto fedelmente da Franciska Astrid Stenius Savini e pubblicato per la prima volta grazie alla collaborzione dell'Associazione Amici della Dèlfico. 2012

"Alla fine degli anni Novanta - si legge nella Prefazione di Franciska Astrid Stenius Savini -, nell’ordinare l’archivio di famiglia, ho per la prima volta avuto nelle mie mani i due diari dei fratelli Bernardo e Domenico Savini dei quali ho curato la trascrizione. Il primo è un manoscritto di 96 pagine, stilato da Bernardo, sui fatti accaduti a Teramo negli anni 1860-1863... Bernardo si concentra a descrivere solo il periodo della nascita dell’Italia Unita. Si infervora e coinvolge il lettore nel riferire senza esitazioni le vicende della sua città, anche le violenze e gli abusi di potere che ha vissuto durante quel particolare periodo... Bernardo nasce nel 1812, terzo dei dieci figli di Sigismondo Savini e Barbara Palma. Di indole vivace e reattivo, con l’avanzare degli anni, come diceva lui stesso, era stato “domato” dalla sua fragile salute. Fin da piccolo era portato alle arti belle e meccaniche ed aveva una inclinazione anche per le scienze naturali e matematiche..."

"Quando nel 1860 il Savini iniziò a scrivere la sua cronaca - scrive Manuelita De Filippis nella sua Introduzione -, i movimenti preparatori dell’Unità d’Italia si stavano faticosamente compendiando nella proclamazione dello stato unitario. Teramo non era stata e non era estranea a quei movimenti: la sua posizione strategica di provincia più a nord del Regno delle Due Sicilie, la vicinanza al forte di Civitella e la presenza di una élite cittadina rappresentativa di ideali di rinnovamento, le consegnavano un ruolo tutt’altro che marginale. In tale contesto prende l’avvio e si dipana, lungo un arco temporale che va dal 1860 al ’63, la testimonianza di Bernardo Savini, novantaquattro pagine manoscritte postillate dal ben più noto Francesco, suo nipote e storico della municipalità teramana..."

"Non sempre la pubblicazione di uno scritto inedito - così inizia il breve contributo di Luigi Ponziani - rappresenta di per sé un arricchimento effettivo nella conoscenza di un particolare periodo storico: eppure la proposizione per la prima volta di una narrazione sviluppata in contemporanea con gli accadimenti, come quella di Bernardo Savini che qui viene offerta a un più vasto pubblico di studiosi e cultori, credo abbia sufficienti giustificazioni, non solo (e non tanto) per le novità fattuali che ciascuno potrà trovarvi, quanto per il particolare versante da cui quegli avvenimenti sono osservati e considerati. Il triennio 1860-1863, in buona sostanza il periodo che va dall’entrata di Garibaldi a Napoli al sostanziale debellamento (almeno in Provincia di Teramo) del fenomeno del brigantaggio e al consolidamento anche in periferia del nuovo stato nazionale unitario, assume speciale rilievo nella vecchia provincia teramana (e in Abruzzo) che, pur non essendo epicentro degli episodi decisivi che conducono alla fine dell’antico Regno delle Due Sicilie e alla proclamazione del Regno d’Italia, è stata partecipe non secondaria dei processi sociali, civili, politici e istituzionali che connotano il periodo di transizione e lo arricchiscono di contenuti..."

I disegni a corredo del volume sono di Franciska Astrid Stenius Savini

 

Set. 2012, A Torre del Cerrano il volume di Gianpiero Castellucci sul paesaggio  


Venerdì 28 settembre 2012, ore 18

AREA MARINA PROTETTA TORRE DEL CERRANO

Torre Cerrano S.S. 16, km. 431 - Pineto (TE)

 

Presentazione del volume / Incontro sul tema

LA MEMORIA NEL PAESAGGIO

a cura di Gianpiero Castellucci

 


 Saranno presenti il Curatore e gli Autori


 .................

 

IL LIBRO

Il libro curato da Gianpiero Castellucci è frutto di una serie di studi e ricerche originali sul paesaggio abruzzese che l'Archeoclub di Teramo ha organizzato in tempi recenti. [...] Un territorio caratterizzato visibilmente da una morfologia disuguale che dalle alte e aspre dolòmie del Gran Sasso e dalle arenarie dei Monti della Laga declina fino alle colline preappenniniche e al mare Adriatico [...]

Capire il paesaggio, definirne le metafore, chiarire il rapporto fra ciò che vedono i nostri occhi e quello che legge la nostra mente, è stato l'oggetto di ricerche di studiosi di molte e diverse discipline che non hanno ancora trovato una convergenza significativa sull'argomento.

Tuttavia, con la Convenzione europea del paesaggio (Firenze, 2000), è stata elaborata una sintesi molto efficace sull'idea di paesaggio, interpretato come insieme di luoghi della memoria qualificati eticamente, esteticamente, ecologicamente e simbolicamente. Il paesaggio, dunque, come espressione del patrimonio culturale e naturale delle comunità locali e nazionali, fondamento della loro identità e diversità.

Hanno dato il loro contributo Luciano Artese, Luisa Bonesio, Gianpiero Caastellucci, Fausto Eugeni, Antonio Paolucci, Luigi Ponziani e Marcello Sgattoni.


LA SCHEDA

ARCHEOCLUB D'ITALIA TERAMO
LA MEMORIA NEL PAESAGGIO
Atti del convegno sul paesaggio
delle valli del Tordino e del Vezzola (Teramo 2009)
a cura di Gianpiero Castellucci
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2011.
208 pagine - ISBN 978-88-88925-41-7
Prezzo: € 20.00

 

 

Ago. 2012, Il volume "Prima che il tempo" di Clara G. Marinelli a Gioia dei Marsi  


 

 

 

Venerdì 17 agosto 2012, ore 17.30
Centro Culturale Giuseppe Moretti
GIOIA DEI MARSI


Presentazione del libro
PRIMA CHE IL TEMPO
di Clara Grassi Marinelli
(Ricerche&Redazioni, 2011)


Conduce
Pasquale Girotti
giornalista e conduttore Radio Aut

Letture di brani tratti dal libro

Interviene l’Autrice

Audio e luci
Paolo Grassi



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IL LIBRO

CLARA GRASSI MARINELLI
PRIMA CHE IL TEMPO 
Racconti costruiti sui motti della tradizione orale di un Paese marsicano

Tutti i fatti narrati in questo libro sono costruiti intorno ai motti e ai detti paesani della Marsica, e sono frutto di mera fantasia e di costruzione letteraria dell'Autrice, Clara Grassi Marinelli.

Racconti d'altri tempi, di intensa suggestione che ripoprtano la memoria indietro, a un tempo ormai lontano, fatto di genuinità, di vita semplice, di valori. Il crescendo di ilarità, di capitolo in capitolo, fa da cornice a una lettura scorrevole e accattivante, che non trascura però la bella lingua.

L’osservazione è sul modo di vivere della "povera gente che si è aiutata ad andare avanti, suo malgrado e nonostante tutto". Pur riferendosi al passato e “prima che il tempo” ne cancelli i valori, il libro ha lo sguardo rivolto al futuro, con la certezza che sono le radici a tenere salda la personalità.

"Dal mio paese, Gioia dei Marsi, - scrive l'Autrice - ho ripreso le usanze, i modi di dire e le narrazioni di mio padre e di mia madre: affabulatore l’uno, eloquente l’altra. Non mancano espressioni fatte mie dalla patria di adozione - di elezione: le Marche".

 

Informazioni e prenotazioni
Ricerche&Redazioni Giacinto Damiani Editore
Via Franchi, 25 – 64100 Teramo
0861.219242 – 348.2643221
www.ricercheeredazioni.com
info@ricercheeredazioni.com


Ago. 2012, Ad Arsita, l'11 agosto, il libro di Domenico Di Virgilio  

 

Sabato 11 agosto 2012 ore 16,30

ARSITA (TE) - Centro Storico - Chiesa S. Vittoria

Nell'ambito della manifestazione "VALFINO AL CANTO"

Presentazione editoriale del volume di DOMENICO DI VIRGILIO

PERCIO' TORNIAMO A SALUTARVI ANCORA 
Il buongiorno nell'area frentana e nelle province di Pescara e Teramo

La storia del buongiorno come forma di ‘saluto cantato di buon augurio’ inizia probabilmente con i canti e le ritualità legate al ritorno ciclico della buona stagione ed al risveglio della natura. Già Domenico Priori suggerisce una lettura in questo senso, ricordando come l’augurio portato in questa occasione trascenda il momento particolare “per estendersi a tutto l’anno nuovo e ai cento e centomila successivi”. Buon gioco si potrebbe allora dire per la religione trasfondere all’interno di questa tradizione tutto il bagaglio delle proprie simbologie, e così facendo arricchirne anche le sostanze.  Poi a metà del 1800 si aggiunse la banda organizzando i suoni secondo la nuova sensibilità tonale, e fornendo un altro contributo al mantenimento di una tradizione che altrimenti sarebbe sopravvissuta in modo incerto.

Ed oggi abbiamo i documenti che l’etnomusicologo Domenico Di Virgilio ha raccolto sul campo e presenta in questo volume, il secondo della collana SDAE (Studi e Documenti di Antropologia e di Etnomusicologia) diretta da Marco Magistrali e Gianfranco Spitilli.

Ciò che ascoltiamo è in un certo qual modo la conferma di un diffuso sentire nel mondo apparentemente periferico dei piccoli centri, dove continua a vivere una cultura orale che, attraverso la sua consapevolezza, riesce spesso a mediare col mondo globale meglio di quanto si pensi.

Al libro si accompagna un DVD con le testimonianze visive e sonore per una lettura sincronica di ciò che invece nella realtà si svolge in località diverse, ed oggi in momenti diversi dell’anno.

LIBRO CON DVD ALLEGATO


DOMENICO DI VIRGILIO
PERCIO' TORNIAMO A SALUTARVI ANCORA
Il buongiorno nell'area frentana e nelle province di Pescara e Teramo
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2012.
128 pagine - ISBN 978-88-88925-49-3
"SDAE Studi e Documenti di Antropologia e di Etnomusicologia" (2)
Prezzo: € 20.00 

Ago. 2012, Il nuovo libro di Sandro Galantini l'8 agosto al Kursaal  

 
 

Mercoledì 8 agosto 2012, ore 21

Palazzo Kursaal, GIULIANOVA LIDO

 

Presentazione editoriale del volume di


SANDRO GALANTINI

 

IL KURSAAL

LA "VEDETTA ELEGANTE" DI GIULIANOVA

 

(Ricerche&Redazioni, 2012)
 
 
 
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IL LIBRO
 
Ottavo volume della collana "Documenta", firmato dallo storico Sandro Galantini e realizzato su progetto dell'Associazione Culturale "Gruppo Orao" di Giulianova, l'elegante libro descrive in modo minuzioso e documentatissimo la storia del Kursaal di Giulianova. La ricerca documentaria e iconografica è stata curata da Fausto Eugeni e Anna Eugeni.

Erede di un progetto di fine Ottocento, non attuato, che lo vuole emblema della nuova città sul mare protesa verso ambiziosi progetti turistici, e rimasto velleitario il tentativo di realizzarlo nei primi del Novecento, finalmente il Kursaal prende vita come sede del Club marino venendo inaugurato nell'agosto 1913, ad un piano e in stile neoclassico, con l'ampia fronte principale significativamente rivolta verso lo stabilimento dei bagni marini e l'incantevole panorama della spiaggia.

Originariamente, e per i decenni successivi, punto focale della vita mondana e dell'epicureismo vacanziero, nel 1929 il Kursaal, seguendo la costituzione di una apposita Società anonima per azioni, viene sopraelevato trasformandosi in albergo, tra i più noti, frequentati e lussuosi della regione.

Sandro Galantini per la prima volta ripercorre, con il supporto di una folta documentazione archivistica, giornalistica, bibliografica e iconografica, la lunga vicenda del Kursaal, senz'altro tra le emergenze più emblematiche dell’organizzazione del tempo libero in Abruzzo, descrivendo anche i piaceri post-balnea che nel periodo giolittiano rendevano gaudente la raffinata borghesia vacanziera, in gara con la nobiltà per il prestigio sociale.

E poi i “fasti” del Ventennio, quando lo splendore del Kursaal raggiunge il suo apice, tra giochi, manifestazioni culturali e sportive, grandiosi ricevimenti e ospiti illustri che si alternano nei suoi “saloni dorati”, quindi gli svaghi, i giochi e i balli che furoreggiano nel secondo dopoguerra sino agli anni Sessanta, ormai alle porte del malinconico declino del “tempio” rappresentativo della storia balneare di Giulianova.


SANDRO GALANTINI
IL KURSAAL
La "vedetta elegante" di Giulianova
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2012.
60 pagine - ISBN 978-88-88925-53-0
"Documenta" (8) Prezzo: € 15.00
 
 

Lug. 2012, Esce la Guida agli Eventi in provincia di Teramo  

Esce la Guida MANIFESTAZIONI E FOLKOLORE IN PROVINCIA DI TERAMO 2012 (Ed. Ricerche&Redazioni)
 

Dal 1995, la nostra Guida - prima e unica nel suo genere in Abruzzo -
informa in modo completo e attento su tutti gli eventi in svolgimento
a Teramo e provincia, nei mesi da luglio e dicembre.

Dal 1996 a oggi, la nostra guida viene adottata dalla Provincia di Teramo quale Guida Ufficiale agli Eventi.


Atteso e puntuale appuntamento di inizio estate con il calendario agli eventi della provincia teramana,
la Guida è un ricco carnet di oltre 3000 manifestazioni tra feste, incontri, concerti, mostre,
esposizioni, riti religiosi, eventi sportivi, sagre enogastronomiche, rappresentazioni teatrali, recital,
cortei e rievocazioni storiche, passeggiate, escursioni, fiere, mercatini e altro ancora.
 La Guida è in distribuzione a TERAMO presso:
- PROVINCIA DI TERAMO (CENTRO PROMOZIONE TURISTICA, Via Carducci)
- MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO (Via Delfico)
- FIDAS DONATORI SANGUE TERAMO (OSPEDALE CIVILE, Centro Trasfusionale)

 La Guida è inoltre reperibile sulla COSTA TERAMANA
presso i 7 I.A.T. (Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica) della REGIONE ABRUZZO:

Silvi, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Giulianova,
Tortoreto, Alba Adriatica, Martinsicuro.

 

Giu. 2012, Il prezioso volume su Palazzo Savini, edificio teramano  

 

AA.VV
PALAZZO SAVINI 
Storia, architettura, arte e restauro di un’antica dimora in Teramo

La storia di uno dei palazzi più antichi e rappresentativi dell'architettura teramana, Palazzo Savini su Corso Cerulli, restaurato di recente dalla Famiglia Tudini.

L'elegante volume si caratterizza per un ricco e articolato apparato documentario e illustrativo, oltre che per una curatissima veste grafico-editoriale. A comporlo, due parti: la prima, dedicata agli aspetti storici, architettonici e artistici della prestigiosa dimora teramana; la seconda, tutta incentrata sul complesso intervento di restauro architettonico e artistico, concluso nel 2011.

Questi i contenuti del volume:

Parte prima - Storia, architettura, arte
Sulla famiglia che abitava il Palazzo Savini, di Franciska Astrid Stenius-Savini
Per una storia di famiglia, di Marcello Sgattoni
Aspetti storici, urbanistici ed architettonici di palazzo Savini a Teramo, di Maria Grazia Rossi
Palazzo Savini: apparati pittorici e decorativi, di Marisa Profeta de Giorgio
La Madonna del Pianto, di Elisa Amorosi

Parte seconda - Restauro
Il progetto di restauro e i lavori di restauro, di Domenico Tudini
Il restauro delle decorazioni di Palazzo Savini, di Luigi Franchi

Direzione editoriale di Giacinto Damiani  

Progetto grafico di Barbara Marramà 

Riprese fotografiche di Alessio Marramà

Il volume è il settimo titolo della collana Documenta


AA.VV
PALAZZO SAVINI
Storia, architettura, arte e restauro di un’antica dimora in Teramo

Teramo, Ricerche&redazioni, 2012.
156 pagine -
ISBN 978-88-88925-50-9
"Documenta" (7) Prezzo: € 35.00 

Mag. 2012, A Torino di Sangro, il 20 maggio, il volume di Di Virgilio  

 

DOMENICA 20 MAGGIO 2012 ORE 19

TORINO DI SANGRO (CH) - Centro Storico

Presentazione editoriale del volume di DOMENICO DI VIRGILIO

PERCIO' TORNIAMO A SALUTARVI ANCORA 
Il buongiorno nell'area frentana e nelle province di Pescara e Teramo

La storia del buongiorno come forma di ‘saluto cantato di buon augurio’ inizia probabilmente con i canti e le ritualità legate al ritorno ciclico della buona stagione ed al risveglio della natura. Già Domenico Priori suggerisce una lettura in questo senso, ricordando come l’augurio portato in questa occasione trascenda il momento particolare “per estendersi a tutto l’anno nuovo e ai cento e centomila successivi”. Buon gioco si potrebbe allora dire per la religione trasfondere all’interno di questa tradizione tutto il bagaglio delle proprie simbologie, e così facendo arricchirne anche le sostanze.  Poi a metà del 1800 si aggiunse la banda organizzando i suoni secondo la nuova sensibilità tonale, e fornendo un altro contributo al mantenimento di una tradizione che altrimenti sarebbe sopravvissuta in modo incerto.

Ed oggi abbiamo i documenti che l’etnomusicologo Domenico Di Virgilio ha raccolto sul campo e presenta in questo volume, il secondo della collana SDAE (Studi e Documenti di Antropologia e di Etnomusicologia) diretta da Marco Magistrali e Gianfranco Spitilli.

Ciò che ascoltiamo è in un certo qual modo la conferma di un diffuso sentire nel mondo apparentemente periferico dei piccoli centri, dove continua a vivere una cultura orale che, attraverso la sua consapevolezza, riesce spesso a mediare col mondo globale meglio di quanto si pensi.

Al libro si accompagna un DVD con le testimonianze visive e sonore per una lettura sincronica di ciò che invece nella realtà si svolge in località diverse, ed oggi in momenti diversi dell’anno.

LIBRO CON DVD ALLEGATO


DOMENICO DI VIRGILIO
PERCIO' TORNIAMO A SALUTARVI ANCORA
Il buongiorno nell'area frentana e nelle province di Pescara e Teramo
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2012.
128 pagine - ISBN 978-88-88925-49-3
"SDAE Studi e Documenti di Antropologia e di Etnomusicologia" (2)
Prezzo: € 20.00 

Apr. 2012, Esce il secondo titolo di SDAE, con Domenico Di Virgilio  

Esce il secondo volume della Collana SDAE Studi e Documenti di Antropologia e di Etnomusicologia, diretta da Marco Magistrali e Gianfranco Spitilli, con un importante saggio di Domenico Di Virgilio

DOMENICO DI VIRGILIO
PERCIO' TORNIAMO A SALUTARVI ANCORA 

Il buongiorno nell'area frentana e nelle province di Pescara e Teramo

La storia del buongiorno come forma di ‘saluto cantato di buon augurio’ inizia probabilmente con i canti e le ritualità legate al ritorno ciclico della buona stagione ed al risveglio della natura. Già Domenico Priori suggerisce una lettura in questo senso, ricordando come l’augurio portato in questa occasione trascenda il momento particolare “per estendersi a tutto l’anno nuovo e ai cento e centomila successivi”. Buon gioco si potrebbe allora dire per la religione trasfondere all’interno di questa tradizione tutto il bagaglio delle proprie simbologie, e così facendo arricchirne anche le sostanze.  Poi a metà del 1800 si aggiunse la banda organizzando i suoni secondo la nuova sensibilità tonale, e fornendo un altro contributo al mantenimento di una tradizione che altrimenti sarebbe sopravvissuta in modo incerto.

Ed oggi abbiamo i documenti che l’etnomusicologo Domenico Di Virgilio ha raccolto sul campo e presenta in questo volume, il secondo della collana SDAE (Studi e Documenti di Antropologia e di Etnomusicologia) diretta da Marco Magistrali e Gianfranco Spitilli.

Ciò che ascoltiamo è in un certo qual modo la conferma di un diffuso sentire nel mondo apparentemente periferico dei piccoli centri, dove continua a vivere una cultura orale che, attraverso la sua consapevolezza, riesce spesso a mediare col mondo globale meglio di quanto si pensi.

Al libro si accompagna un DVD con le testimonianze visive e sonore per una lettura sincronica di ciò che invece nella realtà si svolge in località diverse, ed oggi in momenti diversi dell’anno.

LIBRO CON DVD ALLEGATO


DOMENICO DI VIRGILIO
PERCIO' TORNIAMO A SALUTARVI ANCORA
Il buongiorno nell'area frentana e nelle province di Pescara e Teramo
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2012.
128 pagine - ISBN 978-88-88925-49-3
"SDAE Studi e Documenti di Antropologia e di Etnomusicologia" (2)
Prezzo: € 20.00 

Apr. 2012, Presentata ad Assergi la Guida LA SPESA NEL PARCO  

ASSERGI - L'AQUILA

17 APRILE 2012, ORE 11

PRESENTAZIONE EDITORIALE

"LA SPESA NEL PARCO"

GUIDA RAGIONATA AGLI ACQUISTI DIRETTI IN AZIENDA

 

 

Presentazione della Guida "La spesa nel Parco


Presentata "la Spesa nel Parco"

Una folta rappresentanza di produttori ed amministratori dell'area protetta ha presenziato nella mattina di martedì 17 aprile, ad Assergi, alla presentazione ufficiale della guida "La spesa nel Parco". Una guida agli acquisti diretti in azienda, alla scoperta delle eccellenze agroalimentari del Parco, che diviene allo stesso tempo itine­rario di visita, valido strumento di promozione territoriale e vademecum per il turismo enogastronomico, settore in costante crescita.
Approdo di un percorso di collaborazione tra Ente Parco e produttori agricoli e zootecnici avviato ai primi del Duemila, la Guida ha come filo conduttore l'assunto che la scelta del cibo torni a prendere in considerazione il gusto e il sapore dei prodotti, nel rispetto dell'ambiente, dei ritmi delle stagioni e del principio dell'equità sociale, garantendo a chi produce la giusta remunerazione. Acquistare direttamente presso l'azienda produttrice, inoltre, offre il vantaggio di reperire prodotti freschi, di accor­ciare la filiera produttiva con il plusvalore di conoscere, assieme al produttore, la storia, la tradizione e la cultura del prodotto.
La pubblicazione è stata salutata con viva soddisfazione dal Presidente del Parco, Arturo Diaconale che ha ringraziato i produttori «alleati dell'Ente nella difesa del territorio e presidi per il mantenimento di attività produttive da lanciare sul territorio nazionale». Il Direttore dell'Ente, Marcello Maranella, dal canto suo ha sottolineato come anche questa produzione editoriale sia «il frutto di quella dialettica, oggi più che mai viva nell'azione dell'Ente, i cui termini sono rigore nell'applicazione delle norme e dialogo per un processo di partecipazione sereno e costante».
La responsabile del Servizio Agro Silvo Pastorale, Silvia De Paulis che, assieme ai colleghi Giorgio Davini, Luca Schillaci e Elena Curcetti ha curato la guida, nel suo intervento ha rimarcato la peculiarità del lavoro, ovvero «lo stretto legame tra l'area naturale protet­ta e il mondo produttivo agricolo e zootecnico, nella convinzione che la crescente richiesta da parte dei consuma­tori di prodotti alimentari di qualità oltre che di prossimità, vada supportata da efficaci azio­ni di informazione e promozione».
La guida sarà distribuita gratuitamente dei Punti Informativi del Parco e presto avrà una versione in lingua inglese, oltre a una georeferenziazione delle aziende.

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La Spesa nel Parco è una Guida ragionata agli acquisti diretti in Azienda, un utilissimo vademecum alla scoperta delle tipicità agroalimentari nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga che propone un vero e proprio itinerario di visita presso i produttori che meglio custodiscono la millenaria cultura agricola e zootecnica.

La guida accompagna il consumatore a riappropriarsi di un rapporto diretto con la natura e i suoi frutti in un contesto ambientale che racchiude un favoloso giacimento di cultura millenaria, fatto soprattutto di eccellenze agroalimentari, presupposto qualificato e irrinunciabile di ogni preparazione culinaria legata al territorio.

Una straordinaria rassegna di prodotti alimentari di qualità, legati al territorio e al ciclo delle stagioni, con gli indirizzi dei produttori presso i quali acquistarli. Formaggi, salumi, carni, cereali, legumi, ortaggi, frutti, vini, liquori, olii, dolci, miele, conserve... un ricchissimo paniere di prodotti di eccellenza, oggi sempre di più fortissimo fattore di successo ed eccezionale richiamo di sviluppo turistico.

Testi di Silvia De Paulis, Elena Curcetti, Giorgio Davini, Luca Schillaci.

Edizione realizzata per l'Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Progetto e realizzazione editoriale: Ricerche&Redazioni - Teramo

 

PDF La Guida è scaricabile dal sito internet del Parco

 

 

Per maggiori informazioni
Apr. 2012, Il volume "Prima che il tempo" a Civitanova Marche  

 

 

 

Pomeriggio Letterario

Sabato 14 aprile 2012, ore 17.30
Salone “don Lino Ramini”
Via Timone 14 - Civitanova Marche


Presentazione del libro
PRIMA CHE IL TEMPO
di Clara Grassi Marinelli
(Ricerche&Redazioni, 2011)


Conduce
Pasquale Girotti
giornalista e conduttore Radio Aut

Letture di brani tratti dal libro
Giandomenico Lisi
attore e regista

Sarà presente l’Autrice

 

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IL LIBRO

CLARA GRASSI MARINELLI
PRIMA CHE IL TEMPO 
Racconti costruiti sui motti della tradizione orale di un Paese marsicano

Tutti i fatti narrati in questo libro sono costruiti intorno ai motti e ai detti paesani della Marsica, e sono frutto di mera fantasia e di costruzione letteraria dell'Autrice, Clara Grassi Marinelli.

Racconti d'altri tempi, di intensa suggestione che ripoprtano la memoria indietro, a un tempo ormai lontano, fatto di genuinità, di vita semplice, di valori. Il crescendo di ilarità, di capitolo in capitolo, fa da cornice a una lettura scorrevole e accattivante, che non trascura però la bella lingua.

L’osservazione è sul modo di vivere della "povera gente che si è aiutata ad andare avanti, suo malgrado e nonostante tutto". Pur riferendosi al passato e “prima che il tempo” ne cancelli i valori, il libro ha lo sguardo rivolto al futuro, con la certezza che sono le radici a tenere salda la personalità.

"Dal mio paese, Gioia dei Marsi, - scrive l'Autrice - ho ripreso le usanze, i modi di dire e le narrazioni di mio padre e di mia madre: affabulatore l’uno, eloquente l’altra. Non mancano espressioni fatte mie dalla patria di adozione - di elezione: le Marche".

 

Informazioni
Ricerche&Redazioni Giacinto Damiani Editore
Via Franchi, 25 – 64100 Teramo
0861.219242 – 348.2643221
www.ricercheeredazioni.com
info@ricercheeredazioni.com


Dic. 2001, "Teramo. Imago Urbis", il nuovo libro sulla Teramo storica  

TERAMO. IMAGO URBIS 
Iconografia storica della città
 
"Teramo. Imago Urbis" affascinante volume sulla Teramo storica
 
500 anni di iconografia storica cittadina in un
repertorio aggiornatissismo e ricco di documenti inediti
 
 

Teramo. Imago Urbis, oltre cinquecento anni di iconografia storica della città di Teramo. L'elegante volume offre una straordinaria rassegna di immagini che nei secoli hanno rappresentato il 'disegno' della città. Mappe, incisioni, disegni, vedute, dipinti, fotografie, cartoline illustrate: un viaggio indietro nel tempo per scoprire la città dei secoli passati, le sue trasformazioni urbanistiche, gli angoli e gli scorci perduti.

"Il 'corpus di immagini' pubblicato - si legge nel saggio introduttivo di Fausto Eugeni - comprende una serie di vedute storiche, tra le più significative, integrate da altre meno note o di recente acquisizione che per la prima volta appaiono in volume. La sequenza procede sviluppando immagini a confronto.

È un approccio diverso alla storia dell’iconografia teramana che rappresenta un invito alla lettura di tanti particolari messi in luce grazie a uno sguardo di necessità più attento. Coppie di immagini si susseguono l’una all’altra, accostate in virtù di un qualche elemento comune nella veduta stessa o nelle vicende alle quali si allude. In tale contesto a certe vedute originali si sono preferite vedute parziali ma presentate con maggiore ingrandimento. (...)

(...) Ci auguriamo che le scelte proposte trovino riscontro e che i tanti dettagli che hanno attirato il nostro interesse possano trovare condivisione con i lettori. La Teramo sconosciuta che ritorna alla luce con le sue antiche pavimentazioni in pietra di fiume, le case e le strade oggi scomparse, i mercati, le donne con i fazzolettoni e gli uomini avvolti nei mantelli, le divise dei militari, le carrozze e i vecchi taxi, le botteghe e le insegne piene di fascino contribuiscono a formare un tessuto di storie minime che ciascuno potrà completare e arricchire con le proprie conoscenze".


TERAMO. IMAGO URBIS
Iconografia storica della città
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2011.
132 pagine -
ISBN 978-88-88925-47-9
"Documenta" (6) - Prezzo: € 35.00 

Nov. 2011, "La scuola che fu", il nuovo libro del prof. Di Giannatale  

GIOVANNI DI GIANNATALE


LA SCUOLA CHE FU


Fatti e personaggi della scuola teramana tra '800 e '900

 

Dal prezioso volumetto di Giovanni Di Giannatale, l’immagine che del mondo scolastico teramano viene fuori - basata sull'analisi di documenti d'archivio - è radicalmente difforme da quella che risulta dai manuali di storia della scuola. Gli episodi riportati disattendono e incrinano le categorie sulle quali quella scuola sembrava fondata.

Casi di negligenza, di corruzione, di scarsa preparazione dei docenti, ai quali talora si aggiungeva la disinvolta spregiudicatezza dei genitori, stanno a dimostrare come
essa, pur con le debite eccezioni, fosse tutt’altro che moralmente esemplare. A prescindere da queste disonorevoli circostanze, ve ne sono altre, di grande rilievo storico, che attestano la presenza, a cavallo tra l’800 e il ’900, di attivi movimenti studenteschi cittadini, ben organizzati e coesi, che alimentarono manifestazioni di protesta e contestazioni, sfociate in “scioperi”, assai significativi in un’epoca, in cui si è sempre pensato ad un universo studentesco statico e subalterno.

I fatti contraddicono questo aspetto. Gli studenti teramani rivelarono una straordinaria vitalità, quando si associarono per respingere provvedimenti disciplinari, disposizioni
ministeriali, per criticare docenti inadempienti o eccessivamente severi, mostrando un forte spirito di solidarietà, notevole spessore intellettuale e civile, capacità di mobilitare sui loro problemi vasti strati della cittadinanza.


GIOVANNI DI GIANNATALE
LA SCUOLA CHE FU
Fatti e personaggi della scuola teramana tra '800 e '900
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2011.
132 pagine-  ISBN 978-88-88925-45-5
  Prezzo: € 15.00

Set. 2011, Il nuovo libro di Sandro Galantini alla Banca di Teramo  

GIULIANOVA E LA «CIVILTA' BALNEARE»

di Sandro Galantini


Presentazione editoriale del volume di Sandro Galantini
GIULIANOVA E LA «CIVILTA' BALNEARE»
Turismo, Ambiente e modificazioni urbane dall'Ottocento preunitario al 1940

Teramo, Ricerche&Redazioni, 2011


T E R A M O

Banca di Teramo

24 settembre 2011, ore18



 

 


Il Volume

Dal litorale insalubre e disabitato di primo Ottocento, con la città collinare ancora rinserrata
nella cinta difensiva quattrocentesca e interamente rivolta al fertile retroterra agricolo,
alla Giulianova balneare e turistica del Ventennio fascista.

Lo storico Sandro Galantini, attingendo da una ricca documentazione archivistica senza tuttavia trascurare le fonti bibliografiche e giornalistiche, con questo denso volume pone il suo sguardo indagatore sulla nascita e sullo sviluppo successivo del turismo balneare a Giulianova. Dai resoconti dei viaggiatori italiani e stranieri, con le notazioni, qui per la prima volta in traduzione italiana, dello scozzese Charles Mac Farlane e dello statunitense Theodore Bacon, rispettivamente del 1848 e del 1860, alle descrizioni contenute nelle prime guide; dalla delibera decurionale del 1856, atto ufficiale di disciplina dei bagni di mare a Giulianova, al rapido evolversi della villeggiatura nei decenni postunitari, con la creazione, il 12 luglio 1874, dello stabilimento marino, la struttura turistica per eccellenza che segna il punto di svolta nella storia locale della balneazione.

Quindi, tra Otto e Novecento, la nascita delle colonie marine, la creazione, nel settembre 1891, dell'ippodromo della Torre, il rapido affermarsi delle mode e dei riti del divertimento estivo, il diffondersi sul litorale della spensierata architettura delle ville in stile liberty e, dopo la Prima guerra mondiale, l'impostazione turistica modernamente intesa che, grazie anche ad un imponente piano di opere pubbliche, farà di Giulianova, negli anni '30 del Novecento, una delle stazioni balneari più importanti dell'Abruzzo portando così a compimento, ad un settantennio dalla sua germinazione a valle, la costruzione fisica della città litoranea.

Quello proposto da Sandro Galantini è dunque un viaggio intrigante e sinora mai intrapreso, lungo quasi cento cinquant'anni, nella storia turistica ma anche sociale, politica, urbanistica ed economica di Giulianova, avendo sullo sfondo gli eventi che segnano il passaggio, in Abruzzo come nel resto d'Italia, dagli aristocratici tour e dai soggiorni “per diporto” di primo Ottocento alle villeggiature borghesi dell'età giolittiana, sino alle vacanze sociali nel periodo tra le due guerre.

ISBN 978-88-88925-44-8
SANDRO GALANTINI
GIULIANOVA E LA «CIVILTA' BALNEARE»
Turismo, ambiente e modificazioni urbane dall'Ottocento preunitario al 1940
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2011
228 pagine
"Documenta" (5) Prezzo: € 25.00 



L'Autore


Sandro Galantini, 47 anni, è membro della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, dell'Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche ed è Socio corrispondente dell'Istituto di Studi Abruzzesi.

Autore di oltre 40 pubblicazioni scientifiche, direttore di due collane editoriali, direttore responsabile del quadrimestrale di letteratura “Lìnfera”, membro del Comitato di redazione di “Aprutium”, organo dell'Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, Sandro Galantini è stato insignito di importanti riconoscimenti per la sua attività, tra i quali il premio giornalistico “Polidoro”, il premio speciale “Lago Gerundo” per la saggistica storica, il premio “Filomena Carrara” sempre per la saggistica storica e il premio internazionale “Sciacca” per meriti culturali. Dal 1987 si occupa della storia della regione Abruzzo con particolare attenzione all'età moderna e contemporanea.


 

Lug. 2011, "Giulianova e la civiltà balneare" di Sandro Galantini  

GIULIANOVA E LA «CIVILTA' BALNEARE»

di Sandro Galantini


Presentazione editoriale del volume di Sandro Galantini
GIULIANOVA E LA «CIVILTA' BALNEARE»
Turismo, Ambiente e modificazioni urbane dall'Ottocento preunitario al 1940

Teramo, Ricerche&Redazioni, 2011


Giulianova Lido, Centro Congressi Kursaal
19 luglio 2011, ore 21.30


Interventi:


Francesco Mastromauro, Sindaco di Giulianova

Mauro Di Dalmazio, Assessore al Turismo Regione Abruzzo

Giuseppe Antonio Di Michele, Assessore alla Cultura Provincia di Teramo


Bernardo Cardinale, Università degli Studi di Teramo

Gabriele Rossi, Touring Club Italiano e Fondazione Banco di Napoli

Rosy Scarlata, Università degli Studi Teramo

 

 


Il Volume

Dal litorale insalubre e disabitato di primo Ottocento, con la città collinare ancora rinserrata
nella cinta difensiva quattrocentesca e interamente rivolta al fertile retroterra agricolo,
alla Giulianova balneare e turistica del Ventennio fascista.

Lo storico Sandro Galantini, attingendo da una ricca documentazione archivistica senza tuttavia trascurare le fonti bibliografiche e giornalistiche, con questo denso volume pone il suo sguardo indagatore sulla nascita e sullo sviluppo successivo del turismo balneare a Giulianova. Dai resoconti dei viaggiatori italiani e stranieri, con le notazioni, qui per la prima volta in traduzione italiana, dello scozzese Charles Mac Farlane e dello statunitense Theodore Bacon, rispettivamente del 1848 e del 1860, alle descrizioni contenute nelle prime guide; dalla delibera decurionale del 1856, atto ufficiale di disciplina dei bagni di mare a Giulianova, al rapido evolversi della villeggiatura nei decenni postunitari, con la creazione, il 12 luglio 1874, dello stabilimento marino, la struttura turistica per eccellenza che segna il punto di svolta nella storia locale della balneazione.

Quindi, tra Otto e Novecento, la nascita delle colonie marine, la creazione, nel settembre 1891, dell'ippodromo della Torre, il rapido affermarsi delle mode e dei riti del divertimento estivo, il diffondersi sul litorale della spensierata architettura delle ville in stile liberty e, dopo la Prima guerra mondiale, l'impostazione turistica modernamente intesa che, grazie anche ad un imponente piano di opere pubbliche, farà di Giulianova, negli anni '30 del Novecento, una delle stazioni balneari più importanti dell'Abruzzo portando così a compimento, ad un settantennio dalla sua germinazione a valle, la costruzione fisica della città litoranea.

Quello proposto da Sandro Galantini è dunque un viaggio intrigante e sinora mai intrapreso, lungo quasi cento cinquant'anni, nella storia turistica ma anche sociale, politica, urbanistica ed economica di Giulianova, avendo sullo sfondo gli eventi che segnano il passaggio, in Abruzzo come nel resto d'Italia, dagli aristocratici tour e dai soggiorni “per diporto” di primo Ottocento alle villeggiature borghesi dell'età giolittiana, sino alle vacanze sociali nel periodo tra le due guerre.

ISBN 978-88-88925-44-8
SANDRO GALANTINI
GIULIANOVA E LA «CIVILTA' BALNEARE»
Turismo, ambiente e modificazioni urbane dall'Ottocento preunitario al 1940
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2011
228 pagine
"Documenta" (5) Prezzo: € 25.00 



L'Autore


Sandro Galantini, 47 anni, è membro della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, dell'Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche ed è Socio corrispondente dell'Istituto di Studi Abruzzesi.

Autore di oltre 40 pubblicazioni scientifiche, direttore di due collane editoriali, direttore responsabile del quadrimestrale di letteratura “Lìnfera”, membro del Comitato di redazione di “Aprutium”, organo dell'Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche, Sandro Galantini è stato insignito di importanti riconoscimenti per la sua attività, tra i quali il premio giornalistico “Polidoro”, il premio speciale “Lago Gerundo” per la saggistica storica, il premio “Filomena Carrara” sempre per la saggistica storica e il premio internazionale “Sciacca” per meriti culturali. Dal 1987 si occupa della storia della regione Abruzzo con particolare attenzione all'età moderna e contemporanea.


 

Lug. 2011, Manifestazioni & Folklore in provincia di Teramo  

 

MANIFESTAZIONI E FOLKLORE IN PROVINCIA DI TERAMO
Guida Semestrale agli Eventi

Dal 1995, la prima e unica guida completa alle manifestazioni in provincia di teramo.

Atteso e puntuale appuntamento di inizio estate con il calendario agli eventi della
provincia teramana: un ricco carnet di oltre 3000 manifestazioni tra feste,
incontri, concerti, mostre, esposizioni, riti religiosi, eventi sportivi, sagre,
rappresentazioni teatrali, recital, cortei e rievocazioni storiche,
passeggiate, escursioni, fiere, mercatini e altro ancora


Dal 1996, la nostra guida viene adottata dalla Provincia di Teramo
quale Guida Ufficiale agli Eventi.


Dal 2003, la guida è un periodico semestrale,
distribuito anche in edicola, con uscite a gennaio e luglio.

 

 
Per maggiori informazioni
Giu. 2011, Ricerche&Redazioni a "La Vetrina del Parco" 24-26 giu.  

R I C E R C H E & R E D A Z I O N I
 
A
 
L A   V E T R I N A   D E L   P A R C O   2 0 0 1
 
 
 
 
 
Il volume Raccolgo Conchiglie di Laura De Berardinis,
 
edito da Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà e pubblicato
 
nella collana "Le Lettere", partecipa a Montorio al Vomano alla
 
XVI edizione dell’evento “La Vetrina del Parco”,
 
organizzato dalla "Associazione Culturale "Il Chiostro".
 
 
Domenica 26 giugno 2011, alle ore 20,30 in piazza Orsini,
 
sul palco allestito dagli organizzatori per la serata conclusiva
 
della rassegna, si svolgerà la presentazione del libro.
 
 
Nella circostanza interverranno oltre all’autrice, Simone Gambacorta,
 
critico letterario e direttore della collana "Le Lettere",
 
e la giornalista Antonella Gaita che modererà l’incontro.
 
Saranno recitati brani del libro a cura degli attori Alba Barnabei
 
e Adriana Santilli. Sono previste performance di artisti delle allieve
 
della scuola del maestro di pittura Annamaria Magno
 
e della “scultrice” olandese specializzata nella lavorazione
 
della cartapesta e conosciuta in arte con il nome di “Bibi”.
 
 
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L'EVENTO
 
 
 

Torna la festa della natura, della cultura e dei sapori del Parco. Da venerdì 24 a domenica 26 giugno Montorio Al Vomano ospiterà la XVI edizione della " Vetrina del Parco ", la manifestazione promossa dall'associazione culturale "Il Chiostro" con il contributo dell'Unione Europea, della Regione Abruzzo, del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, del comune di Montorio al Vomano, del Consorzio BIM Vomano-Tordino, della Camera di Commercio di Teramo, dell'ARSSA, dell'Enel e della Ruzzo Reti.
La "Vetrina" verrà inaugurata venerdì alle ore 18.00 alle presenza delle autorità locali. All'apertura, dedicata quest'anno ai 150 anni dell'Unità d'Italia, seguirà l'incontro " Il Parco e il territorio ", moderato dal direttore del quotidiano "La Città", Antonio D'Amore. Appuntamento con l'arte, a partire dalle ore 19.00 al chiostro degli Zoccolanti, con l'inaugurazione della mostra fotografica di Bruno Evangelisti e di quella di pittura di Stefano Schiazza.
A caratterizzare la XVI edizione della manifestazione " Camminar mangiando " per le "ruette" di Montorio, in collaborazione con la condotta Slow Food Giulianova - Val Vibrata. Ogni sera, a partire dalle ore 20.30, nei vicoli, nelle stradine e negli androni degli antichi palazzi si potranno degustare camminando alcuni piatti tipici e prodotti della tradizione del Parco: salumi, pecorini, fritti, timballo, tagliolini e fagioli, zuppe, mazzarelle, pecora alla "callara", trippa, arrosticini, agnello e dolci. D'obbligo la sosta al chiostro degli Zoccolanti per le degustazioni tematiche serali a partire dalle ore 20.30 in collaborazione con Ekk ristorante. Venerdì " Porchetta & bollicine ", sabato " Salumi e formaggi con i vini del Parco ", domenica " Dolci tipici di Montorio e formaggi stagionati ed erborinati del Parco con vini cotti e passiti ".

Altra novità è il Wine bar con le tipicità del Parco a cura della "Salumeria del Parco", aperto ogni sera a partire dalle ore 19.30 e sabato e domenica dalle ore 11.00 alle ore 14.00.

Domenica 26 giugno, dalle ore 16.00 nel chiostro degli Zoccolanti dolci in mostra con la rassegna-concorso "Realizza il dolce che più ti piace ". Chiunque potrà realizzare dolci con i prodotti del Parco e presentarli ad una giuria qualificata che proclamerà i vincitori per ogni categoria.

Ma la Vetrina, come si diceva, è anche mostre. Il Chiostro degli Zoccolanti ospiterà gli scatti fotografici di Bruno Evangelisti e di Alessandro De Ruvo. Qui sarà anche possibile ammirare la personale di Stefano Schiazza e in collaborazione con il Centro Ceramico Castellano, le ceramiche di Castelli nell'esposizione " Castelli: Università della ceramica ". Al Centro di Aggregazione in largo Rosciano sono in mostra i lavori degli allievi del laboratorio di pittura di Annamaria Magno.

Speciale attenzione sarà data alla città dell'Aquila ferita dal terremoto del 6 aprile 2009, attraverso lo spazio dedicato: " Orgoglio aquilano ", per la rinascita della cultura cittadina.

Ricco anche il cartellone degli spettacoli, che vedrà ogni sera, a partire dalle ore 21.30, Piazza Orsini animarsi con " I Pizzica Salentina " (venerdì 24), " Vincenzo Olivieri Show " (sabato 25) e " Napolincanto " (domenica 26). Musica anche al chiostro degli Zoccolanti ogni sera a partire dalle ore 21.00, con: " Taraf de Gadio " (venerdì 24), " Mediterranea Guitar Trio " (sabato 25) e &ldquao; Antonio Sorgentone" (domenica 26). Nei tre giorni della manifestazione le strade del centro storico saranno animate da canti e balli di vari gruppi folkloristici: " Li Ciarvavì " (venerdì 24), " Barcollo ma non mollo " (sabato 25) e " Trio 99 " (domenica 26).

Nel programma troveranno inoltre spazio le escursioni guidate: " Il Parco in Bici ", " Il Parco a cavallo ", " A pesca sul fiume Vomano &rdquao;, " Alla conquista delle Alte Vette del Parco ". Sabato 25 I Trofeo Vetrina del Parco "Gara di Pesca Trota Torrente".

(Fonte Ass. Cult. "Il Chiostro")



Giu. 2011, Ricerche&Redazioni a "Tuffi di Piacere", 24-26 giu. Silvi  

Dopo la partecipazione all'anteprima di "BORGO CREATIVO" di

Cellino Attanasio lo scorso 19 giugno, RICERCHE&REDAZIONI,

la casa editrice teramana di Damiani&Marramà,

è stata chiamata a rappresentare la Sezione Editoria

nell'ambito della prima edizione dell'evento

"T U F F I   D I   P I A C E R E"

(Silvi Marina, 24-26 giugno 2011).


Una parte della produzione editoriale di Ricerche&Redazioni sarà

esposta nello Spazio Istituzioni, mentre la grande Mostra Documentaria

"Civiltà della Montagna. Scatti di inizio Novecento di Gabriele Marramà",

realizzata dalla Casa Editrice per il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga,

troverà accoglienza nei locali del Circolo Nautico di Silvi.

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L'EVENTO

 


“TUFFI DI PIACERE” si terrà a Silvi nei giorni 24-25-26 Giugno 2011

tutti i giorni a partire dalle ore 18.00.

“La manifestazione “Tuffi di Piacere - mare arte & cibo” nasce dall’idea, come dice il nome stesso, di fondere tra loro i concetti di  mare, cultura, cibo, patrimonio territoriale, eccellenza enologica, arte, storia, spettacolo e tradizione.  Per poter esprime al meglio tutti questi concetti c’è bisogno di un territorio che sia in grado di ospitare queste molteplici proposte, il Comune di Silvi sarà in grado di consolidare e accrescere ulteriormente ogni aspetto legato al territorio e al turismo valorizzandolo e contornandolo di cultura, arte e spettacolo la propria città. ”

Il lungomare di Silvi sarà protagonista di una serie di eventi multisensoriali:

tuffi di piacere... nei piatti della cucina di mare e di terra, degustazioni di prodotti tipici, eventi enogastronomici.

tuffi di piacere... nell’editoria del territori, capace di raccogliere dati, testimonianze, ricerca.

tuffi di piacere... nell’artigianato d’arte e design, manufatti di tradizione, artefatti di prestigio.

tuffi di piacere... nell’appassionante mondo dell’arte, della scultura e nel genio creativo dell’uomo.

tuffi di piacere... tra il mare e la montagna, tra le spiaggia ed il cielo, nel territorio della terra d’Abruzzo capace di vantare il maggior numero di parchi , di riserve e di oasi.

tuffi di piacere... nello spettacolo, eventi, concerti, intrattenimento.

Mag. 2011, Ricerche&Redazioni al Salone Int.le del Libro di Torino  



La Casa Editrice teramana Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà sarà presente al XXIV Salone Internazionale del Libro di Torino, ospitata nello Stand istituzionale della Regione Abruzzo (OVAL - Stand 82), allestito negli ampi spazi dell’OVAL, nei cui ambienti la manifestazione torinese si espande per la prima volta oltre ai tradizionali padiglioni di Lingotto Fiere.
 
All’interno dell’Oval, oltre alla mostra celebrativa "L’Italia dei Libri", troveranno sede alcune fra le più importanti articolazioni del Salone, tra le quali il "Padiglione Italia", che raccoglie gli stand delle Regioni italiane, in passato distribuiti fra i vari padiglioni fieristici.

Qui, alcuni tra i volumi più rappresentativi della produzione editoriale di Ricerche&Redazioni, pubblicati nel corso dei nove anni di attività come Editore, verranno esposti nei funzionali spazi messi a disposizione dalla Regione Abruzzo, insieme a quelli di altri Editori abruzzesi.

Tre, invece, le presentazioni di importanti novità Ricerche&Redazioni previste in programma al Salone 2011:

SABATO 14 MAGGIO - h 16.45, OVAL - Stand 82 REGIONE ABRUZZO
"RACCOLGO CONCHIGLIE", di Laura De Berardinis

Intervengono:
Maurizio Brucchi (Sindaco di Teramo)
Umberto Braccili (Giornalista RAI)
Laura De Berardinis (Scrittrice)
Giacinto Damiani (Editore)

DOMENICA 15 MAGGIO - h 10.00,  SALA REGIONI - "FIDAPA da leggere"
"RACCOLGO CONCHIGLIE", di Laura De Berardinis

a cura di F.I.D.A.P.A. BPW Italy
Federazione Italiana Donne Arti professioni Affari
Sezioni Torino, Torino Est, Torino Rivoli Valsusa, Torino S. Giovanni e Pino-Chieri
Introduce: Bianca Vetrino
Intervengono le socie scrittrici Fidapa


IL LIBRO



Quinto volume della fortunata collana Le Lettere diretta dal critico letterario Simone Gambacorta, il libro di Laura De Berardinis è un coinvolgente connubio tra poesia e racconto breve, che testimonia di "come la scrittura - scrive Gambacorta nel suo risvolto di copertina - debba e possa essere un cimento che estorce, a chi voglia praticarla con autenticità, un itinerario contundente e talvolta implacabile, un cammino di luci e ombre lungo il quale le insidie del dolore e dell’inquietudine si adunano attorno ai punti cardinali dell’esistere".
"Lo sguardo che abita questo libro rifugge l’enfasi e le bellurie di maniera, e si adagia con straordinaria e quasi disinibita sincerità sui moti di un’anima che non ha tema alcuna di rivelarsi, e che anzi ambisce ad aprirsi al lettore come se gli andasse incontro, come volesse donargli un’occasione per condividere gli spazi angusti e soavi con cui i giorni avvolgono il tempo di chi vive.

I testi di Laura De Berardinis sono pennellate ansiose di rincorrersi tra cielo e terra, tra passato e presente, tra un io e un tu, tra la poesia del sogno e la prosa della realtà. Il loro è il respiro delle estati e degli inverni che scandiscono le stagioni di tutti i nostri silenzi".

L'autrice del libro, nella notte di venerdì 1 aprile, è stata ospite della trasmissione televisiva “L’Appuntamento” in onda su RAIUNO, condotta da Gigi Marzullo, responsabile della cultura della rete televisiva. Nel corso della trasmissione, che si caratterizza per essere un incontro settimanale con la cultura letteraria, l’autrice ha avuto l’opportunità di presentare il proprio libro. Il 2 marzo, invece, era stata ospite per l'intera durata della trasmissione televisiva ad  “Aspettando UnoMattina”, in onda sempre su RAIUNO e condotta da Guido Barlozzetti, secondo il suo inconfondibile stile ironico e leggero

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SABATO 14 MAGGIO - h 17.00, OVAL - Stand 82 REGIONE ABRUZZO
"TERAMO. UNA STORIA DA VIVERE", a cura di Enzo Gramenzi

Intervengono:
Maurizio Brucchi (Sindaco di Teramo)
Paola Di Salvatore (Dirigente Politiche Culturali Regione Abruzzo)
Giacinto Damiani (Editore)

IL LIBRO



Un volume dall'elegante veste grafico-editoriale realizzato per la Città di Teramo - Assessorato al Turismo che conduce il lettore in un affascinante itinerario di visita alla città e alle sue emergenze culturali e artistiche.

Tutte le principali eccellenze culturali della città sono evidenziate, partendo da quelle di interesse archeologico a quelle di epoca medievale e oltre, tra chiese, palazzi monumentali, musei, biblioteche, percorrendo i corsi, le piazze e le vie cittadine. Una civiltà millenaria ripercorsa attraverso gli splendidi luoghi dell'arte e della storia, senza dimenticare le antichissime e conturbanti tradizioni gastronomiche cittadine; e poi gli straordinari luoghi dei dintorni del Teramano, fatti di splendide marine e montagne mozzafiato oggi divenute Parco Nazionale, ulteriori e piacevoli spunti di interesse e occasioni di visita in città.

Il volume, a cura di Enzo Gramenzi, realizzato in Italiano e Inglese, offre una visione della città inedita e accattivante, grazie anche al progetto fotografico dell'Editore che ha permesso di ritrarre l'urbs in modo del tutto originale e decisamente innovativo.


Testi a cura di: Ufficio URP Città di Teramo e Civici Musei di Teramo. La scheda sulla gastronomia è di Roberto De Viti. Hanno collaborato ai testi Germano Boffi, Giacinto Damiani, Paola Di Felice, Raffaella Morselli, Carla Ortolani.
Progetto e realizzazione editoriale di Ricerche&Redazioni: Giacinto Damiani (direzione editoriale) - Barbara Marramà (progetto grafico). Le riprese fotografiche sono di Gianluca Pisciaroli.

 

Mag. 2011, "La memoria nel paesaggio" a Roseto degli Abruzzi  

Martedì 3 maggio 2011, ore 18

Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi

In collaborazione con la Città di Roseto degli Abruzzi

Presentazione del volume

LA MEMORIA NEL PAESAGGIO

a cura di Gianpiero Castellucci

 



Intervengono:
Luigi PONZIANI
Direttore Biblioteca provinciale "M. Delfico" di Teramo
Luciano ARTESE
Storico
Marcello SGATTONI
Storico

 Sarà presente il Curatore

 .................

 

IL LIBRO

Il libro curato da Gianpiero Castellucci è frutto di una serie di studi e ricerche originali sul paesaggio abruzzese che l'Archeoclub di Teramo ha organizzato in tempi recenti. [...] Un territorio caratterizzato visibilmente da una morfologia disuguale che dalle alte e aspre dolòmie del Gran Sasso e dalle arenarie dei Monti della Laga declina fino alle colline preappenniniche e al mare Adriatico [...]

Capire il paesaggio, definirne le metafore, chiarire il rapporto fra ciò che vedono i nostri occhi e quello che legge la nostra mente, è stato l'oggetto di ricerche di studiosi di molte e diverse discipline che non hanno ancora trovato una convergenza significativa sull'argomento.

Tuttavia, con la Convenzione europea del paesaggio (Firenze, 2000), è stata elaborata una sintesi molto efficace sull'idea di paesaggio, interpretato come insieme di luoghi della memoria qualificati eticamente, esteticamente, ecologicamente e simbolicamente. Il paesaggio, dunque, come espressione del patrimonio culturale e naturale delle comunità locali e nazionali, fondamento della loro identità e diversità.

Hanno dato il loro contributo Luciano Artese, Luisa Bonesio, Gianpiero Caastellucci, Fausto Eugeni, Antonio Paolucci, Luigi Ponziani e Marcello Sgattoni.

LA SCHEDA

ARCHEOCLUB D'ITALIA TERAMO
LA MEMORIA NEL PAESAGGIO
Atti del convegno sul paesaggio delle valli del Tordino e del Vezzola (Teramo 2009)
a cura di Gianpiero Castellucci, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2011.
208 pagine - ISBN 978-88-88925-41-7
Prezzo: € 20.00

Apr. 2011, Presentazione del libro "Le Mazzarelle" a Teramo  

Martedì 19 aprile 2011, ore 19
Sala Conferenze Hotel Abruzzi
Viale Mazzini - TERAMO

Presentazione del libro
"LE MAZZARELLE"
di Giuseppe Di Domenicantonio
(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2011)



Interverranno per lo Slow Food Condotta Pretuziana Teramo

Luigi Ponziani e Giorgio Chiarini

 

Alla presentazione seguirà una Cena Slow Food al Ristorante "I Tigli"

a base di mazzarelle e carni di agnello

 
IL LIBRO

GIUSEPPE DI DOMENICANTONIO
LE MAZZARELLE 
a cura di Slow Food, Pretuziana Teramo

Mazzarèlle f. pl. «involtini sfritti di fegato, cuore e polmone d’agnello con aglio fresco, prezzemolo e maggiorana; il tutto avvolto in una foglia di lattuga e legato dalle budelline di agnello». Così il Prof. Ernesto Giammarco – noto glottologo ed abruzzesista – annota nel suo Dizionario Abruzzese e Molisano del 1969.

Un volumetto dall'elegante veste editoriale che presenta al meglio, col saggio del Prof. Giuseppe Di Domenicantonio, uno dei piatti principi della gastronomia teramana. Un piatto antico, rituale, tipico delle festività pasquali in tutto il Teramano, dove la tradizione per la buona tavola si tramanda ancora oggi. Il volume è realizzato in collaborazione con Slow Food, Pretuziana Teramo.

Lo scritto è qui proposto in seconda edizione leggermente aggiornata, facendo seguito alla precedente edizione della casa editrice teramana Interlinea del 1995.


LA SCHEDA

GIUSEPPE DI DOMENICANTONIO
LE MAZZARELLE
a cura di Slow Food, Pretuziana Teramo
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2011
32 pagine - ISBN 978-88-88925-43-1
"de re coquinaria" (2) Prezzo: € 8.00
 

Per maggiori informazioni
Apr. 2011, "Raccolgo conchiglie" a "L'Appuntamento" di Marzulllo  

1 aprile 2011
 
Laura De Berardinis, autrice del libro "Raccolgo Conchiglie" edito da Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà, pubblicato nella collana Le Lettere diretta da Simone Gambacorta, nella notte di venerdì 1 aprile è stata ospite della trasmissione televisiva “L’Appuntamento” in onda su RAI Uno, condotta da Gigi Marzullo, responsabile della cultura della rete televisiva

Nel corso della trasmissione, che si caratterizza per essere un incontro settimanale con la cultura letteraria, l’autrice ha avuto l’opportunità di presentare il proprio libro.
 
 
 
guarda il video su:
 
www.youtube.com/watch?v=xt3c5vkLH5M

 

IL LIBRO

 

Quinto volume della fortunata collana Le Lettere diretta dal critico letterario Simone Gambacorta, il libro di Laura De Berardinis è un coinvolgente connubio tra poesia e racconto breve, che testimonia di "come la scrittura - scrive Gambacorta nel suo risvolto di copertina - debba e possa essere un cimento che estorce, a chi voglia praticarla con autenticità, un itinerario contundente e talvolta implacabile, un cammino di luci e ombre lungo il quale le insidie del dolore e dell’inquietudine si adunano attorno ai punti cardinali dell’esistere".

"Lo sguardo che abita questo libro rifugge l’enfasi e le bellurie di maniera, e si adagia con straordinaria e quasi disinibita sincerità sui moti di un’anima che non ha tema alcuna di rivelarsi, e che anzi ambisce ad aprirsi al lettore come se gli andasse incontro, come volesse donargli un’occasione per condividere gli spazi angusti e soavi con cui i giorni avvolgono il tempo di chi vive. I testi di Laura De Berardinis sono pennellate ansiose di rincorrersi tra cielo e terra, tra passato e presente, tra un io e un tu, tra la poesia del sogno e la prosa della realtà. Il loro è il respiro delle estati e degli inverni che scandiscono le stagioni di tutti i nostri silenzi".

LAURA DE BERARDINIS
RACCOLGO CONCHIGLIE
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010.
 ISBN 978-88-88925-39-4 - 96 pagine
"Le Lettere" (5) - Prezzo: € 10.00

Apr. 2011, Il libro di Laura De Berardinis a Roseto degli Abruzzi  

Venerdì 8 aprile 2011, alle ore 18 la Città di Roseto degli Abruzzi,
Commissione Pari Opportunità, in seno alla rassegna "Mese delle
Opportunità"
, presenta il libro di Laura De Berardinis
"Raccolgo conchiglie"
presso la Sala Conferenze della
Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi.

 

Interverranno

Teresa Ginoble, vice sindaco - ass. servizi sociali

Lucia Converti, presidente commissione pari opportunità

Simone Gambacorta, critico letterario

Mario De Bonis, voce recitante

 

Modera i lavori il giornalista Luca Maggitti

 

 Sarà presente l'Autrice

 

IL LIBRO

 

Quinto volume della fortunata collana Le Lettere diretta dal critico letterario Simone Gambacorta, il libro di Laura De Berardinis è un coinvolgente connubio tra poesia e racconto breve, che testimonia di "come la scrittura - scrive Gambacorta nel suo risvolto di copertina - debba e possa essere un cimento che estorce, a chi voglia praticarla con autenticità, un itinerario contundente e talvolta implacabile, un cammino di luci e ombre lungo il quale le insidie del dolore e dell’inquietudine si adunano attorno ai punti cardinali dell’esistere".

"Lo sguardo che abita questo libro rifugge l’enfasi e le bellurie di maniera, e si adagia con straordinaria e quasi disinibita sincerità sui moti di un’anima che non ha tema alcuna di rivelarsi, e che anzi ambisce ad aprirsi al lettore come se gli andasse incontro, come volesse donargli un’occasione per condividere gli spazi angusti e soavi con cui i giorni avvolgono il tempo di chi vive. I testi di Laura De Berardinis sono pennellate ansiose di rincorrersi tra cielo e terra, tra passato e presente, tra un io e un tu, tra la poesia del sogno e la prosa della realtà. Il loro è il respiro delle estati e degli inverni che scandiscono le stagioni di tutti i nostri silenzi".
 
LA SCHEDA
 
LAURA DE BERARDINIS
RACCOLGO CONCHIGLIE
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010.
 ISBN 978-88-88925-39-4 - 96 pagine
"Le Lettere" (5) - Prezzo: € 10.00

Apr. 2011, Il volume tra poesia e arte delle sorelle Falanga a Teramo  

PRESENTAZIONE EDITORIALE

"SINESTESIA"
di GABRIELLA FALANGA
Opere di MARIA LUISA FALANGA
Ricerche&Redazioni, 2010

Sala "Carino Gambacorta"
BANCA DI TERAMO
Viale Crucioli - TERAMO
Venerdì 8 aprile 2010 - Ore 17,30

Intervengono:
Sandro Galantini, storico
Manuela Valleriani, critico d'arte
Cristina Trifoni, voce recitante


Saranno presenti le Autrici
 
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA
delle opere di Maria Luisa Falanga pubblicate nel libro
 
 
 
 
 
IL VOLUME

Sinestesia è un incontro autentico e riuscito tra le poesie di Gabriella Falanga e le opere di Maria Luisa Falanga, due sorelle che da sempre hanno amato e vissuto l’arte in ogni sua forma, scegliendo però, per esprimere la loro creatività, due campi diversi. A Gabriella è più congeniale la scrittura (narrativa/poesia) mentre Maria Luisa è più versata nella grafica, pittura e scultura.

Il loro sodalizio affettivo e artistico dura da sempre ma si è rafforzato da quando, entrambe ormai in pensione dall’insegnamento, sono entrate a far parte di un gruppo che si cimenta in un percorso multiartistico (pittura/scultura, narrativa/poesia, teatro, musica, saggistica, fotografia).

A differenza della precedente raccolta di poesie Nottetempo (Ricerche&Redazioni, 2007), in cui fu la sorella ad ispirarsi ad alcuni componimenti con bellissime opere grafiche a china e in bianco e nero, questa volta è la poetessa stessa a trarre ispirazione dalle opere eseguite con tecniche miste dalla pittrice.

Una “Sinestesia” di visioni, emozioni, sentimenti che le lega in maniera profonda e che contribuisce ad arricchire le loro vite con una sempre tenace volontà dirinnovamento e miglioramento.

Testi critici di Sandro Galantini e Manuela Valleriani.


GABRIELLA FALANGA
SINESTESIA
Opere di Maria Luisa Falanga
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010
64 pagine - ISBN 978-88-88925-40-0
Prezzo: € 10.00

Mar. 2011, Laura De Berardinis con "Raccolgo conchiglie" a RAIUNO  

2 MARZO 2011
 
Laura De Berardinis con "Raccolgo conchiglie" a
"Aspettando Uno Mattina" questa mattina su RAIUNO
 
guarda il video al link qui sotto
 
http://www.youtube.com/watch?v=8pYjhjTOi2A&feature=autofb 

 

Laura De Berardinis, autrice del libro "Raccolgo Conchiglie", edito dalla Casa Editrice teramana Ricerche&Redazioni di Damiani & Marramà, e pubblicato nella collana "Le Lettere" diretta dal critico letterario Simone Gambacorta, questa mattina è stata ospitata per l'intera durata della  trasmissione televisiva ad "Aspettando Uno Mattina" in onda su RaiUno e condotta da Guido Barlozzetti, secondo il suo inconfondibile stile ironico e leggero.

Nell'occasione l'autrice ha avuto modo di parlare del libro e di rispondere a domande improvvisate di attualità e ad altre legate al tema dell'uso delle parole da parte delle donne. il video e le immagini della trasmissione saranno diffuse sul web, youtube e nei principali canali di pubblicazione, oltre che sul sito di Ricerche&Redazioni all'indirizzo www.ricercheeredazioni.com.

Le prime immagini:

 

IL LIBRO

 

Quinto volume della fortunata collana Le Lettere diretta dal critico letterario Simone Gambacorta, il libro di Laura De Berardinis è un coinvolgente connubio tra poesia e racconto breve, che testimonia di "come la scrittura - scrive Gambacorta nel suo risvolto di copertina - debba e possa essere un cimento che estorce, a chi voglia praticarla con autenticità, un itinerario contundente e talvolta implacabile, un cammino di luci e ombre lungo il quale le insidie del dolore e dell’inquietudine si adunano attorno ai punti cardinali dell’esistere".

"Lo sguardo che abita questo libro rifugge l’enfasi e le bellurie di maniera, e si adagia con straordinaria e quasi disinibita sincerità sui moti di un’anima che non ha tema alcuna di rivelarsi, e che anzi ambisce ad aprirsi al lettore come se gli andasse incontro, come volesse donargli un’occasione per condividere gli spazi angusti e soavi con cui i giorni avvolgono il tempo di chi vive. I testi di Laura De Berardinis sono pennellate ansiose di rincorrersi tra cielo e terra, tra passato e presente, tra un io e un tu, tra la poesia del sogno e la prosa della realtà. Il loro è il respiro delle estati e degli inverni che scandiscono le stagioni di tutti i nostri silenzi".

LAURA DE BERARDINIS
RACCOLGO CONCHIGLIE
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010.
 ISBN 978-88-88925-39-4 - 96 pagine
"Le Lettere" (5) - Prezzo: € 10.00

Per maggiori informazioni
Feb. 2011, "Passioni di una vita" di Vinicio Scipioni il 23 feb. a Teramo  

MERCOLEDì 23 FEBBRAIO, ore 17,30
Sala Polifunzionale della Provincia - Teramo
 
Presentazione del Volume


VINICIO SCIPIONI

PASSIONI DI UNA VITA
Sindacato Partito Istituzioni
Dialogo con Roberto Ricci
 
 

Intervengono:
Luigi Ponziani
(Direttore Biblioteca Provinciale "M. Delfico" Teramo)
Giovanni Verna
(Giornalista)
Roberto Ricci
(Università degli Studi "G. D'Annunzio" Chieti-Pescara)

Coordina:
Maria Rosaria La Morgia
(Giornalista RAI)
 
Sarà presente l'Autore
 
..................................................................
 
IL LIBRO

La testimonianza di Vinicio Scipioni si colloca a pieno titolo tra i documenti di prima mano del secondo dopoguerra a Teramo, una storia sociale e politica che ancora manca.

Non è soltanto una riflessione biografica: è una ricostruzione efficace dei fatti accaduti che, tra l’altro, risulta utile per la chiarezza espositiva, il rigore che emerge, gli stimoli che suscita.

Scipioni è stato tra i protagonisti delle vicende sindacali e politiche del Teramano negli ultimi cinquanta anni. Egli parte dalla vicenda personale, ricca e molteplice, per un tentativo di ricostruzione e di analisi che in questo tempo di oblìo e di dispersione della memoria non appare affatto lontano per le domande che sollecita rispetto all’oggi.

La scelta del “dialogo” tra noi appare così lo strumento più idoneo per una raccolta diretta di notizie sulle vicende specifiche del Sindacato e della Sinistra in provincia di Teramo; consente soprattutto uno spaccato umano e culturale di un mondo scomparso eppure così ricco di esperienze, emozioni, risultati.

L’alternativa che Scipioni sceglie giovanissimo è simile a quella di tanti dirigenti del Sindacato e del PCI che scelsero volontariamente e responsabilmente non una professione comoda e nemmeno un “posto” sicuro e ben remunerato; bensì – facendo una netta scelta di campo tra incertezze – l’impegno a tempo pieno nel mondo del lavoro e nelle organizzazioni dei lavoratori.

(Dalla Prefazione di Roberto Ricci)

 
 LA SCHEDA
 
VINICIO SCIPIONI
PASSIONI DI UNA VITA
Sindacato Partito Istituzioni. Dialogo con Roberto Ricci
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2011.
216 pagine - ISBN 978-88-88925-42-4
Prezzo: € 15.00

 

Per maggiori informazioni
Feb. 2011, Presentato il volume "Teramo. Una storia da vivere"  

TERAMO. UNA STORIA DA VIRERE

a cura di Enzo Gramenzi

Città di Teramo, 2010

“Teramo nel nuovo Abruzzo”, questo il titolo del convegno che si è tenuto, venerdì 25 febbraio 2011 alle 17.00, presso il Parco della Scienza a Teramo.

Nel corso del partecipato incontro, cui hanno preso parte il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, Il Governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, il Professore e Assessore alla pianificazione strategica di Palermo Maurizio Carta, e l'Assessore al turismo del Comune di Teramo Giorgio D'Ignazio, è stato presentato il libro “Teramo. Una storia da vivere”.

Si tratta di un volume dall'elegante veste grafico-editoriale realizzato per la Città di Teramo - Assessorato al Turismo dalla Casa Editrice teramana Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà.

Il libro si propone di condurre il lettore in un affascinante itinerario di visita alla città e alle sue emergenze culturali e artistiche.

Tutte le principali eccellenze culturali della città sono evidenziate, partendo da quelle di interesse archeologico a quelle di epoca medievale e oltre, tra chiese, palazzi monumentali, musei, biblioteche, percorrendo i corsi, le piazze e le vie cittadine.

Una civiltà millenaria ripercorsa attraverso gli splendidi luoghi dell'arte e della storia, senza dimenticare le antichissime e conturbanti tradizioni gastronomiche cittadine; e poi gli straordinari luoghi dei dintorni del Teramano, fatti di splendide marine e montagne mozzafiato oggi divenute Parco Nazionale, ulteriori e piacevoli spunti di interesse e occasioni di visita in città.

Il volume, realizzato in Italiano e in Inglese, offre una visione della città inedita e accattivante, grazie anche al progetto fotografico che ha permesso di ritrarre l'urbs in modo del tutto originale e decisamente innovativo.

Edizione fuori commercio a diffusione istituzionale a cura della Città di Teramo.

Testi a cura di: Ufficio URP Città di Teramo e Civici Musei di Teramo. La scheda sulla gastronomia è di Roberto De Viti. Hanno collaborato ai testi Germano Boffi, Paola Di Felice, Raffaella Morselli, Carla Ortolani.

Progetto e realizzazione editoriale di Ricerche&Redazioni.

Giacinto Damiani (direzione editoriale) - Barbara Marramà (progetto grafico).

Gianluca Pisciaroli (immagini) - Francesca Malagrida (traduzioni)

 


 



Feb. 2011, "La memoria nel paesaggio" il 4 feb. a Teramo  

Venerdì 4 febbraio 2011, ore 17

Biblioteca Provinciale "M. Delfico" - Teramo

Presentazione del volume

LA MEMORIA DEL PAESAGGIO

a cura di Giampiero Castellucci

 



Intervengono:
Vincenzo FALASCA
(Assessore all'Urbanistica alla Provincia di Teramo)
Marcello MARANELLA
(Direttore dell'Ente Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga)
Alfonso MARCOZZI
(Presidente Ordine degli Ingegneri della provincia di Teramo)

Modera:
Pierfrancesco PENSOSI
(Giornalista RAI-RAI NEWS24)

 Sarà presente il Curatore

 .................

 

IL LIBRO

Il libro curato da Giampiero Castellucci è frutto di una serie di studi e ricerche originali sul paesaggio abruzzese che l'Archeoclub di Teramo ha organizzato in tempi recenti. [...] Un territorio caratterizzato visibilmente da una morfologia disuguale che dalle alte e aspre dolòmie del Gran Sasso e dalle arenarie dei Monti della Laga declina fino alle colline preappenniniche e al mare Adriatico [...]

Capire il paesaggio, definirne le metafore, chiarire il rapporto fra ciò che vedono i nostri occhi e quello che legge la nostra mente, è stato l'oggetto di ricerche di studiosi di molte e diverse discipline che non hanno ancora trovato una convergenza significativa sull'argomento.

Tuttavia, con la Convenzione europea del paesaggio (Firenze, 2000), è stata elaborata una sintesi molto efficace sull'idea di paesaggio, interpretato come insieme di luoghi della memoria qualificati eticamente, esteticamente, ecologicamente e simbolicamente. Il paesaggio, dunque, come espressione del patrimonio culturale e naturale delle comunità locali e nazionali, fondamento della loro identità e diversità.

Hanno dato il loro contributo Luciano Artese, Luisa Bonesio, Gianpiero Caastellucci, Fausto Eugeni, Antonio Paolucci, Luigi Ponziani e Marcello Sgattoni.

LA SCHEDA

ARCHEOCLUB D'ITALIA TERAMO
LA MEMORIA NEL PAESAGGIO
Atti del convegno sul paesaggio delle valli del Tordino e del Vezzola (Teramo 2009)
a cura di Gianpiero Castellucci, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2011.
208 pagine - ISBN 978-88-88925-41-7
Prezzo: € 20.00

Feb. 2011, Il libro di Laura De Beradinis l'11 feb. a Pescara  

Venerdì 11 febbraio 2011, ore 18

Club Nautico - Porto Turistico di Pescara - Via Giovanni XXIII

La Presidente della F.I.D.A.P.A., Sezione di Pescara, dr.ssa Anna Maria Scarazza Agata, organizza la trazionale e simbolica “Cerimonia delle candele” e a seguire la presentazione del libro di Laura De Berardinis “Raccolgo conchiglie” (Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010).


 
Interverranno
 
dr.ssa Anna Maria Scarazza Agata
Presidente della FIDAPA Sezione di Pescara
 
dr.ssa Anna Teresa Olivieri
Past President FIDAPA distretto Sud-Est
Responsabile Nazionale della Commissione di Igiene e Sanità
 
prof.ssa Franca Minnucci
Attrice, Scrittrice
 
dr. Simone Gambacorta
Critico letterario
 
prof. Vincenzo Centorame
Giornalista
 
prof. Marco Tornar
Scrittore
 
La serata, sottolineata dalle note del pianoforte della dr.ssa Stefania Sciarra, vedrà la presenza dell’Autrice.
 
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IL LIBRO

Il libro di Laura De Berardinis è un coinvolgente connubio tra poesia e racconto breve, che testimonia di "come la scrittura - scrive Gambacorta nel suo risvolto di copertina - debba e possa essere un cimento che estorce, a chi voglia praticarla con autenticità, un itinerario contundente e talvolta implacabile, un cammino di luci e ombre lungo il quale le insidie del dolore e dell’inquietudine si adunano attorno ai punti cardinali dell’esistere".

"Lo sguardo che abita questo libro rifugge l’enfasi e le bellurie di maniera, e si adagia con straordinaria e quasi disinibita sincerità sui moti di un’anima che non ha tema alcuna di rivelarsi, e che anzi ambisce ad aprirsi al lettore come se gli andasse incontro, come volesse donargli un’occasione per condividere gli spazi angusti e soavi con cui i giorni avvolgono il tempo di chi vive.

I testi di Laura De Berardinis sono pennellate ansiose di rincorrersi tra cielo e terra, tra passato e presente, tra un io e un tu, tra la poesia del sogno e la prosa della realtà. Il loro è il respiro delle estati e degli inverni che scandiscono le stagioni di tutti i nostri silenzi".

LA SCHEDA

LAURA DE BERARDINIS
RACCOLGO CONCHIGLIE
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010.
96 pagine - ISBN 978-88-88925-39-4
"Le Lettere" (5) Prezzo: € 10.00  

 

 
Per maggiori informazioni
Dic. 2010, Straordinario successo per il libro di Laura De Berardinis  

RACCOLGO CONCHIGLIE

di Laura De Berardinis

Oltre 300 persone hanno affollato l'austera Sala del Seminario Aprutino, nel cuore della città di Teramo a due passi dalla Cattedrale, la sera di venerdì 10 dicembre, per l'attesa presentazione del volume di Laura De Berardinis "Raccolgo Conchiglie", quinto volume della fortunata collana Le Lettere diretta dal critico letterario Simone Gambacorta.

 

Alla partecipatissima presentazione sono intervenuti:

Aldo Manfredi, Magistrato

Ezio Sciarra, Professore universitario

Teresa Speca, Club Unesco Teramo

Annamaria Scarazza, Fidapa Pescara

Mario De Bonis, Voce recitante

Simone Gambacorta, Critico letterario

 

Il libro di Laura De Berardinis è un coinvolgente connubio tra poesia e racconto breve, che testimonia di "come la scrittura - scrive Gambacorta nel suo risvolto di copertina - debba e possa essere un cimento che estorce, a chi voglia praticarla con autenticità, un itinerario contundente e talvolta implacabile, un cammino di luci e ombre lungo il quale le insidie del dolore e dell’inquietudine si adunano attorno ai punti cardinali dell’esistere".

"Lo sguardo che abita questo libro rifugge l’enfasi e le bellurie di maniera, e si adagia con straordinaria e quasi disinibita sincerità sui moti di un’anima che non ha tema alcuna di rivelarsi, e che anzi ambisce ad aprirsi al lettore come se gli andasse incontro, come volesse donargli un’occasione per condividere gli spazi angusti e soavi con cui i giorni avvolgono il tempo di chi vive.

I testi di Laura De Berardinis sono pennellate ansiose di rincorrersi tra cielo e terra, tra passato e presente, tra un io e un tu, tra la poesia del sogno e la prosa della realtà. Il loro è il respiro delle estati e degli inverni che scandiscono le stagioni di tutti i nostri silenzi".

LA SCHEDA

LAURA DE BERARDINIS
RACCOLGO CONCHIGLIE
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010.
96 pagine - ISBN 978-88-88925-39-4
"Le Lettere" (5) Prezzo: € 10.00 

Per maggiori informazioni
Dic. 2010, Sinestesia opera a quattro mani delle sorelle Falanga  

PRESENTAZIONE EDITORIALE

"SINESTESIA"
di GABRIELLA FALANGA
Opere di MARIA LUISA FALANGA
Ricerche&Redazioni, 2010

M.A.S. Museo d'Arte dello Splendore
Viale dello Splendore - GIULIANOVA
Sabato 18 dicembre 2010 - Ore 17,30

Intervengono:
Sandro Galantini, storico
Manuela Valleriani, critico d'arte
Cristina Trifoni, voce recitante

Modera:
Azzurra Marcozzi

Saranno presenti le Autrici


IL VOLUME

Sinestesia è un incontro autentico e riuscito tra le poesie di Gabriella Falanga e le opere di Maria Luisa Falanga, due sorelle che da sempre hanno amato e vissuto l’arte in ogni sua forma, scegliendo però, per esprimere la loro creatività, due campi diversi. A Gabriella è più congeniale la scrittura (narrativa/poesia) mentre Maria Luisa è più versata nella grafica, pittura e scultura.

Il loro sodalizio affettivo e artistico dura da sempre ma si è rafforzato da quando, entrambe ormai in pensione dall’insegnamento, sono entrate a far parte di un gruppo che si cimenta in un percorso multiartistico (pittura/scultura, narrativa/poesia, teatro, musica, saggistica, fotografia).

A differenza della precedente raccolta di poesie Nottetempo (Ricerche&Redazioni, 2007), in cui fu la sorella ad ispirarsi ad alcuni componimenti con bellissime opere grafiche a china e in bianco e nero, questa volta è la poetessa stessa a trarre ispirazione dalle opere eseguite con tecniche miste dalla pittrice.

Una “Sinestesia” di visioni, emozioni, sentimenti che le lega in maniera profonda e che contribuisce ad arricchire le loro vite con una sempre tenace volontà dirinnovamento e miglioramento.

Testi critici di Sandro Galantini e Manuela Valleriani.



INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA delle opere di Maria Luisa Falanga tratte dal libro.

La Mostra resterà aperta per tutto il periodo delle feste di Natale.


LA SCHEDA del LIBRO

GABRIELLA FALANGA
SINESTESIA
Opere di Maria Luisa Falanga
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010.
64 pagine - ISBN 978-88-88925-40-0
Prezzo: € 10.00

Dic. 2010, "Abruzzo Tipografico - Annali del XIX Secolo" a L'Aquila  

 "ABRUZZO TIPOGRAFICO" A L'AQUILA

PRESENTAZIONE DELL'OPERA IN DUE TOMI DI LUIGI PONZIANI

PRESSO L'AUDITORIUM "I. SILONE" DELLA

REGIONE ABRUZZO

 

Verrà presentato, giovedì 16 dicembre 2010, alle ore 10,30, presso la Sala “Piervincenzo Gioia”, Auditorium “I. Silone” della Regione Abruzzo, Via L. Da  Vinci, 6 L’Aquila, il volume di Luigi Ponziani, Direttore della Biblioteca Provinciale “M. Delfico” di Teramo, “Abruzzo Tipografico. Annali del XIX Secolo”, pubblicato per i tipi della Casa Editrice Ricerche&Redazioni di Teramo.

La collana Abruzzo Tipografico si propone di offrire una conoscenza annalistica della produzione tipografica ed editoriale abruzzese (secc. XV-XX ), e di darne un inquadramento critico nell’ambito della più generale produzione nazionale ed europea.

La presentazione del volume, ad opera dell’Assessorato alle Politiche Culturali della Regione Abruzzo, in sinergia col Servizio Politiche Culturali e con la collaborazione della Casa Editrice Ricerche&Radazioni, prosegue un discorso iniziato tempo addietro e caratterizzato dalla presentazione di vari volumi che contraddistinguono l’editoria regionale.

La presentazione, moderata dal giornalista e scrittore Angelo De Nicola, prevede gli interventi dell’Assessore Regionale alle Politiche  Culturali Mauro Di Dalmazio, del Dirigente del Servizio Politiche Culturali Paola Di Salvatore, di Luigi Ponziani, e dei Proff. Giorgio Palmieri, Direttore della Biblioteca dell’Università del Molise e Walter Capezzali, Presidente della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi.

L’opera destinata ad un pubblico vastissimo, dalle Scuole di ogni ordine e grado, alle Biblioteche, dagli Archivi di Stato, alle Deputazioni di Storia Patria e ogni altro Ente e Istituzione culturale, è strumento di particolare importanza; in un mondo caratterizzato dall’informatica, questo volume “cartaceo” attualizza fortemente una ricerca della realtà culturale abruzzese che non ha limiti.

L’opera si apre con un saggio introduttivo sulla produzione tipografica ed editoriale abruzzese del XIX secolo. Gli Annali, relativi a circa 7.000 documenti censiti, disposti in ordine cronologico e alfabetico, integrano corposamente le conoscenze sulla stampa abruzzese. Un corpus bibliografico e critico imprescindibile per archivi, biblioteche, studiosi, cultori ed amatori di storia patria che possono fruire per la prima volta di uno strumento indispensabile per qualsivoglia ricerca relativa all’Abruzzo e agli autori abruzzesi.

Al termine della presentazione verrà offerto in omaggio ai presenti il volume. Per coloro che non sono potuti essere presenti (Enti, Scuole, Organizzazioni) si prega di richiedere il volume alla Segreteria Organizzativa dell'evento.

Segreteria Organizzativa:

Regione Abruzzo - Servizio Politiche Culturali

Via Salaria Antica Est, 27 - 67100 L'Aquila

 

Dic. 2010, Segnalazione "Cerqueto è fatto a ferro di cavallo"  

Importante segnalazione per il volume di Gianfranco Spitilli

"Cerqueto è fatto a ferro di cavallo"

 

L’Associazione Culturale Silvia Dell’Orso, a seguito delle indicazioni del suo Comitato Scientifico composto da Marisa Dalai Emiliani, Pietro Clemente, Daniele Jallà, Francesco Erbani, Walter Santagata e dal Presidente Paolo Cavaglione, ha attribuito una segnalazione al libro Cerqueto è fatto a ferro di cavallo nell’ambito del Premio Silvia Dell’Orso 2010, per l’efficacia e il rigore nella divulgazione dei temi legati al patrimonio culturale materiale e immateriale. Il lavoro su Cerqueto e l’Archivio Jobbi è stato giudicato un esempio da seguire per tutti coloro che, con diversi interessi, ma con un’unica comune missione, si impegnano quotidianamente per la difesa del nostro patrimonio culturale.

Le motivazioni della segnalazione: Il libro fa parte del progetto “Culture Immateriali. La ricerca sul campo di Don Nicola Jobbi”, dedicato allo studio e alla conoscenza del patrimonio demoetnoantropologico dell’Abruzzo settentrionale e alle attività condotte dal parroco-etnografo, che ha considerato la salvaguardia della cultura locale parte della sua missione evangelica. Don Nicola Jobbi negli anni '60-'80 del Novecento documentò e sostenne le piccole comunità della montagna, compiendo ricerche capaci di testimoniarne le grandi trasformazioni. La segnalazione evidenzia il puntuale lavoro di studio e di messa in valore del territorio svolto da Gianfranco Spitilli non solo con questo volume, ma anche con attività filmiche e con la creazione di CD. L’autore ha inoltre messo in rete questo lavoro, ha promosso presentazioni di libri e iniziative, valorizzando il patrimonio demoetnoantropologico  della provincia di Teramo, facendo conoscere la resistenza di quell’Italia di provincia ancora ricca di personalità e di differenze culturali.


 

Set. 2010, 1° Premio a Giuliana Sanvitale per il suo "Angeli"  


1° Premio per la narrativa edita a Giuliana Sanvitale con Angeli
al 10° "Concorso Internazionale Poetico Musicale 2010".
Il romanzo storico edito da Ricerche&Redazioni conquista uno
dei più importanti premi letterari, eccellente produzione italo-svizzera.

Prestigioso riconoscimento per la narrativa edita alla scrittrice giuliese Giuliana Sanvitale con il suo romanzo storico "Angeli", pubblicato dalla Casa Editrice teramana Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà nel novembre 2009).
L'opera - quarto titolo della Collana "Le Lettere" diretta presso Ricerche&Redazioni dal critico letterario Simone Gambacorta - si è aggiudicata, ex equo, il Primo Premio per la narrativa edita al "10° Concorso Internazionale Poetico Musicale 2010" organizzato dal Cenacolo Accademico Europeo "Poeti nella Società" Delegazione della Svizzera Tedesca di Munchenstein, in collaborazione con la M.C.I. di Basilea, le Edizioni "Estate Record" di Milano e l'Associazione "Cursiati" in Svizzera.

La Cerimonia di Premiazione si svolgerà sabato 18 settembre 2010, a partire dalle ore 15.30, presso la Tenuta "Torre Pinta" di Otranto (Lecce).

L'importante Premio giunge a corollario di una serie di successi di pubblico e di critica che hanno contrassegnato l'uscita e la presentazione del romanzo della Sanvitale, che in autunno sarà di nuovo presentato in diverse località abruzzesi.


“In questo suo nuovo libro – quello più privato e sofferto, quello cui sinora tutti gli altri hanno alluso, come per un patto segreto – Giuliana Sanvitale dà forma a una regione della sua memoria e compie, come narratrice, la scelta più ardua: quella di rievocare la vicenda di suo padre, ucciso per rappresaglia dopo la liberazione a causa delle sue “scelte sbagliate”. Ma di fronte alla vita e alla dignità di un Uomo, chi può ergersi a giudice e condannare? E il confine tra il bene e il male, e tra ciò che è giusto e ciò che non lo è, é davvero così netto? E dov’è che l’arbitrio e il sopruso prendono il sopravvento sulla giustizia e sulla libertà, sacrificando i valori dell’umano alla dittatura dell’ideologia? Ecco allora farsi strada una duplice necessità: quella di recuperare una complessità di visione e una profondità di sguardo. Ecco allora la scrittura di Giuliana Sanvitale orientarsi verso latitudini dove la verità dei sentimenti ci conduce verso quell’approdo che solo le parole stillate dal corpo vivo della vita e della morte possono rivelare”. Dal risvolto di copertina a firma di Simone Gambacorta.


LA SCHEDA

GIULIANA SANVITALE
"ANGELI"
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2009.
132 pagine - "Le Lettere" (4)
ISBN 978-88-88925-33-2
Prezzo: € 15.00

Ago. 2010, Il romanzo della Barnabei al Festival John fante  

FESTIVAL LETTERARIO ‘IL DIO DI MIO PADRE’ DEDICATO A JOHN FANTE

20-21-22 agosto 2010

V edizione

TORRICELLA PELIGNA (Abruzzo)

Mediateca "John Fante"

Sarà presentato domenica 22 agosto (ore 11.30) a Torricella Peligna

il romanzo di Maria Teresa Barnabei "Vedi cos'è la Merica!"

edito da Ricerche&Redazioni.

L'organizzazione del Festival riconosce l'alto valore letterario e narrativo al romanzo della Barnabei proponendone una presentazione insieme al saggio ‘Italiani a Chicago’ di Dominic Candeloro.

La presentazione seguirà alla "passeggiata fantiana" di domenica 22 agosto mattina... ecco il programma:

9:30 PASSEGGIATA FANTIANA
Con lettura di brani dell’opera di John Fante e musica
Partecipano lo scrittore Francesco Forlani (reading) e Claudio Paciocco (chitarra classica)

11:30 L’EMIGRAZIONE ITALIANA IN AMERICA
Presentazione del saggio ‘Italiani a Chicago’ (Noubs) di Dominic Candeloro e del romanzo ‘Vedi cos’è La Merica!’ di Maria Teresa Barnabei Bonaduce (Ricerche&Redazioni)

Proiezione del video ‘The Dream… per non dimenticare. La diaspora del popolo italiano negli Stati Uniti d’America nel XX secolo’ (Italia, 2010, 20 min) di Meo Carbone (artista)

Intervengono Meo Carbone, Maria Teresa Barnabei Bonaduce, Anna Di Antonio (studiosa)

IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL

TORRICELLA PELIGNA

MEDIATECA JOHN FANTE

VENERDì 20 AGOSTO 2010

10:30 APERTURA FESTIVAL

11:00 LA RAZZA DEL POETA

Omaggio a CLEMENTE DI LEO a 40 anni dalla morte

Intervengono i familiari, Mario Cimini (docente Univ. ‘G D’Annunzio’ Chieti), Bartolomeo Iossa (filosofo e amico di Di Leo), Massimiliano Brutti e Palmerino Fagnilli (Ass. ‘La contea dei ginepri)

Proiezione video sul poeta Clemente Di Leo

Poesie recitate da Icks Borea

Modera Serena Giannico (giornalista, dir. resp. Abruzzolive.tv)

In collaborazione con Associazione culturale ‘La contea dei ginepri’

17:00 PREMIO JOHN FANTE 2010

INCONTRO CON I FINALISTI ‘ARTURO BANDINI. OPERA PRIMA’

Con gli scrittori Paolo Piccirillo (‘Zoo col semaforo’, ed. Nutrimenti), Angela Bubba (‘La casa’, ed. Elliot), Alberto Mossino (‘Quell’africana che non parla neanche bene l’italiano’, ed. Terrelibere)

Coordinano Giovanna Di Lello (dir. art. festival John Fante) e Mario Cimini (docente Univ. ‘G D’Annunzio’ Chieti)

18:30 PREMIO JOHN FANTE 2010

CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Presenta Francesco Forlani (scrittore e giornalista)

Intervento musicale dedicato a John Fante di Luigi Farinaccio

21:45 PREMIO JOHN FANTE 2010

INCONTRO CON LO SCRITTORE JONAS HASSEN KHEMIRI

Il vincitore della categoria ‘Autore tra due mondi’ (‘Una tigre molto speciale’, ed. Guanda) dialoga con la giuria del premio, Francesco Durante (giornalista e critico letterario), Brunella Schisa (giornalista e scrittrice) e Masolino D’Amico (critico letterario e docente Univ. RomaTre)

23:00 L’EMIGRAZIONE ITALIANA IN VIDEO

Proiezione della docufiction:

‘Valigie di cartone. The Italian Dream’ di Germano Di Mattia (Italia, 2005, 60 min.)

Selezione di documentari vincitori del Concorso ‘Memorie Migranti‘ del Museo Regionale dell’Emigrazione ‘Pietro Conti’ di Gualdo Tadino

A cura di Catia Monacelli (direttrice del museo)

TORRICELLA PELIGNA

MEDIATECA JOHN FANTE

SABATO 21 AGOSTO 2010

11:00 L’ARCIPELAGO CECCHI-D’AMICO

Presentazione del libro ‘Una dinastia italiana’ di Tullio Kezich e Alessandra Levantesi (ed. Garzanti)

Con Masolino D’Amico (membro della famiglia Cecchi-D’Amico)

Coordina Paolo Smoglica (giornalista Il Centro)

In collaborazione con la libreria City Lights di Pescara

16:00 CHIEDILO ALLA POLVERE

Presentazione del numero monografico “Terre-mutate” della rivista ‘LEGGENDARIA’ sul terremoto de L’Aquila e le sue donne

Intervengono Nadia Tarantini (giornalista) e Maria Rosaria La Morgia (giornalista RAI Abruzzo)

17:00 LE DONNE DI BRUNELLA SCHISA

Presentazione del romanzo storico ‘Dopo ogni abbandono’ (ed. Garzanti) di Brunella Schisa

Intervengono l’autrice e Francesco Durante (giornalista e critico letterario)

18:00 GLI ITALIANI IN AMERICA, JOHN FANTE E IO

INCONTRO CON LA SCRITTRICE MELANIA G. MAZZUCCO

Coordina Maria Rosaria La Morgia (giornalista RAI Abruzzo)

21:45 LA STORIA VERA DEL GIOVANE AFGANO ENAIATOLLAH AKBARI

Presentazione del romanzo NEI MARI CI SONO I COCCODRILLI di FABIO GEDA (ed. Baldini Castoldi Dalai)

Coordina Francesco Forlani (scrittore e giornalista)

23:00 L’EMIGRAZIONE ITALIANA IN VIDEO

Proiezione dei documentari:

‘Il colore della memoria’ di Alberto Cozzutto e Marco Grasso (Italia, 2008, 15 min.)

‘Vaccaro’s Italian Pastry Shop’ di Alessandra Tantillo (Italia, 1999, 15 min)

‘Una storia particolare’ di Laura Furcic (USA, 2008, 15 min.)

Selezione di documentari vincitori del Concorso ‘Memorie Migranti‘ del Museo Regionale dell’Emigrazione ‘Pietro Conti’ di Gualdo Tadino

A cura di Catia Monacelli (direttrice del museo)

a seguire

MEZZANOTTE CON JOHN FANTE

ANTEPRIMA NAZIONALE DI ‘BRAVO BURRO’

Presentazione con lettura scenica del romanzo per ragazzi di John Fante (ed. Einaudi)

Coordina Francesco Durante (traduttore e curatore dell’opera)

TORRICELLA PELIGNA

MEDIATECA JOHN FANTE

DOMENICA 22 AGOSTO 2010

9:30 PASSEGGIATA FANTIANA

Con lettura di brani dell’opera di John Fante e musica

Partecipano lo scrittore Francesco Forlani (reading) e Claudio Paciocco (chitarra classica)

In collaborazione con l’associazione culturale ‘Abruzzo Vivo’

11:30 L’EMIGRAZIONE ITALIANA IN AMERICA

Presentazione del saggio ‘Italiani a Chicago’ (Noubs) di Dominic Candeloro e del romanzo ‘Vedi cos’è La Merica!’ di Maria Teresa Barnabei Bonaduce (Ricerche&Redazioni)

Proiezione del video ‘The Dream… per non dimenticare. La diaspora del popolo italiano negli Stati Uniti d’America nel XX secolo’ (Italia, 2010, 20 min) di Meo Carbone (artista)

Intervengono Meo Carbone, Maria Teresa Barnabei Bonaduce, Anna Di Antonio (studiosa)

16:30 GIALLO A TORRICELLA

Presentazione del romanzo ‘Giacomo Casanova e la maledizione dell’anello di ametista’ (Robin) di Gianni Materazzo

Introduce Claudio Maria Messina (editore) in presenza dell’autore

18:00 INCONTRO CON IL GIORNALISTA GIULIO BORRELLI

Presentazione del libro testimonianza ‘Le mani sul TG1- Da Vespa a Minzolini, l’ammiraglia RAI in guerra’ (Coniglio)

Intervengono Lucio Valentini (giornalista Rai) e Ugo Perolino (docente Univ. ‘G. D’Annunzio’ Pescara)

21:45 BUTTARSI DI DAN FANTE

L’autore presenta il suo ultimo romanzo insieme al poeta VINCENZO COSTANTINO CINASKI

Accompagnamento musicale: Francesco Arcuri

Coordinano Giovanna Di Lello (dir. art. Festival) e Paolo Graziano (giornalista Sud)

a seguire

DAN FANTE, AN AMERICAN WRITER

Proiezione della videointervista a Dan Fante realizzata da Flavio Sciolè (Italia, 2002, 16 min)

Per maggiori informazioni
Ago. 2010, Nuove presentazioni per il libro di Gianfranco Spitilli  

DUE PRESENTAZIONI IN AGOSTO PER IL NUOVO LIBRO A CURA DI GIANFRANCO SPITILLI

"CERUETO E' FATTO A FERRO DI CAVALLO"

7 AGOSTO (ore 18.30)
MONTORIO AL VOMANO

9 AGOSTO (ore 16.30)
ARSITA

7 AGOSTO (ore 18.30)
MONTORIO AL VOMANO

NELL'AMBITO DELLA MANIFESTAZIONE

"LA VETRINA DEL PARCO" 2010

in collaborazione con Associazione Cult. "Il Chiostro"

Chiostro degli Zoccolanti Superiore

Interverranno

Alessandro Di Giambattista, Sindaco di Montorio al V.

Adolfo Moriconi, Sindaco di Fano Adriano

Maurizio Di Giosia, Presidente "Ass. Il Chiostro"

Marco Magistrali, etnomusicologo

Gianfranco Spitilli, antropologo

Porfirio Cacciacarne, ricercatore

Presenterà il volume

Marcello Maranella, Direttore Parco Nazionale del Gran Sasso

...........................................................................

9 AGOSTO (ore 16.30)
ARSITA

NELL'AMBITO DELLA MANIFESTAZIONE

VALFINO AL CANTO
festa della musica tradizionale

XVI edizione
9-10-11 agosto 2010 - ARSITA (TE)


Progrtamma del 9 agosto

ore 16.30-19.00 – Incontro di apertura (presso la Sala Polivalente)

CULTURE IMMATERIALI e PROGETTO ALTOFINO
Centri di ricerca nelle valli orientali del Gran Sasso

Presentazione del libro
Cerqueto è fatto a ferro di cavallo. L’attività di Don Nicola Jobbi in un paese montano dell’Appennino centrale (1963-1984), a cura di Gianfranco Spitilli, percorso sonoro e CD a cura di Marco Magistrali, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2009

Interverranno

Enzo Lucci, Sindaco di Arsita

Adolfo Moriconi, Sindaco di Fano Adriano

Caterina Cacciatore, Presidente dell’Associazione Altofino

Gianfranco Spitilli, École Pratique des Hautes Études, Parigi – Associazione Bambun
Marco Magistrali, Centro di Ricerca sulla Cultura Orale in Val di Sieve – Associazione Bambun
Adriana Gandolfi, Comitato Scientifico del Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara

La tradizione della musica di carnevale nella Valle del Caffaro, tramando e riproposizione

incontro con la Compagnia Sonadùr di Ponte Caffaro

alle ore 21.00

APERTURA DELLA FESTA
con Santa Flurijì in processione accompagnata dalla Bellante Sband e le Pupazze in cartapesta di Massimo Piunti e Silvia Di Gregorio, ingresso per le vie dei gruppi ospiti:

Gabriele lu cellarottë e i suonatori di Arsita – dall’Alta Val Fino
Li Ciarvavì – canti dalla Valle del Vomano
Compagnia Sonadùr di Ponte Caffaro – violinisti dalla Valle del Caffaro

IL LIBRO

CERQUETO E' FATTO A FERRO DI CAVALLO
L'attività di Don Nicola Jobbi in un paese montano dell'Appennino centrale (1963-1984)
a cura di Gianfranco Spitilli, Ricerche&Redazioni, Teramo, 2009.
ISBN 978-88-88925-34-9 - 148 pagine riccamente illustrate
"SDAE Studi e Documenti di Antropologia e di Etnomusicologia" (1)
Prezzo: € 20.00

La figura di Don Nicola Jobbi ha costituito e costituisce un importante punto di riferimento per quanti si sono occupati di questioni antropologiche ed etnomusicologiche relative al territorio dell’Abruzzo teramano. Il lavoro appassionato, ricco e multiforme, socialmente rilevante, condotto dal parroco abruzzese rende la sua figura emblematica di un particolare approccio militante alla ricerca sul campo, mentre la mole e la varietà dei materiali che ne costituiscono l’archivio offrono agli studiosi e a quanti vogliono accostarsi a questo territorio un articolato punto di osservazione e di ascolto rivolto alla società civile della montagna abruzzese, durante un segmento della storia contemporanea appena trascorsa, caratterizzato da forti e radicali cambiamenti nel tessuto sociale e nell’orizzonte culturale.
I due autori, l’antropologo Gianfranco Spitilli e l’etnomusicologo Marco Magistrali, […] hanno delimitato una prima importante sezione dell’Archivio, quella relativa a Cerqueto di Fano Adriano, sul versante teramano del Gran Sasso, il luogo dove Don Nicola Jobbi ha lasciato più segni di sé. La vicenda esistenziale del parroco “montanaro” è stata, infatti, segnata dalla sua destinazione al piccolo centro appenninico, così come segnate dalla sua presenza sono state le vicende esistenziali degli abitanti di Cerqueto.
Come un tassello di un più complesso lavoro in itinere, questo primo volume dedicato all’Archivio Jobbi, con l’auspicio che apra la strada a una vera e propria antologia, offre allo studioso, così come all’appassionato e al semplice curioso di fatti culturali, l’opportunità di conoscere e apprezzare la densa attività di promotore e di agitatore culturale di Don Nicola Jobbi.
(Dalla Prefazione di Antonello Ricci)

LIBRO CON CD ALLEGATO - Percosco sonoro a cura di Marco Magistrali.

Lug. 2010, Pubblicato l'atteso volume sulla vita di Tullio Sorgi  

Pubblicato da Ricerche&Redazioni l'atteso volume di Filippo Lucci


TULLIO SORGI. L'intervista di una vita

"Lo incontriamo nel cuore della città di Teramo, sotto quei portici di corso Cerulli che per lui sono diventati una seconda casa. Tullio Sorgi, presidente dell’Automobile Club Teramo per oltre 40 anni, ci accoglie con un sorriso ed una stretta di mano, pronto a raccontare la sua vita lunghissima e ricca di esperienze. La memoria va al 1923, il suo anno di nascita".

Il racconto avvincente di una vita spesa per lo sport, l'associazionismo, la famiglia, il lavoro, la politica.

La figura di Tullio Sorgi, fra le personalità di spicco della Teramo del dopoguerra, viene tracciata attraverso un'intervista e un corredo iconografico che ripercorrono le tappe salienti della sua intensa vita. Grande sportivo, prima nella corsa e poi nel basket; storico Presidente dell'Automobile Club Teramo, della cui ascesa è stato il principale promotore; imprenditore eclettico e di successo; per tanti anni straordinario professore di ginnastica nelle scuole teramane; politico di successo e di grande affabilità.

Tutto questo è stato Sorgi, e l'elegante volume firmato da Filippo Lucci ne ripercorre in modo sobrio e sincero l'intera vicenda umana e professionale.

Volume realizzato in collaborazione con Automobile Club Teramo.

Filippo Lucci
TULLIO SORGI. L'intervista di una vita
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010.
48 pagine ill.
ISBN 978-88-88925-38-7 - Prezzo: € 15.00

Lug. 2010, Ricerche&Redazioni e la XV Rassegna Editori Abruzzesi  

XV Rassegna EDITORIA ABRUZZESE (Pescara, 16-22 Luglio 2010)

16-22 Luglio 2010
Museo delle Genti d'Abruzzo
Via delle Caserme n. 22
PESCARA
Orario: 18.00 - 24.00
La serata conclusiva della Rassegna, il 22 luglio (ore 22), sarà dedicata alla presentazione del Volume edito da Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà
GUIDA ALLE COLLEZIONI D'ARTE DELLA BIBLIOTECA DELFICO
realizzata in collaborazione con l'Associazione "Amici della Delfico"

GUIDA ALLE COLLEZIONI D'ARTE DELLA BIBLIOTECA DELFICO
a cura dell' Ass. Culturale "Amici della Dèlfico"
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010.

80 pagine riccamente illustrate
ISBN 978-88-88925-36-3
"Guide" (1) Prezzo: € 10.00

Pubblicata da Ricerche&Redazioni, la Casa Editrice teramana di Damiani&Marramà, la Guida alle collezioni d'arte della Biblioteca provinciale di Teramo "Melchiorre Dèlfico", edizione promossa dall’Associazione Culturale “Amici della Dèlfico”.

"In questa guida la Biblioteca racconta i suoi due secoli di storia ed esalta la sua identità definita anche dal rapporto con lo spazio che l’accoglie: Palazzo Dèlfico. Qui le raccolte d’arte, giacimento di insospettabile varietà, hanno trovato giusta collocazione e si presentano in una rinnovata luce. Nata da una donazione del filosofo e statista Melchiorre Dèlfico, la Biblioteca Provinciale di Teramo ha continuato e continua a trarre linfa dalla civile consuetudine delle donazioni che le ha consentito di accumulare nel tempo un patrimonio non solo librario che la connota come Biblioteca-museo.

La Guida alle collezioni d’arte della Biblioteca “Dèlfico” (...) è il risultato di un lavoro di équipe che ha visto impegnato un gruppo di studiosi a vario titolo legati alla Biblioteca. Pur nella sinteticità propria di una guida, le opere segnalate e documentate sono numerose e scelte fra le più importanti e significative. Di alcune collezioni e opere, poi, la guida propone specifici approfondimenti riconoscibili per una diversa veste grafica. Filo conduttore è la descrizione di un percorso che accompagna il visitatore fornendogli dati e indicazioni che riguardano artisti, opere e ambienti. L’apparato iconografico, la essenziale bibliografia finale e gli indici degli artisti e dei nomi citati rendono completa e fruibile una pubblicazione che, segno tangibile dell’azione svolta dagli “Amici della Dèlfico” nella valorizzazione di un patrimonio morale e materiale che appartiene a noi tutti, crediamo troverà favorevole accoglienza fra coloro che amano la cultura e l’arte". (Dalla presentazione di Manuelita De Filippis)

I contenuti: Un saluto, un augurio, un impegno di Giuseppe Antonio Di Michele - Il luogo dell’anima, di Manuelita De Filippis - Palazzo Dèlfico, di Stefano Mariotti - Un percorso tra libri e suggestioni d’arte, di Luigi Ponziani - Melchiorre De Filippis-Dèlfico, di Anna Maria Ioannoni Fiore - Gli apparati decorativi, di Paola Di Felice - Guido Martella, di Clara Iafelice - “Olii” della Famiglia Dèlfico, di Marcello Sgattoni - Ritratto di Francesco Savini, di Manuelita De Filippis - Le sovrapporte di Palazzo Dèlfico, di Marisa Profeta De Giorgio - Sale dei “Fondi antichi”, di Paola Di Felice - Erasmo Illuminati e Michael Thonet, di Francesco Tentarelli - Ritratto di Antonio Amary, di Marcello Sgattoni - Il “Fondo Rosati”, di Renata Ronchi - Ritratto di Emidio Cerulli, di Manuelita De Filippis - “Abramo riceve i tre Angeli”, di Valentina Muzii - Frammenti ceramici, di Marcello Sgattoni - Ritratto di Mutio de’ Mutij, di Valentina Muzii - Ritratto di Melchiorre Dèlfico, di Marcello Sgattoni - Il “Teatro di Teramo”, di Marcello Sgattoni - Maria Palma Mezzopreti, di Silvana Di Silvestre - Storie di famiglia: un percorso della memoria, di Gioia Porrini - Il Salterio – Innario, di Carla Ortolani
IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA XV RASSEGNA EDITORIA ABRUZZESE
Venerdì 16 Luglio - ore 21.00

INAUGURAZIONE DELLA RASSEGNA

Interverranno:
Nazario Pagano (Presidente del Consiglio Regione Abruzzo)
Mauro Di Dalmazio (Assessore alla Cultura Regione Abruzzo)
Guerino Testa (Presidente della Provincia di Pescara)
Licio Di Biase (Presidente del Consiglio del Comune di Pescara)
Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione Pescarabruzzo)
Fabio Nieddu (Presidente Croce Rossa Italiana - Comitato Prov.le Pescara)
Fabrizio Fabbri (Presidente Associazione Editori Umbri)
Giulio De Collibus (Presidente Museo delle Genti d'Abruzzo)
Nicoletta Di Gregorio (Presidente Associazione Editori Abruzzesi)

Ospite d'onore: Raffaele Nigro

Alcuni brani tratti dai testi di Raffaele Nigro, verranno letti da Bibiana La Rovere

Intervento musicale del Trio Vestina
MUSICA TRADIZIONALE IN TERRA D'ABRUZZO
Gabriele De Guglielmo (voce)
Marco Giacintucci (violino - viola - mandolino - mandola - zampogna - zampogna doppia)
Antonio Pro (chitarra - chitarra battente)


Sabato 17 Luglio

ore 18.00
Edizioni Franco Angeli
Presentazione del libro
LA STRATEGIA AZIENDALE NEI MERCATI COMPLESSI
DAI MODELLI DI BASE ALLE VISIONI DI FRONTIERA
di Lucio Macchia
Presenterà Marco Solfanelli

ore 18.30
Edizioni solfanelli
Presentazione del libro
LA NEBULOSA DEGLI SPETTRI
di Vittorio Piccirillo
Presenterà Marco Solfanelli

ore 19.00
Edizioni Meta
Presentazione del libro
ENZO E GERMANO
di Piotr Hanzelewicz e Felicia Santilli
Presenterà Adina Pugliese

ore 19.30
Edizioni Meta
Presentazione del libro
PREMIO ABRUZZO DI GUSTO - Iª Edizione
IPSSAR 'G. Marchitelli' Villa S. Maria
Presenterà Lino Olivastri

ore 21.00
Edizioni Akkuaria
Presentazione del libro
EPPURE IO MI INNAMORO
di Andrea Cati
Presenterà Ubaldo Giacomucci

ore 21.30
Edizioni SBC
Presentazione del libro
SGUARDI DI INNOCENZA
di Roberto Sarra
Interverrà Elena Seller (Assessore alla Cultura Comune di Pescara)
Presenterà Daniela Quieti

ore 22.00
Associazione Editori Abruzzesi
LETTURA DI POESIE
Andrea Cati, Igino Creati, Rolando D'Alonzo, Luciano De Angelis, Tino Di Cicco, Nicoletta Di Gregorio, Francesco Di Rocco, Ubaldo Giacomucci, Anna Maria Giancarli, Giancarlo Giuliani, Bibiana La Rovere, Marcello Marciani, Francesco Marroni, Elisabetta Mastromattei Merlonetti, Vito Moretti, Cristina Mosca, Daniela Quieti, Benito Sablone, Sofonia, Marco Tabellione, Marco Tornar, Anna Ventura


Domenica 18 Luglio

ore 18.00
Edizioni Tabula Fati
Presentazione del libro
LA CITTA' CHE VOLEVA VOLARE
di Patrizia Tocci
Presenteranno Maristella Lippolis, Maria Rosaria La Morgia e Vito Moretti

ore 19.00
Edizioni Tabula
Presentazione del libro
DEBITORI DALLA NASCITA
di Rossano Orlando
Presenterà Antonio Pimpini

ore 19.30
Edizioni Tabula Fati
Presentazione del libro
LA MONETA DI SATANA
di Cosimo Massaro
Presenterà Gianluca Monaco

ore 21.00
Edizioni solfanelli
Presentazione del libro
IO, ATTILIO
di Attilio Inglese
Presenterà Italo Inglese

ore 22.00
Edizioni One Group
Presentazione del libro
IL NOSTRO TERREMOTO
di Angelo De Nicola
Presenterà Francesca Pompa


Lunedì 19 Luglio

ore 18.00
Edizioni Runde Taarn
Presentazione del libro
L'ISOLA DELLE CRISALIDI
di Marco Tabellione
Presenterà Ubaldo Giacomucci

ore 19.00
Edizioni Angelus Novus
Presentazione del libro
J'ACCUSE!!!

Il terremoto aquilano la città fantasma & l'inverecondo imbroglio mediatico del sig. b.
di Antonio Gasbarrini
Presenterà Igino Creati

ore 21.00
Edizioni PSICONLINE
Presentazione del libro
MANNA MELANZANA. PASSI ALLA RICERCA DELL'AFFETTO
di Beatrice Riva
Presenterà Luigi Di Giuseppe

ore 22.00
Edizioni Menabò-D'Abruzzo
Presentazione del libro
ABRUZZO IN ETA' GIOLITTIANA
di Romano Canosa
Presenterà Gaetano Basti

ore 22.30
Edizioni Menabò-D'Abruzzo
Presentazione del libro
PIANTE SPONTANEE. Mangerecce e aromatiche
di Nino Tieri
Presenterà Gaetano Basti


Martedì 20 Luglio

ore 18.00
Edizioni Solfanelli
Presentazione del libro
IL COLORE DEL CAFFE'
di Arturo Bernava
Presenterà Marco Tornar

ore 18.30
Edizioni Solfanelli
Presentazione del libro
CLAIRE CLAIRMONT
di Marco Tornar
Presenterà Arturo Bernava

ore 19.00
Edizioni Costa
Presentazione del libro
L'AQUILA 06.04.09
di Elena Costa

ore 21.00
Serata dedicata alla Croce Rossa Italiana
Interverrà Fabio Nieddu
(Presidente CROCE ROSSA ITALIANA - Comitato Prov. PE)

ore 21.30
Edizioni Ianieri
(presso la Casa natale di Gabriele D'Annunzio)
Presentazione del libro
ELEONORA DUSE - LA FINE DELL'INCANTESIMO
di Franca Minnucci
Presenteranno Annamaria Andreoli, Lucia Arbace e Franco Di Tizio
Con la partecipazione straordinaria di Michele Placido


Mercoledì 21 Luglio

ore 18.00
Associazione editori abruzzesi
Conferenza e proiezione diapositive
PESCARA E IL FASCIONO DEL VOLO
Presenterà Col. Bartolomeo Di Pinto
(Presidente Associazione Arma Aeronautica Pescara)

ore 19.00
Edizioni PSICONLINE
Presentazione del libro
DIPENDENZA SENZA SOSTANZA. Prevenzione e terapia
di AA.VV.
Presenterà Rosa Mininno

ore 21.00
Edizioni tracce
Presentazione del libro
LA MIA BOLIVIA ESISTE
di Federica Rigliani
Presenterà Anna Maria Giancarli
Interverrà Renato Di Nicola (Presidente Associazione Kabawil)
Leggerà Rita Balestra
Proiezione del video di Giancarlo Gentilucci

ore 22.00
Edizioni Cogecstre
Proiezione del documentario
LA BIODIVERSITA' DEL PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO
E MONTI DELLA LAGA
Interverranno Marcello Maranella (Direttore del Parco Nazionale del Gran Sasso - Monti della Laga)
Alessandro Di Federico (Presidente Cooperativa L'ARCA)

ore 23.00
Associazione editori abruzzesi
Concerto
DOMENICO IMPERATO - DUO CON POSTURA LIBERA


Giovedì 22 Luglio

ore 18.00
ASOCIAZIONE EDITORI UMBRI
Lettura interpretata da Claudio Carini di testi tratti da Pirandello ed altri autori contenuti nel catalogo di Recital leggendo Audiolibri
Interverrà Elena Seller (Assessore alla Cultura Comune di Pescara)
Introdurrà Fabrizio Fabbri (Presidente AEU)

ore 19.00
Edizioni MANI
Presentazione del libro
TERRAPADRE
di Silvia Martufi
Presenterà Walter Mauro
Interverranno Elena Clementelli e Ermanno De Pompeis (Direttore Museo delle Genti d'Abruzzo)

ore 21.00
Edizioni Darwin
Presentazione del libro
AMAZZONIA SEMPRE
(Patrocinio del WWF Italia e Commissione Italia Unesco)
di Marcia Theophilo
Interverranno Fabrizio Rapposelli (Assessore alla Cultura Provincia di Pescara)
Elena Seller (Assessore alla Cultura Comune di Pescara)
Antonio Di Marco (Sindaco di Abbateggio - Presidente Premio Majella)
Presenterà Alessandro Troisi

Intervento musicale del Trio MANDEVILLE
Cinzia Zuccarini (violino)
Hazel Goddard (viola)
Simona Abrugiato (violoncello)

ore 22.00
Edizioni Ricerche&Redazioni
Presentazione del libro
GUIDA ALLE COLLEZIONI D'ARTE DELLA BIBLIOTECA DELFICO
di Autori Vari
Presenterà Luigi Ponziani



Le iniziative verranno introdotte da Bibiana La Rovere

Con la collaborazione della Libreria LIBERNAUTA


ASSOCIAZIONE EDITORI ABRUZZESI
Via Eugenia Ravasco, 54
65123 Pescara (I) - Tel. e Fax 085.76658
www.associazioneeditoriabruzzesi.org

MUSEO DELLE GENTI D'ABRUZZO
Via delle Caserme, 22
65127 Pescara (I) - Tel. 085.4510026
www.gentidabruzzo.it - museo@gentidabruzzo.it

UFFICIO STAMPA AEA
associazioneditoriabruzzesi@gmail.com
Sara Del Vecchio - Alessandra Farias

Segreteria di redazione: Ida Evangelista

Coordinamento: Piera De Angelis

Lug. 2010, "A contar camosci...": il 30 luglio a Montorio al V.  

"A CONTAR CAMOSCI SULLA CONCA DEL SAMBUCO"

di MARCELLO MARANELLA



Venerdì 30 luglio 2010, alle ore 21, il libro di Marcello Maranella verrà presentato nei rinnovati spazi del Chiostro degli Zoccolanti
a Montorio al Vomano, nell'ambito dell'ANTEPRIMA della
VETRINA DEL PARCO 2010
Evento realizzato in collaborazione con
ASSOCIAZIONE CULTURALE "IL CHIOSTRO"

Presentazione Editoriale
"A contar camosci sulla Conca del Sambuco"
di Marcello Maranella
(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010)

Interverranno:

Arturo Diaconale
Presidente Ente Parco Nazionale Gran Sasso

Fernando Di Fabrizio
Direttore Editoriale Edizioni Cogecstre

Modera:
Grazia Felli Giornalista

Sarà presente l'Autore



IL LIBRO

MARCELLO MARANELLA
A CONTAR CAMOSCI SULLA CONCA DEL SAMBUCO
Biodiversità e Buone Pratiche nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010
ISBN 978-88-88925-35-6
112 pagine - "Nature" (3)
Prezzo: € 15.00

In questo suo importante lavoro, pubblicato dall'editrice teramana Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà, e da pochi giorni presentato al Salone del Libro di Torino, Marcello Maranella, dal 2004 Direttore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, racconta storie, sentimenti, esperienze legate alla complessa gestione dell'area protetta abruzzese, tra le più estese d'Europa. Nella prima parte, le memorie personali dei tristi e difficili giorni successivi al sisma del 6 aprile a L'Aquila; nella seconda parte, una selezione significativa di esperienze di gestione maturate nell'Ente Parco, riconosciute quali "Buone Pratiche" in campo ambientale.

" Abruzzo: una regione nel cuore dell’Italia.

Ma l’Abruzzo è una regione che ha un posto speciale nel cuore di tutti quelli che hanno dedicato tanti anni in battaglie, grandi e piccole, spesso vinte e a volte perse, per la difesa della natura.

Il terremoto dell’aprile del 2009 ha sconvolto le vite degli abruzzesi, ha colpito l’Italia tutta, ed ha ferito in maniera irreparabile i cuori di chi ha lavorato tanto per fare dell’Abruzzo una regione di parchi e di natura.

Questo libro di Maranella si apre con una serie di ricordi personali legati ai giorni terribili del terremoto e alle reazioni della gente, e ne presenta la visione di chi ha nel cuore la natura. Una natura fatta sì di animali e di boschi ma anche una natura, come è quella abruzzese, fatta di umanità, di storia, di madonnine vecchie più di 600 anni incastonate in un intricato e indissolubile intreccio di natura e ingegno umano.

Il libro presenta quindi una serie di esperienze sviluppate nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: progetti di gestione della natura da cui abbiamo imparato tutti molto "

(Dalla Presentazione di Aldo Cosentino, Direttore Generale Protezione Natura, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare)



Giu. 2010, "Cerqueto è fatto a ferro di cavallo" di Gianfranco Spitilli  

"Cerqueto è fatto a ferro di cavallo" di Gianfranco Spitilli

A Teramo, Cerqueto e Pescara tre eventi-presentazione
del nuovo libro dell'antropologo teramano

Il progetto “Culture Immateriali. La ricerca sul campo di Don Nicola Jobbi”, rivolto allo studio e alla conoscenza del patrimonio demoetnoantropologico dell’Abruzzo settentrionale e alle attività del parroco-etnografo che negli anni '60-'80 del Novecento documentò e sostenne le piccole comunità della montagna, sarà presentato nei prossimi 4 e 5 giugno a Teramo e Cerqueto di Fano Adriano, vicino al Gran Sasso d’Italia; durante gli incontri si parlerà delle attività svolte e dei primi risultati ottenuti, offrendo indicazioni metodologiche per le nuove ricerche.

All’evento di presentazione parteciperanno le varie istituzioni e i ricercatori coinvolti nel progetto, alcuni degli studiosi con i quali Don Nicola Jobbi ha collaborato nel corso degli anni, la comunità di Cerqueto.

L’appuntamento finale è previsto a Pescara l’11 giugno prossimo.

Sarà presentato in particolare il libro “Cerqueto è fatto a ferro di cavallo. L’attività di Don Nicola Jobbi in un paese montano dell’Appennino centrale (1963-1984)” a cura di Gianfranco Spitilli (percorso sonoro e CD allegato a cura di Marco Magistrali), pubblicato nel 2009 dalla Casa Editrice teramana Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà, e recentemente presentato al SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO in collaborazione con la Regione Abruzzo, Assessorato Politiche Culturali.

Con l’occasione sarà allestita una piccola mostra di alcuni strumenti tecnologici (magnetofoni, proiettori a pellicola degli anni ’50, apparecchi fotografici d’epoca) e di oggetti della cultura materiale dal “Museo Etnografico e delle Tradizioni Popolari” di Cerqueto di Fano Adriano, per promuovere la realizzazione di una grande mostra del progetto e della ricerca e il riallestimento del Museo di Cerqueto, utilizzando i documenti d’archivio salvati, le apparecchiature tecnologiche d’epoca e gli oggetti della cultura pastorale conservati.


IL PROGRAMMA DEI TRE EVENTI-PRESENTAZIONE

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T E R A M O
Venerdì 4 giugno 2010, ore 17
Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo

Saluti delle autorità e delle istituzioni partner:

- S. E. Michele Seccia, Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri
- Valter Catarra, Presidente della Provincia di Teramo
- Paola Di Salvatore, Dirigente Regionale Servizio Politiche Culturali
- Maurizio Brucchi, Sindaco di Teramo
- Adolfo Moriconi, Sindaco di Fano Adriano
- Ermanno De Pompeis, Direttore del Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara

Interventi degli studiosi, presentazione del progetto e delle attività svolte:

- Antonello Ricci, antropologo, Direttore Scientifico del Progetto, Università La Sapienza di Roma
- Gianfranco Spitilli, antropologo, ideatore e coordinatore del Progetto, École Pratique des Hautes Études, Parigi
- Marco Magistrali, etnomusicologo, Direttore del Centro di Ricerca e Documentazione sulla Cultura Orale di Rufina (FI)
- Roberta Tucci, antropologa, Regione Lazio

Interventi di chiusura:

- Giuseppe Profeta, ordinario di Scienze Demoetnoantropologiche e di Sociologia generale (a riposo)
- Don Nicola Jobbi, ex-parroco di Cerqueto

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C E R Q U E T O D I F A N O A D R I A N O
Sabato 5 giugno 2010, ore 16.30
Salone dell’ex-albergo

Saluto della comunità cerquetana e delle autorità:

- Mauro Di Dalmazio, Assessore Regionale alle Politiche Culturali
- Giuseppe Di Michele, Assessore Provinciale alla Cultura
- Marcello Maranella, Direttore del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga
- Adolfo Moriconi, Sindaco di Fano Adriano
- Filippo Lanci, Direttore del Centro di Documentazione e Studi sulla vita e la cultura della Montagna Teramana di Intermesoli e Parroco di Cerqueto

Interventi degli studiosi, presentazione del progetto e delle attività svolte:

- Antonello Ricci, antropologo, Direttore Scientifico del Progetto, Università La Sapienza di Roma
- Gianfranco Spitilli, antropologo, ideatore e coordinatore del Progetto, École Pratique des Hautes Études, Parigi
- Marco Magistrali, etnomusicologo, Direttore del Centro di Ricerca e Documentazione sulla Cultura Orale di Rufina (FI)
- Roberta Tucci, antropologa, Regione Lazio
- Adriana Gandolfi, ricercatrice etnografica (Comitato Scientifico del Museo delle Genti d’Abruzzo)
- Giovanni Kezich, Direttore del Musei degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige

Interventi di chiusura:

- Giuseppe Profeta, ordinario di Scienze Demoetnoantropologiche e di Sociologia generale (a riposo)
- Don Nicola Jobbi, ex-parroco di Cerqueto

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P E S C A R A
Venerdì 11 giugno 2010, ore 18
Auditorium del Museo delle Genti d’Abruzzo

Saluti e interventi degli studiosi, presentazione del progetto e delle attività svolte:

- Ermanno De Pompeis, Direttore del Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara
- Francesco Tentarelli, Agenzia di Promozione Culturale della Regione Abruzzo di Teramo
- Adolfo Moriconi, Sindaco di Fano Adriano
- Gianfranco Spitilli, antropologo, ideatore e coordinatore del Progetto, École Pratique des Hautes Études, Parigi
- Adriana Gandolfi, ricercatrice etnografica (Comitato Scientifico del Museo delle Genti d’Abruzzo)
- Domenico Di Virgilio, etnomusicologo, Archivio Etnolinguistico Musicale Abruzzese
- Everardo Minardi, sociologo, Direttore del Dipartimento di Teorie e Politiche dello Sviluppo Sociale, Università degli Studi di Teramo
- Giovanni Agresti, linguista, Università degli Studi di Teramo

IL LIBRO

CERQUETO E' FATTO A FERRO DI CAVALLO
L'attività di Don Nicola Jobbi in un paese montano dell'Appennino centrale (1963-1984)
a cura di Gianfranco Spitilli, Ricerche&Redazioni, Teramo, 2009.
ISBN 978-88-88925-34-9 - 148 pagine riccamente illustrate
"SDAE Studi e Documenti di Antropologia e di Etnomusicologia" (1)
Prezzo: € 20.00

La figura di Don Nicola Jobbi ha costituito e costituisce un importante punto di riferimento per quanti si sono occupati di questioni antropologiche ed etnomusicologiche relative al territorio dell’Abruzzo teramano. Il lavoro appassionato, ricco e multiforme, socialmente rilevante, condotto dal parroco abruzzese rende la sua figura emblematica di un particolare approccio militante alla ricerca sul campo, mentre la mole e la varietà dei materiali che ne costituiscono l’archivio offrono agli studiosi e a quanti vogliono accostarsi a questo territorio un articolato punto di osservazione e di ascolto rivolto alla società civile della montagna abruzzese, durante un segmento della storia contemporanea appena trascorsa, caratterizzato da forti e radicali cambiamenti nel tessuto sociale e nell’orizzonte culturale.
I due autori, l’antropologo Gianfranco Spitilli e l’etnomusicologo Marco Magistrali, […] hanno delimitato una prima importante sezione dell’Archivio, quella relativa a Cerqueto di Fano Adriano, sul versante teramano del Gran Sasso, il luogo dove Don Nicola Jobbi ha lasciato più segni di sé. La vicenda esistenziale del parroco “montanaro” è stata, infatti, segnata dalla sua destinazione al piccolo centro appenninico, così come segnate dalla sua presenza sono state le vicende esistenziali degli abitanti di Cerqueto.
Come un tassello di un più complesso lavoro in itinere, questo primo volume dedicato all’Archivio Jobbi, con l’auspicio che apra la strada a una vera e propria antologia, offre allo studioso, così come all’appassionato e al semplice curioso di fatti culturali, l’opportunità di conoscere e apprezzare la densa attività di promotore e di agitatore culturale di Don Nicola Jobbi.
(Dalla Prefazione di Antonello Ricci)

LIBRO CON CD ALLEGATO - Percosco sonoro a cura di Marco Magistrali.

Per maggiori informazioni
Giu. 2010, Un libro di Galantini al Museo dell'Omeopatia di Roma  


Un libro di Sandro Galantini pubblicato da Ricerche&Redazioni
nel 2004 confluisce nell'importante Archivio Storico
del Museo dell'Omeopatia di Roma


Il libro dello storico giuliese Sandro Galantini, Scritti di Rocco Rubini, pubblicato nel 2004 per la casa editrice teramana Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà, è stato recentemente inserito nell'Archivio Storico del Museo dell’Omeopatia di Roma, sorto per iniziativa della Fondazione Negro. Il Museo dell'Omeopatia, nella sede di Piazza Navona 49 a Roma, vuole proseguire l’opera di Antonio Negro che, in tale sede, nel 1950 fondò l'Accademia di Medicina Omeopatica.

Libri, manoscritti, documenti ed oggetti riferiti all’omeopatia italiana ed estera, dalle origini ai giorni nostri, si accompagnano ad un’ampia raccolta di opere di Samuel Hahnemann e ad una ricca collezione di antichi contenitori di rimedi omeopatici.
Il Museo vuole essere centro di ricerca e studio per quanti si interessano all’Omeopatia e desiderano collaborare alle finalità dell’Archivio e alle iniziative della Fondazione.

Il volume di Galantini, che ha restituito vita e opere di Rocco Rubini, nato a Cellino Attanasio e tra i più importanti esponenti italiani della medicina omeopatica dell'800, sin dall'indomani della pubblicazione ha suscitato grande interesse ed apprezzamento nella comunità scientifica nazionale.


Scheda del Volume:
SCRITTI DI ROCCO RUBINI
a cura di Sandro Galantini, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2004

"Piccola Biblioteca Scientifica Abruzzese" (1)
228 pagine - ISBN 88-88925-02-3 - € 12.00

La ristampa in anastatica degli scritti di Rocco Rubini, medico omeopatico di Cellino Attanasio vissuto a Napoli nel XIX secolo, inventore della canfora Rubini. Il volume, che inaugura la collana Piccola Biblioteca Scientifica Abruzzese, ripropone tre rarissimi scritti del Rubini, che testimoniano del suo impegno di omeopatico, della generosa e intensa attività spesa a beneficio della salute pubblica. Maestro riconosciuto e figura eminente nella pratica e nella diffusione dell’omeopatia in campo internazionale, Rubini viene ricordato, tra i pionieri in Italia della scienza omeopatica, da Thomas Lindsey Bradford nella sua opera Pioneers of Homoeopathy (1897). Tra gli scritti ristampati: “Statistica dei malati di cholera morbus curati colla sola canfora in Napoli” (1885) e “Cactus grandiflorus patogenia” (1864).
Con saggio storico introduttivo a firma di Sandro Galantini.
Progetto editoriale realizzato con il sostegno del Comune di Cellino Attanasio (2004).

Mag. 2010, Ricerche&Redazioni a "Parco Libri" col libro di Maranella  

Nell'ambito di PARCO LIBRI, l'importante appuntamento fieristico
di Pisa dedicato all'editoria ambientale,
si terrà venerdì 7 maggio alle ore 17.30,
nei suggestivi spazi della Stazione Leopolda Storica (Angolo Verde),
la presentazione del volume di
Marcello Maranella
"A Contar camosci sulla Conca del Sambuco"
(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010)

All'incontro parteciperanno:

- Marcello MARANELLA
Direttore Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
- Giuseppe ROSSI
Federparchi-Europarc Italia
- Giacinto DAMIANI
Direttore editoriale Ricerche&Redazioni


PARCO LIBRI
4° Festival di Editoria Ambientale - "Biodiversità: comunicare per agire"
7-9 maggio 2010, Pisa - Stazione Leopolda
Regione Toscana e Federparchi-Europarc Italia rinnovano l’appuntamento con la manifestazione PARCO LIBRI, il festival dell’editoria ambientale, che si svolgerà dal 7 al 9 Maggio 2010 presso la Stazione Leopolda di Pisa.
Parco Libri è una manifestazione gratuita ed aperta al pubblico, dedicata ad autorità nazionali e locali, enti di gestione, istituzioni scientifiche, imprese ed associazioni che operano nella tutela delle risorse naturali e nella promozione dello Sviluppo Sostenibile.
Caratteristica portante della manifestazione è quella di costituire un punto d’incontro tra le riflessioni teoriche offerte dalla produzione editoriale e le attività di comunicazione svolte quotidianamente da aree protette, istituzioni pubbliche e associazioni ambientaliste.
Il titolo scelto per la IV edizione di PARCO LIBRI è “Biodiversità: Comunicare per Agire”, affinché l’evento sia occasione per riflettere sul valore delle nostre risorse ambientali e sull’importanza della comunicazione ambientale oggi, anche in considerazione della proclamazione del 2010 Anno Internazionale della Biodiversità.


IL LIBRO

MARCELLO MARANELLA
A CONTAR CAMOSCI SULLA CONCA DEL SAMBUCO
Biodiversità e Buone Pratiche nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010
ISBN 978-88-88925-35-6
112 pagine - "Nature" (3)
Prezzo: € 15.00



In questo suo lavoro, pubblicato dall'editrice Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà, Marcello Maranella, dal 2004 Direttore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, racconta storie, sentimenti, esperienze legate alla gestione dell'area protetta abruzzese. Nella prima parte, le memorie personali dei tristi giorni del sisma del 6 aprile a L'Aquila; nella seconda parte, una selezione significativa di esperienze di gestione maturate nell'Ente, riconosciute quali "Buone Pratiche" in campo ambientale.

"Abruzzo: una regione nel cuore dell’Italia. Ma l’Abruzzo è una regione che ha un posto speciale nel cuore di tutti quelli che hanno dedicato tanti anni in battaglie, grandi e piccole, spesso vinte e a volte perse, per la difesa della natura. Il terremoto dell’aprile del 2009 ha sconvolto le vite degli abruzzesi, ha colpito l’Italia tutta, ed ha ferito in maniera irreparabile i cuori di chi ha lavorato tanto per fare dell’Abruzzo una regione di parchi e di natura. Questo libro di Maranella si apre con una serie di ricordi personali legati ai giorni terribili del terremoto e alle reazioni della gente, e ne presenta la visione di chi ha nel cuore la natura. Una natura fatta sì di animali e di boschi ma anche una natura, come è quella abruzzese, fatta di umanità, di storia, di madonnine vecchie più di 600 anni incastonate in un intricato e indissolubile intreccio di natura e ingegno umano. Il libro presenta quindi una serie di esperienze sviluppate nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: progetti di gestione della natura da cui abbiamo imparato tutti molto"
(Dalla Presentazione di Aldo Cosentino, Direttore Generale Protezione Natura, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare)

Per maggiori informazioni
Mag. 2010, Ricerche&Redazioni al Salone Int.le del Libro di Torino  

La Casa Editrice teramana Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà sarà presente al XXIII Salone Internazionale del Libro di Torino, ospitata nello Stand istituzionale della Regione Abruzzo - Assessorato Sviluppo del Turismo, Politiche Culturali (Servizio Politiche Culturali)
Padiglione 3 - Stand R 34.


I volumi più importanti pubblicati nel corso degli otto anni di attività come Editore verranno esposti negli eleganti e funzionali spazi messi a disposizione dalla Regione Abruzzo, insieme a quelli di altri Editori abruzzesi.

Quattro, invece, le presentazioni di importanti novità Ricerche&Redazioni previste in programma al Salone di Torino:

14 maggio ore 10,00
"Abruzzo Tipografico: Annali del XIX sec." di Luigi Ponziani (2009)
L’opera (due tomi riuniti in cofanetto per complessive 900 pagine) si apre con un saggio introduttivo di Ponziani sulla produzione tipografica e editoriale abruzzese del XIX secolo. Gli Annali, relativi a circa 7.000 documenti censiti, disposti in ordine cronologico e alfabetico, integrano corposamente le conoscenze sulla stampa abruzzese. Un corpus bibliografico e critico imprescindibile per archivi, biblioteche, istituti di cultura; uno strumento indispensabile per qualsivoglia ricerca relativa all’Abruzzo.
Relatore prof. Luigi Ponziani, Direttore Biblioteca prov.le "M. Dèlfico" di Teramo

14 maggio ore 15,00
"A contar camosci sulla Conca del Sambuco" di Marcello Maranella (2010)
In questo suo lavoro, Marcello Maranella, dal 2004 Direttore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, racconta storie, sentimenti, esperienze legate alla gestione dell'area protetta. Nella prima parte, i ricordi personali dei giorni terribili del terremoto del 6 aprile; nella seconda parte esperienze di gestione quali Buone Pratiche in campo ambientale. Presentazione al volume a firma di Aldo Cosentino, Direttore Generale Protezione Natura Ministero dell’Ambiente .
Relatore dott. Marcello Maranella, Direttore Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

15 maggio ore 11,00
"Astolfo nello spazio" di Sandra Renzi (2009)
Un avvincente racconto per ragazzi ispirato a un grande tema della letteratura italiana. La vicenda narrata nel celebre poema cavalleresco di Ludovico Ariosto è rivisitata attraverso il viaggio di "Astolfo nello spazio". Il libro utilizza per la prima volta i codici Qr-Code (reg. tm. of Denso Wave Inc.) per la lettura di contenuti digitali. Le splendide illustrazioni sono dell'artista Gianni Tarli.
Relatore dott.ssa Sandra Renzi, pedagogista

15 maggio ore 15,00
"Cerqueto è fatto a ferro di cavallo" di Gianfranco Spitilli (2009)
La figura di Don Nicola Jobbi costituisce un importante punto di riferimento per quanti si sono occupati di questioni antropologiche ed etnomusicologiche relative al territorio dell’Abruzzo teramano. […] l’antropologo Gianfranco Spitilli e l’etnomusicologo Marco Magistrali […] hanno delimitato una prima importante sezione dell’Archivio Jobbi, quella relativa a Cerqueto di Fano Adriano, sul versante teramano del Gran Sasso. (Dalla Prefazione di Antonello Ricci)
Relatore dott. Gianfranco Spitilli, antropologo


IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA REGIONE ABRUZZO AL XXIII SALONE DEL LIBRO DI TORINO

"La Regione Abruzzo racconta"
REGIONE ABRUZZO - Assessorato Sviluppo del Turismo, Politiche Culturali - Servizio Politiche Culturali
XXIII SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO - Torino Lingotto Fiere - Stand R 34 Padiglione 3 (13 – 17 Maggio 2010)

13 maggio 2010 ore 17,00
UNA VOCE PER L’AQUILA: tutto sarà come prima idee impressioni racconti ricordi - Tavola Rotonda
Avv. Mauro Di Dalmazio, Assessore Politiche Culturali
Avv. Gianluca Caruso, Direttore Politiche Culturali
Avv. Paola Di Salvatore, Dirigente Servizio Politiche Culturali
Dott. Walter Capezzali, Presidente Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi
Prof. Francesco Sabatini, Presidente emerito Accademia della Crusca
Dott.ssa Anna Maria Cappa Monti Presidente Unicef Abruzzo
Dott.ssa Nicoletta Di Gregorio, Responsabile Edizioni Tracce
Dott.ssa Rosalba Di Giuseppe, Responsabile Papers World Edizioni
Dott. Edoardo Caroccia, Responsabile Textus Edizioni
Dott. Angelo De Nicola, Il Messaggero
Sig. Roberto Grillo, fotografo

Per tutta la durata del XXIII Salone Internazionale del Libro sarà possibile visitare presso lo stand della Regione Abruzzo, la mostra fotografica di Roberto Grillo "L’Aquila 6.04.2009 immagini di una identità perduta"

13 maggio ore 19.00
Fantura, fantasia di natura
di Autori Vari
Direttore della collana Prof. Dario Franchello
Relatrice Prof.ssa Maria Giuliana Saletta
Coordinatore dott. Domenico Verdone
VERDONE Editore

14 maggio ore 10,00
Abruzzo tipografico: annali del XIX sec.
Relatore Prof. Luigi Ponziani
Coordinatore dott. Giacinto Damiani
RICERCHE & REDAZIONI


14 maggio ore 11,00
Amore (im)perfetto
di Annalisa Balestrieri
Prof. Luigi Di Giuseppe Responsabile Casa Editrice
PSICONLINE EDIZIONI

14 maggio ore 12,00
Terremoto zeronove. Diari di un sisma
di Emiliano Dante, Massimiliano Laurenzi, Valentina Nanni
Relatrice Dott.ssa Stefania De Nardis
Sarà presente l’autore Massimiliano Laurenzi
Coordinatore Dott. Edoardo Caroccia
TEXTUS Edizioni

14 maggio ore 15,00
A contar camosci sulla Conca del Sambuco
Relatore dott. Marcello Maranella
Direttore Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Coordinatore dott. Giacinto Damiani
RICERCHE & REDAZIONI


14 maggio ore 16,00
I buoni colori di una volta
di Sergio Diodato
Relatore Prof. Sergio Diodato
Coordinatore dott. Gaetano Basti
MENABO’ edizioni

14 maggio ore 17,00
La parola che ricostruisce (poeti italiani per L’Aquila)
Coordinatrice dott.ssa Nicoletta Di Gregorio
Presenterà Anna Maria Giancarli, poetessa
Letture di poeti
Edizioni TRACCE

14 maggio ore 18,00
Il V Abruzzo: la storia cambiata dal terremoto
di Paolo Mastri
Relatore dott. Paolo Mastri, giornalista
Coordinatrice dott.ssa Nicoletta Di Gregorio
Edizioni TRACCE

14 maggio ore 19,00
Il nostro terremoto
di Angelo De Nicola
Dott. Angelo De Nicola, caporedattore Il Messaggero
Dott.ssa Francesca Pompa
ONE GROUP EDIZIONI

15 maggio ore 10,00
Il colore del caffè
di Arturo Bernava
Coordinatore Marco Solfanelli
EDIZIONI SOLFANELLI

15 maggio ore 11,00
Astolfo nello spazio
Dott.ssa Sandra Renzi pedagogista
Coordinatore dott. Giacinto Damiani
RICERCHE & REDAZIONI


15 maggio ore 12,00
Dipendenze senza sostanza
di Autori Vari
Dott.ssa Rosa Mininno coautrice dell’opera
Responsabile Casa Editrice Prof. Luigi Di Giuseppe
PSICONLINE EDIZIONI

15 maggio ore 15,00
Cerqueto è fatto a ferro di cavallo
Dott. Gianfranco Spitilli, antropologo
Coordinatore dott. Giacinto Damiani
RICERCHE & REDAZIONI


15 maggio ore 16,00
La nebulosa degli spettri
di Vittorio Piccirillo
Coordinatore Marco Solfanelli
EDIZIONI SOLFANELLI

15 maggio ore 17,00
La mia Italia
di Toni Vaccaro
Dott. Andrea Morelli curatore dell’artista
Coordinatore Dott.ssa Rosalba Di Giuseppe
PAPER’S WORLD EDIZIONI

15 maggio ore 18,00
I segni del silenzio
di Ennio e Pierpaolo Bellucci
Relatore Dott. Ennio Bellucci, RAI 3
Coordinatore Dott.ssa Rosalba Di Giuseppe
PAPER’S WORLD EDIZIONI

15 maggio ore 19,00
Gli archivi parrocchiali della diocesi di Lanciano-Ortona
a cura della Soprintendenza Archivistica per l’Abruzzo
Coordinatore dott. Giuseppe Tinari
CASA EDITRICE TINARI

16 maggio ore 10,00
Non dire niente
di Maria Barresi
Coordinatore Marco Solfanelli
EDIZIONI SOLFANELLI

16 maggio ore 11,00
Viaggi della memoria
di Bruno Fontana
Coordinatore Marco Solfanelli
Edizioni TABULA FATI

16 maggio ore 12,00
La scatola di Eliana
di Carla Dolazza
Coordinatore Marco Solfanelli
EDIZIONI SOLFANELLI

16 maggio ore 15,00
La mente estetica
di Giuseppe Polipo
Responsabile Casa Editrice Prof. Luigi Di Giuseppe
PSICONLINE EDIZIONI

16 maggio ore 16,00
Mafalda di Savoia Assia
di Ninel Ivanovna Podgornaja
Presenta Dott. Pier Luigi Coda
Coordinatore Marco Solfanelli
EDIZIONI SOLFANELLI

16 maggio ore 17,00
Fregati dalla storia
di Lodovico Ellena
Coordinatore Marco Solfanelli
EDIZIONI SOLFANELLI

16 maggio ore 18,00
Diventare nonni
di Antonio Vita
Dott. Antonio Vita e Dott.ssa Domenica Daniele
Responsabile Casa Editrice Prof. Luigi Di Giuseppe
PSICONLINE EDIZIONI

16 maggio ore 19,00
Lettere alla Büsiarda
di Ugo Tozzini
Coordinatore Marco Solfanelli
EDIZIONI SOLFANELLI

Presso lo stand della Regione Abruzzo sarà possibile visionare i prestigiosi volumi della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi.

Mag. 2010, Ricerche&Redazioni partecipa al Bibliosia di Lanciano  


La Casa Editrice teramana Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà sarà presente alla
Prima Edizione di "BIBLIOSIA. Il Salotto della Cultura e dell'Editoria"
che si svolgerà dal 20 al 23 maggio 2010 a Lanciano presso il Palazzo degli Studi.

I volumi più importanti pubblicati nel corso degli otto anni di attività come Editore
verranno esposti nei prestigiosi spazi del Palazzo degli Studi, insieme a quelli di altri Editori abruzzesi.


Nel corso del Convegno di apertura di giovedì 20 maggio 2010, alle ore 18,
la presentazione del Volume "Abruzzo Tipografico. Annali del XIX Secolo" di Luigi Ponziani, dopo il successo di pubblico e di critica ottenuto al Salone del Libro di Torino, dove l'opera è stata presentata venerdì 14 maggio dall'Autore, dall' Assessore Regionale alle Politiche Culturali Mauro Di Dalmazio e dalla Dirigente Regionale Politiche Culturali Paola Di Salvatore.


Venerdì 20 maggio ore 18,00 - LANCIANO - Palazzo degli Studi

"Abruzzo Tipografico: Annali del XIX sec." di Luigi Ponziani (2009)
L’opera (due tomi riuniti in cofanetto per complessive 900 pagine) si apre con un saggio
introduttivo di Ponziani sulla produzione tipografica e editoriale abruzzese del XIX secolo.
Gli Annali, relativi a circa 7.000 documenti censiti, disposti in ordine cronologico e alfabetico,
integrano corposamente le conoscenze sulla stampa abruzzese. Un corpus bibliografico
e critico imprescindibile per archivi, biblioteche, istituti di cultura;
uno strumento indispensabile per qualsivoglia ricerca relativa all’Abruzzo.

Relatore prof. Luigi Ponziani
Direttore Biblioteca prov.le "M. Dèlfico" di Teramo

SALONE DEL LIBRO DI TORINO 2010:

NASCE "ABRUZZO TIPOGRAFICO", MEMORIA DELL'EDITORIA

(REGFLASH) Torino, 14 maggio 2010
Tutta la produzione a stampa dell'Abruzzo in un'opera unica destinata
a recitare un ruolo fondamentale per studiosi e ricercatori.
"Abruzzo Tipografico" (edito da Ricerche&Redazioni), di Luigi Ponziani,
direttore della Biblioteca provinciale di Teramo "Melchiorre Delfico"
è stato presentato oggi al Salone Internazionale del Libro
nello stand Abruzzo, dall'autore e dall'Assessore alla Cultura
Mauro Di Dalmazio. I primi due tomi pubblicati, gli
"Annali del XIX secolo", rappresentano soprattutto
un ricchissimo repertorio dedicato alla produzione
ottocentesca degli editori e stampatori abruzzesi.
Un'opera destinata ad abbracciare anche altri secoli,
si partirà dal Cinquecento ha assicurato Ponziani,
con l'ambizioso obiettivo di essere l'unica opera in grado
di racchiudere una ricerca molto articolata.
"L'intera opera è stata acquistata dalla Regione Abruzzo per
le biblioteche regionali - ha detto l'Assessore Mauro Di Dalmazio -.
Lo abbiamo fatto perché riteniamo che esso sia un
corpus bibliografico e critico imprescindibile per archivi,
biblioteche, istituti di cultura, scuole, studiosi che possono ora fruire,
per la prima volta, di uno strumento indispensabile per qualsiasi
ricerca relativa all'Abruzzo". I primi due tomi in cofanetto relativi al
XIX secolo sono stati già pubblicati (896 pagg. complessive, 90 euro).
"In essi - ha spiegato Ponziani - ci sono circa 7000 documenti censiti,
disposti in ordine cronologico e alfabetico, integrano corposamente
le conoscenze sulla stampa abruzzese. Quello che intendo dire
- sottolinea Ponziani - è che ci troviamo di fronte ad una ricognizione
inventariale della produzione a stampa regionale.
Un lavoro che non ha eguali in ambito nazionale.
In Abruzzo - spiega meglio il professor Ponziani - a parte il XIX secolo
per il quale periodo si è ora in presenza di un quadro
conoscitivo sufficientemente ampio, interi archi cronologici
attendono di essere indagati". Il progetto editoriale
"Abruzzo Tipografico" "mira innanzitutto a
offrire una conoscenza annalistica di tale produzione,
e per fare questo c'è bisogno di tempo e soprattutto di un progetto
scientifico e editoriale organico e unitario".
Il piano editoriale dell'opera prevede:
Annali del XIX secolo (Vol. primo)
Annali dei secoli XV-XVII (Vol. secondo)
Annali del XVIII secolo (Vol. terzo)
La Stampa periodica abruzzese 1792-2000 (Vol. quarto)
Annali del XX secolo (Vol. quinto).
(REGFLASH) IAV 100514

Mag. 2010, Il bellissimo libro di Maranella alla Banca di Teramo  

"A CONTAR CAMOSCI SULLA CONCA DEL SAMBUCO"

di MARCELLO MARANELLA



Da pochi giorni presentato al Salone del Libro di Torino,
lunedì 31 maggio 2010, alle ore 18, il bellissimo libro di Marcello Maranella verrà presentato nei prestigiosi spazi espositivi della Banca di Teramo (Sala "Carino Gambacorta") in Viale Crucioli a Teramo


Presentazione Editoriale
"A contar camosci sulla Conca del Sambuco"
di Marcello Maranella
(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010)

Interverranno:

Paolo Tancredi
Senatore della Repubblica

Arturo Diaconale
Commissario Straordinario Ente Parco Nazionale Gran Sasso

Luigi Ponziani
Direttore Biblioteca provinciale "M. Dèlfico"

Simone Gambacorta
Critico letterario

Modera:
Grazia Felli Giornalista

Sarà presente l'Autore



IL LIBRO

MARCELLO MARANELLA
A CONTAR CAMOSCI SULLA CONCA DEL SAMBUCO
Biodiversità e Buone Pratiche nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010
ISBN 978-88-88925-35-6
112 pagine - "Nature" (3)
Prezzo: € 15.00

In questo suo importante lavoro, pubblicato dall'editrice teramana Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà, e da pochi giorni presentato al Salone del Libro di Torino, Marcello Maranella, dal 2004 Direttore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, racconta storie, sentimenti, esperienze legate alla complessa gestione dell'area protetta abruzzese, tra le più estese d'Europa. Nella prima parte, le memorie personali dei tristi e difficili giorni successivi al sisma del 6 aprile a L'Aquila; nella seconda parte, una selezione significativa di esperienze di gestione maturate nell'Ente Parco, riconosciute quali "Buone Pratiche" in campo ambientale.

" Abruzzo: una regione nel cuore dell’Italia.

Ma l’Abruzzo è una regione che ha un posto speciale nel cuore di tutti quelli che hanno dedicato tanti anni in battaglie, grandi e piccole, spesso vinte e a volte perse, per la difesa della natura.

Il terremoto dell’aprile del 2009 ha sconvolto le vite degli abruzzesi, ha colpito l’Italia tutta, ed ha ferito in maniera irreparabile i cuori di chi ha lavorato tanto per fare dell’Abruzzo una regione di parchi e di natura.

Questo libro di Maranella si apre con una serie di ricordi personali legati ai giorni terribili del terremoto e alle reazioni della gente, e ne presenta la visione di chi ha nel cuore la natura. Una natura fatta sì di animali e di boschi ma anche una natura, come è quella abruzzese, fatta di umanità, di storia, di madonnine vecchie più di 600 anni incastonate in un intricato e indissolubile intreccio di natura e ingegno umano.

Il libro presenta quindi una serie di esperienze sviluppate nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: progetti di gestione della natura da cui abbiamo imparato tutti molto "

(Dalla Presentazione di Aldo Cosentino, Direttore Generale Protezione Natura, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare)



Mag. 2010, La Guida alle collezioni d'arte della Biblioteca Dèlfico  

Mercoledì 12 maggio, ore 18,00
presso la Corte interna della Biblioteca Dèlfico
verrà presentata l’opera
Guida alle collezioni d’arte della Biblioteca “Dèlfico”
(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010)


Saranno presenti:

Lucia Arbace
Soprintendente Sbsae per l’Abruzzo

Giuseppe Di Michele
Assessore alla Cultura della Provincia di Teramo

Manuelita de Filippis
Presidente “Amici della Dèlfico”

Luigi Ponziani
Direttore Biblioteca “Dèlfico”

LA GUIDA


GUIDA ALLE COLLEZIONI D'ARTE DELLA BIBLIOTECA DELFICO
a cura dell' Ass. Culturale "Amici della Dèlfico"
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010.

80 pagine riccamente illustrate
ISBN 978-88-88925-36-3
"Guide" (1) Prezzo: € 10.00

Pubblicata da Ricerche&Redazioni, la Casa Editrice teramana di Damiani&Marramà, la Guida alle collezioni d'arte della Biblioteca provinciale di Teramo "Melchiorre Dèlfico", edizione promossa dall’Associazione Culturale “Amici della Dèlfico”.

"In questa guida la Biblioteca racconta i suoi due secoli di storia ed esalta la sua identità definita anche dal rapporto con lo spazio che l’accoglie: Palazzo Dèlfico. Qui le raccolte d’arte, giacimento di insospettabile varietà, hanno trovato giusta collocazione e si presentano in una rinnovata luce. Nata da una donazione del filosofo e statista Melchiorre Dèlfico, la Biblioteca Provinciale di Teramo ha continuato e continua a trarre linfa dalla civile consuetudine delle donazioni che le ha consentito di accumulare nel tempo un patrimonio non solo librario che la connota come Biblioteca-museo.

La Guida alle collezioni d’arte della Biblioteca “Dèlfico” (...) è il risultato di un lavoro di équipe che ha visto impegnato un gruppo di studiosi a vario titolo legati alla Biblioteca. Pur nella sinteticità propria di una guida, le opere segnalate e documentate sono numerose e scelte fra le più importanti e significative. Di alcune collezioni e opere, poi, la guida propone specifici approfondimenti riconoscibili per una diversa veste grafica. Filo conduttore è la descrizione di un percorso che accompagna il visitatore fornendogli dati e indicazioni che riguardano artisti, opere e ambienti. L’apparato iconografico, la essenziale bibliografia finale e gli indici degli artisti e dei nomi citati rendono completa e fruibile una pubblicazione che, segno tangibile dell’azione svolta dagli “Amici della Dèlfico” nella valorizzazione di un patrimonio morale e materiale che appartiene a noi tutti, crediamo troverà favorevole accoglienza fra coloro che amano la cultura e l’arte". (Dalla presentazione di Manuelita De Filippis)

I contenuti: Un saluto, un augurio, un impegno di Giuseppe Antonio Di Michele - Il luogo dell’anima, di Manuelita De Filippis - Palazzo Dèlfico, di Stefano Mariotti - Un percorso tra libri e suggestioni d’arte, di Luigi Ponziani - Melchiorre De Filippis-Dèlfico, di Anna Maria Ioannoni Fiore - Gli apparati decorativi, di Paola Di Felice - Guido Martella, di Clara Iafelice - “Olii” della Famiglia Dèlfico, di Marcello Sgattoni - Ritratto di Francesco Savini, di Manuelita De Filippis - Le sovrapporte di Palazzo Dèlfico, di Marisa Profeta De Giorgio - Sale dei “Fondi antichi”, di Paola Di Felice - Erasmo Illuminati e Michael Thonet, di Francesco Tentarelli - Ritratto di Antonio Amary, di Marcello Sgattoni - Il “Fondo Rosati”, di Renata Ronchi - Ritratto di Emidio Cerulli, di Manuelita De Filippis - “Abramo riceve i tre Angeli”, di Valentina Muzii - Frammenti ceramici, di Marcello Sgattoni - Ritratto di Mutio de’ Mutij, di Valentina Muzii - Ritratto di Melchiorre Dèlfico, di Marcello Sgattoni - Il “Teatro di Teramo”, di Marcello Sgattoni - Maria Palma Mezzopreti, di Silvana Di Silvestre - Storie di famiglia: un percorso della memoria, di Gioia Porrini - Il Salterio – Innario, di Carla Ortolani

Per maggiori informazioni
Apr. 2010, Il libro sulle Virtù del 1° Maggio: la terza edizione di R&R  

Venerdì 23 aprile 2010, ore 18
Sala Conferenze Hotel Abruzzi
Viale Mazzini - TERAMO

Presentazione della terza edizione del libro
"LE VIRTU'. Ovvero di alcuni cibi rituali in Abruzzo"
di Giuseppe Di Domenicantonio
(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010)


Interverranno:

Alessandra Gasparroni
Antropologa

Luigi Ponziani
Storico


IL LIBRO

GIUSEPPE DI DOMENICANTONIO
LE VIRTU'

Ovvero di alcuni cibi rituali in Abruzzo
a cura di Slow Food, Pretuziana Teramo
Ricerche&Redazioni, Teramo, 2010.
32 pagine - ISBN 978-88-88925-37-0
"de re coquinaria" (1)
Prezzo: € 8.00


Un breve e intenso saggio di Giuseppe Di Domenicantonio sulla pietanza più tipica della gastronomia teramana, vera tradizione dell'arte culinaria aprutina, le Virtù, da sempre cibo rituale del Primo di Maggio a Teramo. Lo scritto è qui proposto in riedizione (la terza) leggermente aggiornata, facendo seguito alle edizioni delle case editrici teramane Interlinea e Stylo del 1994 e 1997. In collaborazione con Slow Food, Pretuziana Teramo e ARSSA.

"È un cibo antico quello che presentiamo, - si legge nella presentazione al volume a firma l.p. - del tempo in cui, dopo la lunga stagione, i parchi resti della madia finivano per sposarsi in un tripudio di odori, sapori e colori con le primizie della primavera entrante. E le virtù della provincia povera e contadina sapevano trovare, attraverso le sapienti mani delle donne, la verve e la fantasia per approntare un cibo finalmente ricco e delicato. Il maggio trionfante di verde e di speranze conferiva poi a quel cibo i caratteri di un rito antico capace di rinsaldare - ma anche rompere! - attraverso lo scambio reciproco, quei vincoli di amicizia, di comparatico, di parentado che tanto significato hanno avuto nella storia della società e della cultura nostra.

Un omaggio alle virtù che ha trovato felice compimento grazie alla penna di Giuseppe Di Domenicantonio che in breve saggio è riuscito a rendere lo spessore sociale e la dimensione antropologica di quel cibo restituendocene, nel contempo, sapori, odori, colori e - ciò che più conta - lo spirito degli uomini che attorno a quel piatto si ritrovano".

Apr. 2010, Il libro di Maranella al Polo del Parco di Assergi  

Giovedì 22 aprile 2010, ore 16,30
Polo Amministrativo del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
ASSERGI - L'AQUILA

Presentazione del libro di Marcello Maranella
"A contar camosci sulla Conca del Sambuco"
(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010)


Interverranno:

Aldo Cosentino
Direttore Generale Protezione Natura Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Arturo Diaconale
Commissario Straordinario dell'Ente Parco

Sarà presente l'Autore


IL LIBRO

MARCELLO MARANELLA
A CONTAR CAMOSCI SULLA CONCA DEL SAMBUCO
Biodiversità e Buone Pratiche nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2010
ISBN 978-88-88925-35-6
112 pagine - "Nature" (3)
Prezzo: € 15.00



In questo suo lavoro, pubblicato dall'editrice Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà, Marcello Maranella, dal 2004 Direttore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, racconta storie, sentimenti, esperienze legate alla gestione dell'area protetta abruzzese. Nella prima parte, le memorie personali dei tristi giorni del sisma del 6 aprile a L'Aquila; nella seconda parte, una selezione significativa di esperienze di gestione maturate nell'Ente, riconosciute quali "Buone Pratiche" in campo ambientale.

"Abruzzo: una regione nel cuore dell’Italia. Ma l’Abruzzo è una regione che ha un posto speciale nel cuore di tutti quelli che hanno dedicato tanti anni in battaglie, grandi e piccole, spesso vinte e a volte perse, per la difesa della natura. Il terremoto dell’aprile del 2009 ha sconvolto le vite degli abruzzesi, ha colpito l’Italia tutta, ed ha ferito in maniera irreparabile i cuori di chi ha lavorato tanto per fare dell’Abruzzo una regione di parchi e di natura. Questo libro di Maranella si apre con una serie di ricordi personali legati ai giorni terribili del terremoto e alle reazioni della gente, e ne presenta la visione di chi ha nel cuore la natura. Una natura fatta sì di animali e di boschi ma anche una natura, come è quella abruzzese, fatta di umanità, di storia, di madonnine vecchie più di 600 anni incastonate in un intricato e indissolubile intreccio di natura e ingegno umano. Il libro presenta quindi una serie di esperienze sviluppate nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: progetti di gestione della natura da cui abbiamo imparato tutti molto"
(Dalla Presentazione di Aldo Cosentino, Direttore Generale Protezione Natura, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare)

Mar. 2010, Pubblicato il libro di Marcello Maranella sul Parco  

A contar camosci sulla Conca del Sambuco. Biodiversità e Buone Pratiche nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Il lavoro dell’Ente Parco in un volume di Marcello Maranella edito da Ricerche&Redazioni


La casa editrice teramana Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà pubblica il volume di Marcello Maranella, “A contar camosci sulla Conca del Sambuco. Biodiversità e Buone Pratiche nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga".

La genesi del libro, che è introdotto dall’autorevole prefazione di Aldo Cosentino, Direttore Generale Protezione Natura del Ministero dell’Ambiente, è motivata dall’intenzione dell’autore, in qualità di Direttore dell’Ente dal 2004, di dar conto delle pratiche gestionali e progettuali che hanno con più efficacia delineato le politiche del Parco in questi anni. L’uscita del libro è coincisa con l’Anno Internazionale della Biodiversità e centra, pertanto, anche l’obiettivo di celebrare legittimamente i successi ottenuti dal Parco nella ricostituzione dell’ecosistema appenninico, processo del quale è certamente esemplare il caso del camoscio, come richiamato nel titolo.

Nei contenuti, come nello stile della scrittura, il lavoro di Maranella suggerisce due livelli di lettura, il primo biografico ed emozionale, il secondo oggettivo e diretta conseguenza del ruolo dell’autore all’interno del Parco. Sono il riflesso del sostanziale mutamento di prospettiva imposto, in corso d’opera, dallo sconvolgente evento sismico del 6 aprile 2009. A restituire la memoria personale di quell’evento è dedicata infatti la prima parte del volume, con il titolo di “Cronache dal cratere”. Vi sono descritte le impressioni riportate alla guida delle maestranze dell’Ente nei luoghi del disastro, ma anche i progetti che il Parco ha messo in campo per lenire le sofferenze delle popolazioni, nell’esercizio delle proprie competenze istituzionali: la nascita degli orti nelle tendopoli, le attività di educazione ambientale per i ragazzi sfollati, la solidarietà del mondo italiano dei Parchi, l’assemblea generale di Federparchi ad Assergi e la contestuale inaugurazione dell’Orto Botanico.

Dopo un excursus fotografico, in cui anche le immagini della splendida biodiversità del Parco sono organizzate per fare da contrappunto a quelle della distruzione e del dolore, la seconda parte del libro introduce alle buone pratiche che hanno permesso al Parco di guadagnarsi un posto di rilievo nel panorama nazionale delle aree protette: dalla stabilizzazione del personale precario ai grandi progetti europei di tutela, alle iniziative a favore del territorio.

Il libro riflette la grande complessità del lavoro di un Parco nazionale, nell’impegno quotidiano a trovare soluzioni al conflitto, mai sopito, tra l’uomo e la natura. Come sottolineano le riflessioni di Aldo Cosentino nella prefazione: «La sensazione è che quanto è successo abbia sconvolto l’uomo ma non la natura…Tutto questo deve farci pensare: i grandi cambiamenti planetari che abbiamo di fronte e che stiamo cercando di risolvere, come il cambio climatico e la perdita di biodiversità, non stanno mettendo a rischio la natura: la natura troverà un suo equilibrio». Non è così per l’uomo, ed è questo, in fondo, «il senso di lavorare per la natura e la biodiversità: regole di rispetto reciproco per una convivenza comune».

Feb. 2010, A Teramo si presenta il romanzo di M.Teresa Barnabei  

Venerdì 19 febbraio 2010, ore 18

Sala Carino Gambacorta
Banca di Teramo

Presentazione Editoriale

"VEDI COS'E' LA MERICA" di Maria Teresa Barnabei

Interverranno:

Antonio Tancredi, Presidente Banca di Teramo

Luigi Ponziani, Storico

Simone Gambacorta, Critico letterario direttore della collana "Le Lettere"

Sarà presente l'Autrice

IL LIBRO



MARIA TERESA BARNABEI BONADUCE
"VEDI COS'E' LA MERICA!"
dalle lettere di un emigrante
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2009.
300 pagine
"Le Lettere" (3) - ISBN 978-88-88925-31-8
Prezzo: € 18.00

Il racconto che Maria Teresa Barnabei offre ai lettori ha per protagonista un giovane uomo che a inizio Novecento sceglie la strada dell’emigrazione verso l’America, quel mitico luogo che lungamente ha rappresentato nell’immaginario di milioni di uomini, italiani e non, il punto di approdo ove dare dignità e decoro (economico, sociale, civile, umano) a esistenze segnate dalla miseria e dal sopruso. Ma, inevitabilmente, proprio per questa ragione – vale a dire l’essere parte di un più vasto e epocale fenomeno sociale – questo è anche il racconto che coinvolge coralmente non solo coloro (parenti, amici) che intorno al protagonista, Francesco, si muovono, ma quella vasta e composita umanità migrante che a folate, quasi ad ondate successive, si riversò col suo fardello di dolori e di speranze sulle coste e sulle città del Nord America. Sullo sfondo, ma vivissimi, gli avvenimenti epocali che preludono alla tragedia incombente e immane del primo conflitto mondiale. La famiglia e gli affetti più intimi, come pure gli scorci di una società e ambienti d’origine, introducono il lettore in atmosfere e intrecci capaci di far affiorare una umanità tenacemente intenta a dare senso alla propria vita e a quella di tutti coloro che vivono la medesima esperienza.
L’abbandono dei luoghi della nascita, dell’infanzia, dei giochi, degli affetti, dei primi amori alla ricerca di un mondo migliore e l’anelito al ritorno sono la cifra, la chiave, attraverso cui leggere questa storia; vera non tanto perché tratta da un provvidenziale epistolario e da memorie famigliari, ma perché coglie e generalizza naturalmente, senza forzature, un grumo ancora lacerante della nostra storia di italiani e di meridionali. Non è tuttavia un romanzo sociale, né di denuncia o rivendicazione, ma accorata lettura di vicende che, attraverso l’esperienza, fa emergere prepotentemente valori umanissimi e un idem sentire che accomuna.”
(Dall’Introduzione di Luigi Ponziani)

Gen. 2010, A Pietracamela e Teramo il libro di G. Spitilli  


"Il paese di mezzo" dell'antropologo Gianfranco Spitilli (Ricerche&Redazioni, 2007) vincitore del prestigioso "Premio Nigra 2009" in due presentazioni congiunte a Pietracamela (23 gennaio 2010) e Teramo (30 gennaio 2010)

In seguito alla vittoria del prestigioso Premio Costantino Nigra 2009 “per una ricerca antropologica in ambito nazionale” (http://www.localport.it/eventi/notizie/notizie_espansa.asp?N=52018), il Centro di Documentazione e Studi sulla vita e la cultura della Montagna Teramana di Intermesoli, della parrocchia di Santa Maria Assunta di Intermesoli, unitamente al comune di Pietracamela e alla Regione Abruzzo, che hanno finanziato il progetto e la pubblicazione, e in collaborazione con la Casa Editrice Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà, promuovono una nuova presentazione del libro di Gianfranco Spitilli dal titolo Il paese “di mezzo. Storie di vita e fotografie familiari a Intermesoli. (http://www.ricercheeredazioni.com/homepage.php?v_prod_id=1192540937556&prod_id=1192540937552&id_tipo=1153297211303&menu=2_=1⊂)

Il libro propone i risultati di una ricerca sul campo condotta nel paese di Intermesoli, alle pendici del Gran Sasso d’Italia, ed è un lavoro sulla memoria attraverso le immagini. Nasce dall’intersezione di racconti trasmessi oralmente e di rappresentazioni fotografiche da cui gli stessi racconti sono scaturiti, perdendone poi la diretta filiazione nei mille rivoli che segue la ri-creazione del passato. Immagine come supporto mnemonico ma anche come stimolo per la rievocazione, dunque per una narrazione continuamente aggiornata, plasmata, carica di contenuti emotivi di volta in volta rivissuti e, in un certo senso, scoperti nuovamente, riformulati al momento di essere raccontati.Tutte le foto sono organizzate nella seconda parte del libro, rispettando la scansione dei capitoli del testo e, quando possibile, anche dei paragrafi. Lungi dall’essere semplice appendice, le immagini costituiscono l’ossatura che accompagna la narrazione, alla quale sono vincolate da rimandi espliciti e, in termini generali, dall’esserne il filo conduttore e ispiratore.

La presentazione avrà luogo in due eventi congiunti:
il 23 gennaio, alle ore 11 presso la Sala del Consiglio Comunale di Pietracamela, e il 30 gennaio, alle ore 11, presso la Biblioteca Diocesana del Seminario di Teramo.

Entrambi gli incontri, oltre a ripercorrere le tappe del progetto e della scrittura del testo vincitore, e a fornire alcune indicazioni sul Premio, saranno utili momenti di confronto e discussione sulle attività di ricerca demoetnoantropologica nell’area della montagna teramana, in particolare quelle promosse dal CDS di Intermesoli, con il contributo di rappresentanti politici e specialisti impegnati nel campo dello sviluppo sociale e della ricerca sociologica, linguistica, antropologica. Sarà inoltre occasione di presentare la prosecuzione del progetto, rivolta allo studio dell’emigrazione verso il Canada, in particolare attraverso l’uso delle fonti orali e di quelle audiovisive e fotografiche, da condursi nelle comunità della montagna e presso quelle degli emigrati nelle città di Hamilton, Toronto, Montreal, Minto, in vari Stati canadesi, a partire dalla fine del XIX secolo, cercando dunque di approfondire, rafforzare, ricostituire quei legami con la terra di origine che inevitabilmente, con il passare dei decenni, si stanno sempre più rarefacendo. Allo stesso modo sarà dunque un’occasione per discutere attivamente anche dei problemi della montagna, della polverizzazione delle sue comunità, in continuo e inesorabile calo demografico, e analizzare come progetti culturali qualificati e a lungo termine possano sostenere la trasmissione della memoria fra le generazioni e dare una più ampia base a progetti di sviluppo concreti e fondati sulla conoscenza delle persone, dei territori e del patrimonio di conoscenze che portano con sé. Il successo del libro pubblicato è inoltre il frutto di una riuscita sinergia che coinvolge la città di Teramo, essendo teramani i suoi promotori e realizzatori: il parroco Don Filippo Lanci, l’autore Gianfranco Spitilli, la Casa Editrcie Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà.


PROGRAMMA PIETRACAMELA, SABATO 23 GENNAIO:

23 gennaio 2010, sabato, ore 11, Sala Consiliare del Comune di PIETRACAMELA
Presentazione del libro e del Premio ricevuto, presentazione di progetti sulla montagna


Intervengono:
-Don Filippo Lanci, parroco di Pietracamela e Intermesoli e presidente del Centro di Documentazione e Studi sulla vita e la cultura della Montagna Teramana di Intermesoli
-Antonio Di Giustino, Sindaco di Pietracamela
-Paola Di Salvatore, Dirigente del Servizio Politiche Culturali della Regione Abruzzo
-Francesco Tentarelli, Responsabile dell’Agenzia per la Promozione Culturale della Regione Abruzzo di Teramo
-Adriana Gandolfi, Agenzia per la Promozione Culturale della Regione Abruzzo di Pescara
-Gianfranco Spitilli, autore


PROGRAMMA TERAMO, SABATO 30 GENNAIO:

30 gennaio 2010, sabato, ore 11, Biblioteca del Seminario di TERAMO
Presentazione del libro e del Premio ricevuto, presentazione di progetti sulla montagna

Intervengono:
-S. E. Michele Seccia, Vescovo di Teramo-Atri
-Antonio Di Giustino, Sindaco di Pietracamela
-Mauro Di Dalmazio, Assessore alle Politiche Culturali della Regione Abruzzo
-Maurizio Brucchi, Sindaco di Teramo
-Paola Di Salvatore, Dirigente del Servizio Politiche Culturali della Regione Abruzzo
-Everardo Minardi, Direttore del Dipartimento di Teorie e Politiche dello Sviluppo Sociale, Facoltà di Scienze Politiche, Università di Teramo
-Giovanni Agresti, Facoltà di Scienze Politiche, Università di Teramo
-Gianfranco Spitilli, autore
Moderatore: Simone Gambacorta

Gen. 2010, Ricerche&Redazioni Sponsor del Teramo Baseball  

Ricerche&Redazioni Sponsor del Teramo Baseball per il 2010
Sodalizio tra la Casa Editrice teramana di Damiani&Marramà
e il "Teramo Baseball", storica Società Sportiva teramana
Questa la storia del TERAMO BASEBALL

Inizio anni ‘80…
Un bambino, di ritorno da una gita a Parma, all’epoca culla del baseball italiano, porta con sé a Teramo un guantone e una pallina.

Questo è l’inizio della storia del Baseball Club Teramo, nato per gioco ed oggi realtà in piena espansione.

Quel bimbo, infatti, dopo aver radunato i suoi amici, trovato un prato, un bastone di legno e quattro vecchi copertoni da utilizzare come basi, convinse tutti a tentare l’avventura del gioco più bello del mondo: il baseball.

Certo, le regole usate allora potrebbero sembrare oggi poco ortodosse visto che per eliminare un corridore bisognava colpirlo con la palla, si badi bene, lanciata! Però da quel giorno quei bambini non hanno più smesso di pensare e di giocare al baseball. Comprarono i primi guantoni, le prime mazze, la prima copia del regolamento (necessaria per l’incolumità fisica di tutti!) e cominciarono a ritrovarsi tutti i sabati presso il loro campetto di “fortuna”.

Lo stile si affinò, l’attrezzatura divenne più completa e così, naturalmente, nacque la voglia di confrontarsi con altre squadre ... ed arrivò la prima partita semi-ufficiale. La compagine avversaria era composta da ragazzi alle prime armi ma gli “eroi” del nascente Teramo Baseball vollero presentarsi all’appuntamento in piena forma e fieri delle nuove divise.

Divise, queste, che pur essendo delle semplici tute da allenamento sembrarono all’epoca un sogno. La partita fu vinta (anche se con estrema fatica), ma segnò un momento decisivo perché fece nascere in tutti l’idea che era giunta l’ora di affrontare un campionato vero. Furono obbligati i genitori a formare il Consiglio direttivo della neonata Baseball Club Teramo, fu acquistata l’attrezzatura occorrente (con le risorse economiche fornite dallo sponsor storico Barnabei mobili per ufficio) e si decise di partecipare, come inizio, al Campionato Regionale Juniores.

Venne anche contattata la Federazione per ottenere un aiuto tecnico e con enorme sorpresa arrivò da Parma un allenatore americano, il mitico Sal Variale, che in quattro settimane convinse tutti i ragazzi di essere veri giocatori di baseball, pronti a distruggere ogni compagine che si fosse frapposta al loro cammino. Il primo campionato, però, non fu quel che si dice una passeggiata di salute: una sola partita vinta per forfait dell’avversario! Ma questo non abbatté i ragazzi del Teramo Baseball, soprattutto perché, nel frattempo, ebbero un vero colpo di fortuna. Un giorno, mentre si allenavano, sentirono una voce: un signore, in tenuta da lavoro, fermo ai margini del campo, che parlava una lingua che non riusciva a nascondere la sua indubbia provenienza yankee, stava sbraitando. Secondo lui era tutto da rifare…il seconda base ed il ricevitore non potevano essere mancini (sic!), il terza base non poteva essere quello spilungone…

Avevano trovato colui che sarebbe diventato il loro storico allenatore: Corrado Cipriani. Da quel giorno il Baseball Club Teramo, con alla guida tecnica un manager con quindici anni di esperienza negli States, ebbe una vera squadra. Nel giro di due anni arrivò la piena consacrazione, nel 1986 il campionato di serie C2 girone Abruzzo fu vinto e la promozione in C1 sfumò in un epico spareggio, perso per un punto con l’Ascoli Piceno sul diamante di Pesaro. Nel frattempo tutti quei bimbi, che avevano cominciato la loro avventura nel magico mondo del baseball erano diventati maggiorenni e i loro impegni di studio, sempre più gravosi, li misero davanti ad un bivio: continuare a giocare a baseball, allenare le giovanili, occuparsi della società oppure terminare gli studi e pensare al futuro.

La scelta fu ovvia. L’attività venne sospesa e Teramo si dimenticò del baseball per quasi quindici anni. Un giorno, però, durante una settimana bianca, tre di quei bambini ormai “anziani” cominciarono a fantasticare: “e se rimettessimo su la squadra?”.…detto fatto. Al loro ritorno a Teramo fu indetta una riunione durante la quale prese vita il nuovo progetto. Tutti i vecchi giocatori della storica società teramana avrebbero calzato di nuovo gli spikes e ricominciato a lanciare una palla.
Il resto è storia dei nostri giorni. Quella squadra di vecchietti ha vinto un campionato di serie C2, è stata ripescata per meriti sportivi nella serie superiore, ha raggiunto il quarto posto in detta serie nel 2003 e, quel che più conta, ha creato una bellissima realtà: il settore giovanile. Oggi Teramo si è accorta che il baseball esiste ancora: nelle sue scuole elementari ogni anno gli alunni partecipano alla festa del baseball, molti dei suoi bambini affrontano un vero campionato in diverse categorie e tanti dei suoi cittadini cullano un sogno. Un giorno, in città, sorgerà un diamante. Senza le tribune dello Yankee Stadium, ma con la terra rossa con cui è bello sporcarsi, con l’erba su cui è bello tuffarsi e con il monte dove salire tutti insieme per festeggiare ogni vittoria.
Fonte: www.teramobaseball.it
Da oggi, la storia del Teramo Baseball si arricchisce di un nuovo tassello:
la partnership importante con Ricerche&Redazioni, un sodalizio nato - negli intenti comuni - per durare nel tempo, nel rispetto reciproco dei ruoli e delle competenze.
"Sono sicuro - sostiene Damiani di Ricerche&Redazioni - che questo sodalizio porterà soddisfazioni per entrambe le parti; per noi rappresenta un passo importante, dopo altre valide ma minori esperienze già maturate nel settore; un passo fatto per essere vicini a uno sport minore, si', ma ricco davvero di fascino e interesse".

Per maggiori informazioni
Dic. 2009, "Vedi cos'è la Merica" romanzo di Maria Teresa Barnabei  

Sabato 12 dicembre 2009, ore 16.30

Sala Civica del Comune di Montorio al Vomano (Te)

Presentazione Editoriale

"VEDI COS'E' LA MERICA" di Maria Teresa Barnabei

Interverranno:

Luigi Ponziani, storico

Simone Gambacorta, critico letterario direttore della collana "Le Lettere"

Sarà presente l'Autrice

In collaborazione con:

Associazione Culturale "Il Chiostro"



MARIA TERESA BARNABEI BONADUCE
"VEDI COS'E' LA MERICA!"
dalle lettere di un emigrante
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2009.
300 pagine
"Le Lettere" (3) - ISBN 978-88-88925-31-8
Prezzo: € 18.00

Il racconto che Maria Teresa Barnabei offre ai lettori ha per protagonista un giovane uomo che a inizio Novecento sceglie la strada dell’emigrazione verso l’America, quel mitico luogo che lungamente ha rappresentato nell’immaginario di milioni di uomini, italiani e non, il punto di approdo ove dare dignità e decoro (economico, sociale, civile, umano) a esistenze segnate dalla miseria e dal sopruso. Ma, inevitabilmente, proprio per questa ragione – vale a dire l’essere parte di un più vasto e epocale fenomeno sociale – questo è anche il racconto che coinvolge coralmente non solo coloro (parenti, amici) che intorno al protagonista, Francesco, si muovono, ma quella vasta e composita umanità migrante che a folate, quasi ad ondate successive, si riversò col suo fardello di dolori e di speranze sulle coste e sulle città del Nord America. Sullo sfondo, ma vivissimi, gli avvenimenti epocali che preludono alla tragedia incombente e immane del primo conflitto mondiale. La famiglia e gli affetti più intimi, come pure gli scorci di una società e ambienti d’origine, introducono il lettore in atmosfere e intrecci capaci di far affiorare una umanità tenacemente intenta a dare senso alla propria vita e a quella di tutti coloro che vivono la medesima esperienza.
L’abbandono dei luoghi della nascita, dell’infanzia, dei giochi, degli affetti, dei primi amori alla ricerca di un mondo migliore e l’anelito al ritorno sono la cifra, la chiave, attraverso cui leggere questa storia; vera non tanto perché tratta da un provvidenziale epistolario e da memorie famigliari, ma perché coglie e generalizza naturalmente, senza forzature, un grumo ancora lacerante della nostra storia di italiani e di meridionali. Non è tuttavia un romanzo sociale, né di denuncia o rivendicazione, ma accorata lettura di vicende che, attraverso l’esperienza, fa emergere prepotentemente valori umanissimi e un idem sentire che accomuna.”
(Dall’Introduzione di Luigi Ponziani)

Dic. 2009, "Angeli" si presenta il romanzo di Giuliana Sanvitale  

Domenica 13 dicembre 2009, ore 16.30

Badia di Corropoli (Te)

Presentazione Editoriale

"ANGELI" di Giuliana Sanvitale

Interverranno:

Sandro Galantini, storico

Simone Gambacorta, critico letterario direttore della collana "Le Lettere"

Sarà presente l'Autrice




GIULIANA SANVITALE
"ANGELI"
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2009.
132 pagine
"Le Lettere"(4) - ISBN 978-88-88925-33-2
Prezzo: € 15.00

“In questo suo nuovo libro – quello più privato e sofferto, quello cui sinora tutti gli altri hanno alluso, come per un patto segreto – Giuliana Sanvitale dà forma a una regione della sua memoria e compie, come narratrice, la scelta più ardua: quella di rievocare la vicenda di suo padre, ucciso per rappresaglia dopo la liberazione a causa delle sue “scelte sbagliate”. Ma di fronte alla vita e alla dignità di un Uomo, chi può ergersi a giudice e condannare? E il confine tra il bene e il male, e tra ciò che è giusto e ciò che non lo è, é davvero così netto? E dov’è che l’arbitrio e il sopruso prendono il sopravvento sulla giustizia e sulla libertà, sacrificando i valori dell’umano alla dittatura dell’ideologia? Ecco allora farsi strada una duplice necessità: quella di recuperare una complessità di visione e una profondità di sguardo. Ecco allora la scrittura di Giuliana Sanvitale orientarsi verso latitudini dove la verità dei sentimenti ci conduce verso quell’approdo che solo le parole stillate dal corpo vivo della vita e della morte possono rivelare”.
Dal risvolto di copertina di Simone Gambacorta




Nov. 2009, Premio Nigra a un libro edito da Ricerche&redazioni  

"Il paese di mezzo" dell'antropologo Gianfranco Spitilli riceve il prestigioso riconoscimento.

Il 21 novembre 2009, presso la Sala Comunale di Castelnuovo Nigra (TO) ha avuto luogo la cerimonia di premiazione del Premio Nigra.

L’opera Il paese "di mezzo". Storie di vita e fotografie familiari a Intermesoli dell'antropologo Gianfranco Spitilli (leggi intervista) ha ricevuto il Premio Nigra dalla Giuria composta da Antonino Buttitta (presidente), Franco Cardini, Pietro Clemente, Piercarlo Grimaldi, Giovanni Puglisi e Sergio Zoppi.

Un riconoscimento prestigioso che va attribuito a tutti coloro che hanno permesso la buona riuscita del progetto: la Regione Abruzzo, il Centro di Documentazione e Studi sulla Vita e la Cultura della montagna teramana di Intermesoli (TE), l’Amministrazione Comunale di Pietracamela, la Parrocchia di Intermesoli e tutti gli intermesolani vicini e lontani, la Casa Editrice teramana Ricerche&Redazioni di Damiani&Marramà.

IL LIBRO

GIANFRANCO SPITILLI
IL PAESE "DI MEZZO"
Storie di vita e fotografie familiari a Intermesoli

Teramo, Ricerche&Redazioni, 2007.
240 pagine ill. - ISBN 978-88-88925-17-2
"Documenta" (4) Prezzo: € 20.00

Questo libro propone i primi risultati di una ricerca sul campo condotta nel paese di Intermesoli, alle pendici del Gran Sasso d’Italia, ed è un lavoro sulla memoria attraverso le immagini.

Nasce dall’intersezione di racconti trasmessi oralmente e di rappresentazioni fotografiche da cui gli stessi racconti sono scaturiti, perdendone poi la diretta filiazione nei mille rivoli che segue la ri-creazione del passato. Immagine come supporto mnemonico ma anche come stimolo per la rievocazione, dunque per una narrazione continuamente aggiornata, plasmata, carica di contenuti emotivi di volta in volta rivissuti e, in un certo senso, scoperti nuovamente, riformulati al momento di essere raccontati.

Se la fotografia etnografica scaturisce dall’abilità di cogliere i nessi tra le cose, di mettere in relazione secondo gli ordini significativi propri della realtà osservata, le foto dell’Archivio di Intermesoli possono essere lette con una medesima prospettiva: da un lato esse rinviano alle modalità proprie di ciascuno sguardo che le ha concepite, alla singolarità di ogni osservazione, alla specifica collocazione estetica ed esistenziale di coloro che le hanno prodotte; dall’altro le stesse immagini, pensate come un unico complesso di sguardi differenti, si intrecciano formando una sola visione, dotata di una coerenza che è quella propria del particolare modo intermesolano di osservare la realtà e di prendervi parte. E in questo le immagini restituiscono sguardi molto affini tra loro, così come sono affini i percorsi umani, le traiettorie biografiche, le vicende particolari che hanno interessato gli abitanti di Intermesoli nel secolo appena trascorso.

Tutte le foto sono organizzate nella seconda parte del libro, rispettando la scansione dei capitoli del testo e, quando possibile, anche dei paragrafi. Lungi dall’essere semplice appendice, le immagini costituiscono l’ossatura che accompagna la narrazione, alla quale sono vincolate da rimandi espliciti e, in termini generali, dall’esserne il filo conduttore e ispiratore.

Nov. 2009, Il nuovo libro di Sandra Renzi alla Banca di Teramo  

Banca di Teramo

PRESENTAZIONE EDITORIALE

Sandra Renzi
Astolfo nello spazio
Illustrazioni di Gianni Tarli

Teramo, Ricerche&Redazioni, 2009




Il primo libro di racconti per ragazzi prodotto in Italia con l’applicazione dei
Qr-code*, codici bidimensionali per la lettura di contenuti digitali


Venerdì 20 Novembre 2009, ore 17.30
Sala “Carino Gambacorta”
Banca di Teramo
Viale Crucioli - TERAMO

Intervengono

Sandra Renzi
Autrice

Gianni Tarli
Artista

Lech Stasikowski e Paolo Pinti
Social network Li8Li - Aggiungimiaipreferiti

IL LIBRO


Sandra Renzi
Astolfo nello spazio
Illustrazioni di Gianni Tarli

Teramo, Ricerche&Redazioni, 2009
(Costellazioni, 1)
48 pagine, 25 cm, rilegato e riccamente illustrato
ISBN 978-88-88925-32-5
Prezzo € 15

Sandra Renzi firma un avvincente racconto per ragazzi ispirato a uno dei grandi temi della letteratura italiana.

La vicenda narrata nel celebre poema cavalleresco di Ludovico Ariosto è rivisitata attraverso il viaggio di "Astolfo nello spazio" alla ricerca della fantasia perduta dall'amico Orlando.

Al motivo immaginifico, ricco di suggestioni capaci di dialogare con il mondo simbolico dei ragazzi, si intrecciano contenuti e informazioni a carattere scientifico sullo spazio e sui pianeti.

Il testo accoglie pertanto bisogni di lettura diversi, che si incontrano nella fine tessitura dei rispettivi linguaggi.

Il libro utilizza per la prima volta in Italia i codici bidimensionali Qr-Code* per la lettura di contenuti digitali.

Approfondimenti scientifici, schede didattiche, nuove illustrazioni, filmati su come disegnare i personaggi e gli ambienti del racconto, immagini di animali, parole in gioco e tanto altro ancora saranno disponibili attraverso la lettura dei Qr-Code*, che rimanderanno appunto a contenuti sempre aggiornati.

Per leggere i codici, sarà sufficiente l'utilizzo di un cellulare di ultima generazione e un programma software gratuito scaricabile presso www.li8li.com**.

In collaborazione con il social network Li8Li.com-aggiungimiaipreferiti.

Le splendide illustrazioni del libro sono opera dell'artista Gianni Tarli.

*Qr-Code is registered trademark of Denso Wave Incorporated.

**Il servizio è gratuito tranne i costi di connessione Internet previsti dal piano tarriffario del proprio operatore telefonico.

Ott. 2009, Si presenta "Abruzzo Tipografico. Annali del XIX secolo"  

L'attesissimo volume in due tomi di Luigi Ponziani "Abruzzo Tipografico. Annali del XIX secolo" si presenta alla Biblioteca provinciale "M. Delfico" di Teramo.

Prima di una serie di presentazioni che si terranno nelle biblioteche dei capoluoghi di provincia abruzzesi, l'evento vedrà l'intervento dello studioso Giorgio Palmieri, della Biblioteca dell'Università del Molise.

Venerdì 2 Ottobre 2009, alle ore 18, presso la Corte Interna della Biblioteca Provinciale “M. Dèlfico” di Teramo, Giorgio Palmieri, Coordinatore Biblioteca Università del Molise, presenterà il volume di Luigi Ponziani, Abruzzo Tipografico. Annali del XIX secolo
(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2009).

Introdurrà Manuelita De Filippis, Presidente Amici della Delfico

Porteranno il loro saluto
Giuseppe Di Michele, Assessore alla Cultura della Provincia di Teramo
Mauro Di Dalmazio, Assessore alle Politiche Culturali della Regione Abruzzo.

Sarà presente l’Autore

IL LIBRO

LUIGI PONZIANI
ABRUZZO TIPOGRAFICO. ANNALI DEL XIX SECOLO

Teramo, Ricerche&Redazioni, 2009.
896 pagine in due tomi e cofanetto
"Abruzzo Tipografico" (1)
ISBN 978-88-88925-26-4
Prezzo: € 90.00

Un corpus bibliografico e critico imprescindibile per archivi, biblioteche, istituti di cultura, scuole, studiosi, cultori e amatori di storia patria che possono ora fruire, per la prima volta, di uno strumento indispensabile per qualsivoglia ricerca relativa all’Abruzzo.

L’opera si apre con un saggio introduttivo di Luigi Ponziani di circa 80 pagine sulla produzione tipografica e editoriale abruzzese del XIX secolo. Gli Annali, relativi a circa 7.000 documenti censiti, disposti in ordine cronologico e alfabetico, integrano corposamente le conoscenze sulla stampa abruzzese.

Quasi raddoppiate sono le informazioni bibliografiche rispetto ai repertori generali e speciali antichi e moderni e ai più recenti e sparsi studi di settore. Alle singole citazioni bibliografiche si aggiungono i riferimenti ai repertori e/o alle opere da cui sono desunte, oppure le localizzazioni di biblioteche e archivi presso cui il documento si conserva.

Gli elenchi annalistici sono corredati da tabelle statistiche riassuntive e analitiche, istogrammi e grafici, oltre che da indici, che facilitano e ampliano le possibilità di fruizione del repertorio.

Un’opera editoriale imponente, quasi 1000 pagine per un volume in 2 tomi inscindibili riuniti in cofanetto, dall’elegante veste grafico-editoriale, composto in carattere garamond pro su carta naturale avoriata di pregio.

L’importante opera è il frutto di anni di ricerche e studi di Luigi Ponziani, studioso serio e attento del fenomeno tipografico-editoriale, Direttore della Biblioteca Provinciale “Melchiorre Dèlfico” di Teramo e professore a contratto di Storia della Stampa e dell’Editoria presso l’Università degli Studi di L’Aquila.

Set. 2009, Si presenta a Teramo "La porta di ferro e altri racconti"  

PRESENTAZIONE EDITORIALE

Nicola Catenaro
La Porta di Ferro e altri racconti
Teramo, Ricerche&Redazioni, “Le Lettere”, 2009

Venerdì 25 Settembre 2009, ore 17.30
Sala “Carino Gambacorta”
Banca di Teramo
Viale Crucioli - TERAMO


intervengono

Alessandra Gasparroni
Antropologa

Vito Moretti
Scrittore, Docente universitario di Letteratura Italiana

Simone Gambacorta
Critico letterario, Direttore della Collana “Le Lettere”


letture
Francesca Lopez

musiche
Ex.Wave
Luca D’Alberto, Lorenzo Materazzo

sarà presente l’autore


IL LIBRO

Sette racconti uniti dal comune denominatore della paura e dal pensiero ossessivo che un sogno possa trasformarsi in un incubo per un errore umano o per un caso del destino, trascinando i protagonisti in un inferno senza ritorno. Sono le storie, quasi tutte ambientate in Abruzzo e in particolare tra i Monti della Laga, de La porta di ferro e altri racconti, seconda prova letteraria del giornalista teramano Nicola Catenaro.

Il libro, nelle migliori librerie abruzzesi e della provincia di Ascoli Piceno, esce per i tipi di Ricerche&Redazioni, la casa editrice teramana di Damiani&Marramà per la quale Catenaro ha già pubblicato due anni fa la raccolta di versi Grandangolo. Poesie e Canzoni.

Il volume è il secondo della collana “Le Lettere”, diretta dal critico letterario Simone Gambacorta.

Alcune delle storie raccontate nel libro (“La porta di ferro”, che appunto dà il titolo alla raccolta, e “Clara”) prendono spunto dalle leggende di chi abita alle pendici dei Monti della Laga, nel cuore di quello che oggi è il Parco nazionale del Gran Sasso, oppure, come nel caso di “Danza macabra”, s’ispirano a paure del Medioevo di cui in provincia di Teramo si conservano in maniera chiara le tracce (è famoso nella Cattedrale di Atri l’affresco “La danza macabra”).

Ma oltre la paura c’è anche il volto inedito di una realtà provinciale calata in un teatro onirico che partorisce spettri, licantropi, diavoli e mostri: a volte appaiono insieme ai rimorsi suscitati da quelle azioni malvagie che la condizione umana, di per sé vocata all’errore e alla colpa, non sa e non può evitare; in altri casi assumono le sembianze crudeli dei capricci del destino, quel mendicante invisibile che con calma predatoria sa attendere le proprie vittime ai crocicchi dell’esistenza.

Scrive Vito Moretti, scrittore e professore di letteratura italiana all’Università di Chieti, nel risvolto di copertina del libro: “I racconti si intrecciano in quest’unico nodo di allusioni e di tensioni, fra l’angoscia che un errore possa condurre irreparabilmente all’inferno e la certezza che la realtà vada sempre e comunque osservata al di là dei suoi squarci e delle sue laceranti fenditure, e con spirito di libertà e di riscatto, perché il tempo, come vi si legge, il tempo di noi uomini, è capace di mutare, di cambiare forma e, talvolta, di rigenerarsi, pur con la fragilità dei nostri aneliti e delle nostre scelte. Ecco, allora, che il mistero presente nell’esistenza dei protagonisti, invece di farsi cifra di ossessione e di rinuncia, induce lo scrittore ad una più larga consapevolezza e ad un giuoco di luci e di ombre che si fa soglia di congetture, desiderio di altre terre e occasione di una testimonianza tutta vibrante di persuasiva ed esemplare umanità”.

SCHEDA DEL LIBRO
Nicola Catenaro
La porta di ferro e altri racconti
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2009
ISBN 978-88-88925-28-8
19 cm, 80 pagine, € 10
(Le Lettere, Collana diretta da Simone Gambacorta - 2)



NOTA BIOGRAFICA
Nicola Catenaro è nato a Teramo il 2 settembre 1971. Qui ha svolto gli studi classici e si è laureato in Giurisprudenza. Esperto di Comunicazione pubblica e istituzionale, esercita la professione di giornalista dal 1996. È autore di poesie, canzoni e racconti fantastici. Nel 2006 è risultato finalista del Premio Teramo con il racconto “La porta di ferro”, che dà il titolo a questa raccolta. Per Ricerche&Redazioni ha pubblicato Grandangolo. Poesie e Canzoni (2007).


COMUNICATO STAMPA
Teramo, 23 settembre 2009

La Banca di Teramo presenta “La porta di ferro” di Nicola Catenaro
La raccolta di racconti, gran parte dei quali ispirati alle leggende della tradizione abruzzese, sarà presentata ufficialmente venerdì 25 settembre

Sarà presentato ufficialmente, venerdì 25 settembre, alle ore 17,30, nella sala “Carino Gambacorta” della Banca di Teramo, in viale Crucioli 3, “La porta di ferro e altri racconti”, la raccolta di storie fantastiche – gran parte delle quali ispirate a leggende abruzzesi e in particolare dei Monti della Laga - del giornalista teramano Nicola Catenaro.

La raccolta comprende sette racconti uniti dal comune denominatore della paura e dall’ossessione che un sogno possa trasformarsi in un incubo per un errore umano o per un caso del destino, trascinando i protagonisti in un inferno senza ritorno. Come accade ne “La porta di ferro”, il racconto che dà il titolo alla raccolta e che nel 2006 è giunto finalista al Premio Teramo.

Il libro, che sta già riscuotendo un notevole successo, è uscito per i tipi di Ricerche&Redazioni, la casa editrice teramana di Damiani&Marramà per la quale Catenaro ha già pubblicato due anni fa la raccolta di versi Grandangolo. Poesie e Canzoni. Il volume è il secondo della collana “Le Lettere”, diretta dal critico letterario Simone Gambacorta.

Alla presentazione interverranno, oltre al presidente della Banca di Teramo, l’On. Antonio Tancredi, l’antropologa Alessandra Gasparroni, studiosa delle tradizioni abruzzesi; Vito Moretti, scrittore e docente di Letteratura italiana presso l’Università “D’Annunzio” di Chieti; il critico Simone Gambacorta.

I racconti saranno letti da Francesca Lopez. L’intervento musicale sarà invece curato dagli Ex.Wave, il duo composto dai teramani Luca D’Alberto e Lorenzo Materazzo, recentemente saliti alla ribalta per aver aperto nel luglio 2008 il concerto dei Deep Purple a Milano e per essersi esibiti a Monaco di Baviera, il 12 giugno scorso, nella sede della Goss-Michael Foundation, chiamati da George Michael.
 

Ago. 2009, Anteprima del nuovo volume di Nicola Catenaro  

21 agosto 2009, ore 19, anteprima del nuovo volume di Nicola Catenaro, "La porta di ferro e altri racconti", presso la Country House "La Pecora Nera" di Mosciano S. A.

Intervengono: Sandro Galantini, Simone Gambacorta

Musiche: Gianluca Caporale

Letture: Eugenia Rofi

Storie di fantasmi, diavoli e licantropi tra i Monti della Laga:
nelle librerie abruzzesi esce “La porta di ferro” di Nicola Catenaro
(Edizioni Ricerche&Redazioni)

Sette racconti, alcuni dei quali prendono spunto da leggende e tradizioni abruzzesi, uniti dal comune denominatore della paura


Sette racconti uniti dal comune denominatore della paura e dal pensiero ossessivo che un sogno possa trasformarsi in un incubo per un errore umano o per un caso del destino, trascinando i protagonisti in un inferno senza ritorno. Sono le storie, quasi tutte ambientate in Abruzzo e in particolare tra i Monti della Laga, de La porta di ferro e altri racconti, seconda prova letteraria del giornalista teramano Nicola Catenaro.

Il libro, già da qualche giorno nelle migliori librerie abruzzesi e della provincia di Ascoli Piceno, esce per i tipi di Ricerche&Redazioni, la casa editrice teramana di Damiani&Marramà per la quale Catenaro ha già pubblicato due anni fa la raccolta di versi Grandangolo. Poesie e Canzoni.

Il volume è il secondo della collana “Le Lettere”, diretta dal critico letterario Simone Gambacorta.

Alcune delle storie raccontate nel libro (“La porta di ferro”, che appunto dà il titolo alla raccolta, e “Clara”) prendono spunto dalle leggende di chi abita alle pendici dei Monti della Laga, nel cuore di quello che oggi è il Parco nazionale del Gran Sasso, oppure, come nel caso di “Danza macabra”, s’ispirano a paure del Medioevo di cui in provincia di Teramo si conservano in maniera chiara le tracce (è famoso nella Cattedrale di Atri l’affresco “La danza macabra”).

Ma oltre la paura c’è anche il volto inedito di una realtà provinciale calata in un teatro onirico che partorisce spettri, licantropi, diavoli e mostri: a volte appaiono insieme ai rimorsi suscitati da quelle azioni malvagie che la condizione umana, di per sé vocata all’errore e alla colpa, non sa e non può evitare; in altri casi assumono le sembianze crudeli dei capricci del destino, quel mendicante invisibile che con calma predatoria sa attendere le proprie vittime ai crocicchi dell’esistenza.

Scrive Vito Moretti, scrittore e professore di letteratura italiana all’Università di Chieti, nel risvolto di copertina del libro: “I racconti si intrecciano in quest’unico nodo di allusioni e di tensioni, fra l’angoscia che un errore possa condurre irreparabilmente all’inferno e la certezza che la realtà vada sempre e comunque osservata al di là dei suoi squarci e delle sue laceranti fenditure, e con spirito di libertà e di riscatto, perché il tempo, come vi si legge, il tempo di noi uomini, è capace di mutare, di cambiare forma e, talvolta, di rigenerarsi, pur con la fragilità dei nostri aneliti e delle nostre scelte. Ecco, allora, che il mistero presente nell’esistenza dei protagonisti, invece di farsi cifra di ossessione e di rinuncia, induce lo scrittore ad una più larga consapevolezza e ad un giuoco di luci e di ombre che si fa soglia di congetture, desiderio di altre terre e occasione di una testimonianza tutta vibrante di persuasiva ed esemplare umanità”.

SCHEDA DEL LIBRO
Nicola Catenaro
La porta di ferro e altri racconti
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2009
ISBN 978-88-88925-28-8
19 cm, 80 pagine, € 10
(Le Lettere, Collana diretta da Simone Gambacorta - 2)



NOTA BIOGRAFICA
Nicola Catenaro è nato a Teramo il 2 settembre 1971. Qui ha svolto gli studi classici e si è laureato in Giurisprudenza. Esperto di Comunicazione pubblica e istituzionale, esercita la professione di giornalista dal 1996. È autore di poesie, canzoni e racconti fantastici. Nel 2006 è risultato finalista del Premio Teramo con il racconto “La porta di ferro”, che dà il titolo a questa raccolta. Per Ricerche&Redazioni ha pubblicato Grandangolo. Poesie e Canzoni (2007).



Lug. 2009, Al porto di Giulianova il libro sui Caliscendi giuliesi  

Presentazione al Circolo Nautico "V. Migliori" di Giulianova, il 31 luglio 2009, ore 18, del volume di H.J. Cavone Felicioni sulle bilance da pesca giuliesi.

Hector Jacinto Cavone Felicioni
li caliscinne
Tipiche bilance da pesca
ARCHITETTURE senza architetti
Immagini di Giampiero Marcocci
(Ricerche&Redazioni, 2009)


venerdì 31 luglio 2009 - Ore 18.30
Circolo Nautico “V. Migliori”
Porto Molo Sud - Lungomare
Giulianova

interventi

Pierangelo Guidobaldi
Presidente Ente Porto Giulianova

Mauro Di Dalmazio
Assessore Regione Abruzzo Politiche Culturali e Turismo

Giandonato Morra
Assessore Regione Abruzzo Trasporti

Walter Catarra
Presidente Provincia di Teramo

Marco Maria Ferrari
Presidente Circolo Nautico “V. Migliori”


relazione

Emiliano Giancristofaro
Direttore Rivista Abruzzese

IL LIBRO

In questa pubblicazione, l'architetto Hector Jacinto Cavone Felicioni descrive le rudimentali macchine da pesca da oltre cento anni ancorate sul porto di Giulianova, "li caliscinne", le tipiche bilance da pesca utilizzate dai pescatori, che fanno ormai parte integrante del panorama della costa giuliese. Le raffinate immagini a corredo del libro sono del fotografo Giampiero Marcocci.

"Oggi usiamo riferirci - sostiene l'Autore - a questi apparati tecnici con l’espressione “archeologia artigianale”, per non dire “industriale”, ma sappiamo che essi avevano una valenza culturale più ampia di quella strettamente tecnica e materiale, perché rispecchiavano pure valori spirituali, quali intelligenza, razionalità e ingegno pratico della nostra gente".

D’altra parte, queste “macchine”, per quanto spesso defunzionalizzate, aprono ancora ad interessanti riflessioni circa la capacità di costruire e arricchire il paesaggio, coniugando, come ci dice Eugenio Turri, “la coscienza ecologica con la propensione a difendere le identità e la memoria che vi sono riflesse”.

Si tratta, in definitiva, di riflessioni su quelle che Cavone definisce "espressioni di istintualità costruttiva e di intuito funzionale", per carpire quel "soffio di genialità primitiva" e "recare idee alle problematiche dell’architettura di complesso e raffinato impegno".


HECTOR JACINTO CAVONE FELICIONI
LI CALISCINNE
Tipiche bilance da pesca. Architetture senza architetti
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2009.
52 pagine, brossura cucita
ISBN 978-88-88925-29-5 - Prezzo: € 15.00

Giu. 2009, L'atteso volume sull'Ospedale di San Flaviano  


Esce l'atteso libro di Gianfranco Garosi sulla medicina e la chirurgia nel Medioevo

GIANFRANCO GAROSI
L'OSPEDALE DI SAN FLAVIANO
La medicina e la chirurgia di quei secoli bui

a cura di Sandro Galantini

Il libro in elegante veste grafico-editoriale, rilegato con copertina rigida, è illustrato da 48 splendide immagini in quadricromia che riproducono inedite miniature medievali dell'ars medica.

GIANFRANCO GAROSI
L'OSPEDALE DI SAN FLAVIANO
La medicina e la chirurgia di quei secoli bui

a cura di Sandro Galantini
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2009.
176 pagine, rilegato, hard cover, illustrato
ISBN 978-88-88925-30-1 - Prezzo: € 15.00

Dalla quarta di copertina del libro:

Entro una topografia di cui l’ordalia, il morbo e la cura sono i punti trigonometrici, Gianfranco Garosi descrive con sicura competenza e dovizia di particolari, oltre ed assieme agli strumenti più utilizzati dai medici in età medievale, tecniche chirurgiche, prassi curative, consigli terapeutici e la singolare farmacopea del tempo, spingendo il suo sguardo indagatore oltre il confine della medicina laica e monastica, cioè nel mondo sotterraneo, ma pure vitalissimo, avviluppato dalle spire della magia e dell’occultismo, in cui l’umanità sofferente era soggiogata, e non senza penaci conseguenze, da fattucchiere, incantatrici e ciarlatani.

Dal serrato scandaglio del Garosi, cui dobbiamo anche perspicue notazioni sulla realtà ospedaliera di Castel San Flaviano, il borgo medievale da cui sarebbe gemmata la Giulianova acquaviviana, discende la possibilità per il lettore di conoscere efficacemente, e con le forme colloquiali che contribuiscono a rendere particolarmente avvincente la ricognizione, un aspetto specifico del Medioevo, appunto la medicina e la chirurgia, senz’altro investigato ma generalmente poco o per nulla noto.

Con la capacità di scavo che gli è propria e la coinvolgente corposità di una scrittura vigile e raffinata, il professor Gianfranco Garosi appalesa anche stavolta, dopo il fortunato lavoro dedicato alla storia dell'Ospedale di Giulianova, l’intelligente sua capacità di coniugare divulgazione e ricerca scientificamente orientata.

Gianfranco Garosi (Siena, 1930), Medico Ortopedico, ha svolto prevalentemente l’attività professionale presso l’Ospedale di Giulianova come Primario del Reparto di Ortopedia. Per Ricerche&Redazioni ha scritto nel 2008 Storia dell’Ospedale di Giulianova.

Mar. 2009, La ristampa del Saggio di Statistica Generale (1851)  


Cellino Attanasio
Sabato 28 marzo 2009, ore 10,30
Auditorium ex Chiesa di Santo Spirito

Presentazione editoriale della ristampa anastatica integrale del libro
“Saggio di Statistica Generale con applicazione al Comune di Cellino”

Edito originariamente nel 1851 da Agostino Taraschi, il ponderoso volume viene ora riproposto, col sostegno del Comune di Cellino Attanasio.

Intervengono

Angelo Contrisciani, Sindaco di Cellino Attanasio

Adelmo Marino, Storico dell'Università degli Studi di Teramo

Sandro Galantini, Storico e curatore del volume


IL LIBRO

AGOSTINO TARASCHI
SAGGIO DI STATISTICA GENERALE CON APPLICAZIONE AL COMUNE DI CELLINO In provincia del Primo Abruzzo Ultra per Agostino Taraschi (Napoli, 1851)

a cura di Sandro Galantini, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2009.
352 pagine - ISBN 978-88-88925-27-1
"Piccola Biblioteca Scientifica Abruzzese" (6)
Prezzo: € 25.00



Il canzanese Agostino Taraschi, dal 1849 sindaco di Cellino, destinato a una brillante carriera negli apparati dello Stato borbonico ed esponente significativo della politica e della vita pubblica nel periodo postunitario, fu tra i pochi nel Primo Abruzzo Ultra, come veniva allora chiamata la Provincia di Teramo, a misurarsi con la statistica, una disciplina praticata e seguita ma non ancora assurta definitivamente a scienza.

Restituito dopo oltre un secolo e mezzo alla fruizione generale, questo ponderoso volume, a suo modo unico e sinora conosciuto solo dagli studiosi più attenti e da pochi appassionati, offre alla nostra attenzione un quadro ampio e dettagliato di Cellino Attanasio e del suo territorio sotto il profilo storico, demografico, zootecnico ed economico, con notazioni interessanti sulle varietà vegetali allora presenti, sulle tecniche colturali più diffuse, sul sistema abitativo e sull’istruzione.

Un raro cimelio bibliografico che reca un tassello di assoluta importanza per la ricomposizione della storia abruzzese ma anche di quella più generalmente meridionale.

 
Dic. 2008, "Il nonno che scriveva libri" di Simone Gambacorta  

In occasione del quindicesimo anniversario della scomparsa di CARINO GAMBACORTA, sarà presentato sabato 20 dicembre 2008, alle ore 18, presso la Banca di Teramo, il volume “Il nonno che scriveva libri. Carino Gambacorta nei ricordi del nipote”, scritto da SIMONE GAMBACORTA.

La presentazione del libro, che è arricchito da un’ampia prefazione firmata dall’Onorevole ANTONIO TANCREDI, sarà curata dal giornalista SANDRO GALANTINI.

Il libro “Il nonno che scriveva libri” inaugura la Collana di Narrativa e Saggistica letteraria “Le Lettere”, diretta da Simone Gambacorta per la casa editrice Ricerche&Redazioni.

SIMONE GAMBACORTA
IL NONNO CHE SCRIVEVA LIBRI
Carino Gambacorta nei ricordi del nipote

Teramo, Ricerche&Redazioni, 2008.
80 pagine - Le Lettere (1)
ISBN 978-88-88925-25-7
Prezzo: € 10.00

Frammenti di memoria che ritraggono un Carino Gambacorta tra pubblico e privato. A quindici anni dalla morte il Sindaco della “ricostruzione” è qui raccontato dagli occhi del nipote, in un viaggio dove il valore degli affetti si sposa con quello degli insegnamenti. L’immagine dell’uomo politico e quella dello storico si alternano a scorci domestici, nel segno di un’aneddotica dell’intimità che descrive con semplice profondità una delle figure più rappresentative dell’Abruzzo contemporaneo. Lontano da toni enfatici ed elegiaci, Simone Gambacorta dà corpo a un ritratto inedito di quel nonno che scriveva libri e che sapeva parlare col silenzio.

Prefazione al volume di Antonio Tancredi.

«Con mio nonno ho avuto un rapporto lungo ed esclusivo. È inziato quando sono nato ed è terminato quando è morto. Avevo quindici anni, quinta ginnasio. Mio nonno l’ho vissuto ogni giorno, è stata una presenza costante e centrale. È mancato nel momento in cui avrei avuto più domande da porgli. Da allora l’ho sognato una volta sola e l’ho pensato almeno una volta ogni giorno».

L'Autore
Simone Gambacorta è nato nel 1978 e vive a Teramo. È giornalista e scrive di libri e letteratura su varie testate. Cura la rubrica letteraria sul mensile «La Città» e collabora con «L’Araldo abruzzese», «Abruzzo Beni Culturali», «Abruzzo Cultura», «Prospettiva Persona» e «Sìlarus». Ha scritto per le riviste «Books Brothers», «CulturAbruzzo», «Linfera», «Mood», «Oggi e Domani» e «Stilos». È direttore del Festival letterario Lib[e]ri, componente di Giuria del Premio Teramo e collaboratore dell’emittente teramana Teleponte, dove cura una rubrica settimanale di libri. Ha pubblicato due volumi di interviste a scrittori, I fantasmi gentili e Parole nate per caso, e ha curato quattro antologie di narrativa. È Socio ordinario della Deputazione Abruzzese di Storia Patria.

Dic. 2008, Altro prestigioso riconoscimento a "Nottetempo"  


Altro prestigioso riconoscimento per “Nottetempo” di Gabriella Falanga, il primo libro di poesie edito nel 2007 dalla Casa Editrice teramana Ricerche&Redazioni di Giacinto Damiani e Barbara Marramà.

Dopo il Primo Premio Nazionale "Circe, Una donna, tante culture" del Concorso Nazionale della Città di Monterotondo ottenuto nel dicembre 2007, il volume della Falanga si aggiudica il prestigioso Premio della Presidenza “Rosa in Argento”Concorso letterario “Nero su Bianco" Edizione 2008 per opere edite, organizzato dall’Accademia “Francesco Petrarca” Associazione Capranica Arte e Letteratura, con la seguente motivazione: “Un testo che assume estensioni eccezionali, grazie alla serena verseggiatura, che eleva il versificatore su un magister livello”.

La cerimonia di premiazione del Premio si terrà il giorno 8 dicembre 2008 a Roma presso il Santuario del Divino Amore, in via Ardeatina.

Questo ulteriore riconoscimento al volume "Nottetempo" di Gabriella Falanga testimonia del fatto che si tratti veramente di un libro di assoluto valore e di straordinaria sostanza, prima raccolta di liriche dell'autrice, da sempre appassionata di poesia, narrativa e teatro, con all’attivo numerose partecipazioni a eventi culturali, anche di rilievo nazionale.

Sue poesie erano già state pubblicate nei due volumi editi da “Il Moro” di Paganica (2004 e 2005); tra le partecipazioni, “Infiltrazioni 1 e 2” (2005 e 2006) a San Pietro di Isola del Gran Sasso dove, dove insieme al Gruppo Oraõ, ha presentato alcuni dei suoi componimenti in un percorso multiartistico di pittura, scultura, musica, poesia, fotografia, recitazione. Con lo stesso gruppo è intervenuta in diverse occasioni presso il “Centro Culturale San Francesco” Sala Trevisan di Giulianova, e nel marzo 2007 alla “Casa Internazionale della donna” di Roma.

Nel volume sono presenti anche i disegni e un testo di Maria Luisa Falanga, oltre alla prefazione di Sandro Galantini, un breve scritto di Luca Morricone e un’introduzione proprio dell’autrice.

Il volume, scrive Galantini nella sua prefazione, «esplicita i tratti di un laborioso impegno poetico disvelando le sorgive risorse e i doni creativi dell’autrice... un confronto stentoreo con gli interrogativi cruciali dell’esistenza... è la sfida ininterrotta ed appassionata avverso il ricordo che nuoce; è, ancora, la ratifica di un radicale ripudio nei confronti delle eccitazioni fatue, delle insidie e degli inutili baluginii della quotidianità»
.

Nov. 2008, L'Atlante Storico della Città di Teramo diventa libro  

L'Atlante storico della Città di Teramo diventa libro:
un volume di grande formato per approfondire
la conoscenza dell'iconografia storica della città.

ATLANTE STORICO DELLA CITTÀ DI TERAMO

Repertorio di vedute, incisioni, planimetrie, dipinti,
immagini fotografiche, da Jacobello del Fiore
alle prime fotografie aeree (secoli XV-XX)

di Fausto Eugeni

(Teramo, Ricerche&Redazioni Edizioni, 2008)

Volume di grande formato, cm. 28 x 28
180 pagine riccamente illustrate con oltre 150 immagini
Carta patinata opaca satinata 200 gr.
Copertina rigida cartonata con stampa laminata
Prezzo di copertina € 60

PRENOTAZIONI E ORDINI ON LINE:

info@ricercheeredazioni.com

Il grande Volume dell'Atlante Storico raccoglie immagini storiche raffiguranti la città di Teramo, dalla veduta dipinta agli inizi del ’400 da Jacobello del Fiore fino alle prime foto aeree scattate nell’autunno del 1926. Un corpus documentario di inestimabile valore - con pezzi rarissmi e in certi casi sconosciuti fino a oggi - per la prima volta organicamente riunito insieme in una vera e propria rassegna storica del ‘disegno’ della città. Progetto e realizzazione editoriale Ricerche&Redazioni, per la cura Fausto Eugeni.

Nessun altro apparato documentario per quanto ricco di informazioni può, con altrettanta formidabile congruenza funzionale, restituire la fisionomia mutante di una antica città, quanto il corredo delle immagini storiche che la riguardano.

L’Atlante raccoglie immagini storiche raffiguranti la città di Teramo, dalla veduta dipinta agli inizi del ’400 da Jacobello del Fiore fino alle prime foto aeree scattate nell’autunno del 1926 e pubblicate dalla rivista del Comune nel 1934.

Si tratta di una sequenza, cronologicamente ordinata, dei più significativi documenti visivi conosciuti, immagini dalle tipologie molto differenziate, realizzate nel corso dei secoli per gli scopi più diversi: per devozione religiosa, per usi militari, per fini giuridico-amministrativi, per studio e documentazione o, semplicemente, per amore della propria città.

Un corpus documentario di inestimabile valore - con pezzi rarissmi e in certi casi mai pubblicati fino a oggi - per la prima volta organicamente riunito insieme in una vera e propria rassegna storica del ‘disegno’ della città dal Quattrocento ai primi decenni del Novecento.

Dopo la Teramo di Jacobello e la serie di incisioni della “Teramo città regia”, pubblicate in numerose varianti tra fine ’500 e inizio ’700, si incontra l’ampia iconografia di San Berardo, raffigurato in atto di offerta della città alla protezione divina o nel compimento del “miracolo” attribuito al Santo e alla Vergine Maria che avrebbero messo in fuga l’esercito degli Acquaviva che nel 1521 assediava la città per conquistarla.

Le veduta eseguita, si direbbe “dal vero”, da Cassiano da Silva, per l’opera del Pacichelli (1703) mostra nella sua interezza la cinta muraria vista dal colle San Venanzio, con la porta di San Giorgio, la porta Romana, le importanti emergenze dentro le mura – come il Duomo, la casa turrita dei Pellicciante, la chiesa e convento dei Cappuccini – e fuori le mura – come le cappelle del Riparo e della Madonna degli Angeli.


A questo straordinario panorama fanno seguito altre importanti immagini, realizzate tra Sette e Ottocento, che ci consentono di scoprire una sorprendente veduta della piazza “delli Bovi” (l’attuale piazza Martiri) così come appariva al tempo del Vescovo De Rossi, con la scalinata e l’ingresso in Duomo dal lato di ponente, la cappella di San Rocco e tanti particolari altrimenti sconosciuti.

La prima metà del secolo XIX è contrassegnato da una serie di “piante militari”, che sono anche le prime “piante” conosciute di Teramo, disegnate a partire dal 1807 circa dai “borbonici” Zampi, Betti, Lahalle, e dal piemontese de Muller (1860), che si incontrano con le piante disegnate per scopi civili da Carlo Forti, Nicola Mezucelli, Errico Badia, Genuino Tomassini, Ernesto Narcisi che mostrano le trasformazioni urbane di questi anni cruciali.

In questi stessi anni si producono alcuni pregevoli panorami come quello della “Teramo capitale” vista dal Pennino, con il cimitero nuovo e il ponte a catena, disegnata (forse da Mancini) e incisa (forse da Wentzel) per l’Atlantino di Bifezzi (1837 ca.), o, come le suggestive soprapporte che Giuseppe Mancini dipinse per le case Ciotti e Savini, mentre sono le vedute di Gianfrancesco Nardi (1860-1867) a mostrare le prime fotografie di strade e piazze della Teramo postunitaria.

Momento fondamentale nella ricostruzione dell’immagine storica di Teramo è rappresentato dalle mappe del Catasto urbano del 1875 dalle quali derivano in qualche modo anche le successive “piante” disegnate nel 1888 in occasione dell’Esposizione provinciale operaia, evento memorabile che fu per la città e l’intera provincia occasione di riflessione sulla propria identità culturale. Non a caso in quell’occasione si pubblicò la prima Guida storica e illustrata di Teramo, curata da Giacinto Pannella con l’iconografia di Gianfrancesco Nardi.

Del 1889 è la pubblicazione dei “Monumenti artistici” di Vincenzo Bindi, un imponente studio sull’arte abruzzese con ricchissimo apparato iconografico riguardante l’intera regione che dedica a Teramo i lavori raffinatissimi di Gonsalvo Carelli e Gennaro Della Monica, qui affiancati alle vedute splendide di Salvatore Di Giuseppe e di Norberto Sagaria.

Agli studi di Bindi seguono quelli di Francesco Savini che, nel 1907, commissionò all’artista Ernesto Aurini la ben nota indagine fotografica sulla Teramo medievale, pubblicata in oltre sessanta tavole fototipiche.

Altri fotografi, per professione o per semplice passione, lavorarono sul capoluogo aprutino a formare un corpus documentario ancora oggi solo in minima parte noto ed esplorato: ci riferiamo soprattutto al lavoro di Alberto Forcellese, Giambattista Appignani e Gabriele Marramà i cui scatti preziosi vengono qui esposti grazie alla generosa disponibilità delle famiglie che da tanti anni le custodiscono.

Si vuole stabilire inoltre un collegamento ideale con il progetto “Teramo d’altri tempi” curato nel 2006 da Berardo Di Giacomo la cui raccolta di cartoline d’epoca costituisce parte integrante della presente indagine. A partire almeno dal 1898 infatti numerosi fotografi ed editori hanno pubblicato importanti serie di cartoline grazie alle quali la città di Teramo è stata documentata e rappresentata sotto molteplici aspetti.

Il volume, che cita qui gli studi e le immagini di Ignazio Carlo Gavini (Storia dell’Architettura in Abruzzo), di Salvatore Rubini e di Pietro Lagalla (Teramo romana, medievale e moderna) si avvia alla conclusione richiamando la rivista “Teramo”, il mensile del Comune, che fu la prima vera “rivista fotografica” cittadina, grazie alla quale furono pubblicate le prime foto aeree scattate dal nostro cielo, foto di eccezionale interesse che mostrano tanti particolari di una Teramo assolutamente inedita che senza quei voli mai avremmo potuto scoprire.

Ciascuna immagine è corredata da una schedatura completa, con lettura approfondita delle immagini e bibliografia di riferimento.

Progetto e realizzazione: Ricerche&Redazioni, Teramo
Coordinamento editoriale: Giacinto Damiani
Grafica e cura fotografica: Barbara Marramà
Presentazione: Irene De Nigris
Riprese fotografiche: Gianluca Pisciaroli


Si ringraziano Gino Di Paolo e Luigi Franchi per le immagini concesse

Il progetto dell’Atlante Storico è dedicato alla memoria dell’amico Berardo Di Giacomo

Ott. 2008, L'Abruzzo Tipografico del XIX Secolo di Luigi Ponziani  

Abruzzo Tipografico. Annali del XIX secolo
di Luigi Ponziani

(TERAMO, RICERCHE&REDAZIONI, 2008)

USCITA PREVISTA: DICEMBRE 2008


L'opera dello storico teramano Luigi Ponziani si apre con un saggio introduttivo di circa 100 pp. sulla produzione tipografica e editoriale abruzzese del XIX secolo.

Gli Annali, relativi a circa 7.000 documenti censiti, disposti in ordine cronologico e alfabetico, integrano corposamente le conoscenze sulla stampa abruzzese. Quasi raddoppiate sono le informazioni bibliografiche rispetto ai repertori generali e speciali antichi e moderni e ai più recenti ma sparsi studi di settore.

Un corpus bibliografico e critico imprescindibile per archivi, biblioteche, studiosi, cultori e amatori di storia patria che potranno fruire per la prima volta di uno strumento indispensabile per qualsivoglia ricerca relativa all'Abruzzo e agli autori abruzzesi.

Alle singole citazioni bibliografiche si aggiungono i riferimenti ai repertori e/o alle opere da cui sono desunte, oppure le localizzazioni di biblioteche e archivi presso cui il documento si conserva. Gli elenchi annalistici sono corredati da tabelle statistiche riassuntive e analitiche, istogrammi e grafici, oltre che da indici (autore, tipografia, anno) che facilitano e ampliano le possibilità di fruizione del repertorio.

Un'opera editoriale imponente, circa 1000 pagine per un volume in 2 tomi inscindibili, dall'elegante veste grafica, composto in garamond su carta naturale avoriata di pregio, e copertina con bandella piena su cartoncino naturale avoriato di pregio con laminazione opaca di protezione.


Il volume in 2 tomi esporrà un prezzo di copertina di € 90,00.

In fase di prenotazione, entro il 31 dicembre 2008, sarà possibile acquistare il volume a un prezzo speciale di lancio previsto in:

- € 50,00 per i clienti persone fisiche;
- € 70,00 per i clienti istituzionali (enti, istituzioni, biblioteche, archivi, ecc).

L'acquisto in prenotazione potrà essere effettuato attraverso l'invio di un ordine via e-mail all'indirizzo: info@ricercheeredazioni.com

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- Spedizione o consegna dei volumi prevista per febbraio 2009.
- Spese di spedizione a carico dell'Editore.

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L'Autore

Luigi Ponziani
è Direttore della Biblioteca Provinciale "M. Dèlfico" di Teramo e Professore a contratto presso l'Università degli Studi di L'Aquila.

Storico abruzzese tra i più accreditati, i suoi interessi storiografici riguardano principalmente lo studio dei ceti dirigenti tra XIX e XX secolo e la storia civile e culturale regionale dell'Otto-Novecento.

Oltre a vari saggi sull'Abruzzo contemporaneo, ha pubblicato i volumi: Notabili, combattenti e nazionalisti. L’Abruzzo verso il fascismo (Milano, Angeli, 1988), Guerra e Resistenza in Abruzzo tra memoria e storia. Itinerario per una ricerca (Teramo, Interlinea, 1994), Il fascismo dei prefetti. Amministrazione e politica in Italia meridionale 1922-1926 (Catanzaro/Roma, Meridiana libri/Donzelli, 1995), Nascita di una provincia. Amministrazione e politica in Abruzzo 1920-1927 (L’Aquila, Textus, 1999), Il capoluogo costruito. Teramo in età liberale (1860-1900), (Teramo, Edigrafital, 2003). È autore delle voci relative all'Abruzzo nel Dizionario della Resistenza (Torino, Einaudi, 2000-01), dei lemmi Cesare Mori, Leggi fascistissime, Prefetto nel Dizionario del fascismo (Torino, Einaudi, 2002-03) e del saggio Fascismo e autonomie locali in M. Palla (a cura di), Lo stato fascista (Milano, La Nuova Italia, 2001).

Nel campo della storia della tipografia e della editoria ha pubblicato, tra l'altro, i volumi: Due secoli di stampa periodica abruzzese e molisana (Teramo, Interlinea, 1990), Annali tipografici dell’Abruzzo teramano. Il XIX secolo (Teramo, Amministrazione Provinciale, Biblioteca, 1997). È co-curatore del volume Tipografia e editoria nell’Abruzzo del Novecento, in Tipografia e editoria in Abruzzo e in Molise . Il XX secolo (Soveria Mannelli, Rubbettino, 2007).

Abruzzo Tipografico. Annali del XIX secolo
di Luigi Ponziani

(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2008)

USCITA PREVISTA: DICEMBRE 2008 / FEBBRAIO 2009

L'opera dello storico teramano si apre con un saggio introduttivo di circa 100 pp. sulla produzione tipografica e editoriale abruzzese del XIX secolo. Gli Annali, relativi a circa 7.000 documenti censiti, disposti in ordine cronologico e alfabetico, integrano corposamente le conoscenze sulla stampa abruzzese. Quasi raddoppiate sono le informazioni bibliografiche rispetto ai repertori generali e speciali antichi e moderni e ai più recenti ma sparsi studi di settore.

Un corpus bibliografico e critico imprescindibile per archivi, biblioteche, studiosi, cultori e amatori di storia patria che potranno fruire per la prima volta di uno strumento indispensabile per qualsivoglia ricerca relativa all'Abruzzo e agli autori abruzzesi.

Alle singole citazioni bibliografiche si aggiungono i riferimenti ai repertori e/o alle opere da cui sono desunte, oppure le localizzazioni di biblioteche e archivi presso cui il documento si conserva. Gli elenchi annalistici sono corredati da tabelle statistiche riassuntive e analitiche, istogrammi e grafici, oltre che da indici (autore, tipografia, anno) che facilitano e ampliano le possibilità di fruizione del repertorio.

Un'opera editoriale imponente, circa 1000 pagine per un volume in 2 tomi inscindibili, dall'elegante veste grafica, composto in garamond su carta naturale avoriata di pregio, e copertina con bandella piena su cartoncino naturale avoriato di pregio con laminazione opaca di protezione.


Il volume in 2 tomi esporrà un prezzo di copertina di € 90,00.

In fase di prenotazione, entro il 31 dicembre 2008, sarà possibile acquistare il volume a un prezzo speciale di lancio previsto in:
- € 50,00 per i clienti persone fisiche;
- € 70,00 per i clienti istituzionali (enti, istituzioni, biblioteche, archivi, ecc).

L'acquisto in prenotazione potrà essere effettuato attraverso l'invio di un ordine via e-mail all'indirizzo: info@ricercheeredazioni.com

Specificare nella mail dell'ordine:

- Nome e Cognome
- Indirizzo postale completo
- Recapiti telefonici e mail
- Codice fiscale (e Partita Iva) per emissione della fattura commerciale
- Numero di copie acquistate
- Modalità di pagamento prescelta

- Pagamento a ricezione dei volumi (bonifico o assegno bancario non trasferibile).
- Spedizione o consegna dei volumi prevista per febbraio 2009.
- Spese di spedizione a carico dell'Editore.


In alternativa all'ordine via mail, sarà possibile recapitare via posta un ordine scritto: Ricerche&Redazioni, Via Francesco Franchi, 25 - 64100 Teramo (Te).

L'Autore

Luigi Ponziani
è Direttore della Biblioteca Provinciale "M. Dèlfico" di Teramo e Professore a contratto presso l'Università degli Studi di L'Aquila.

Storico abruzzese tra i più accreditati, i suoi interessi storiografici riguardano principalmente lo studio dei ceti dirigenti tra XIX e XX secolo e la storia civile e culturale regionale dell'Otto-Novecento.

Oltre a vari saggi sull'Abruzzo contemporaneo, ha pubblicato i volumi: Notabili, combattenti e nazionalisti. L’Abruzzo verso il fascismo (Milano, Angeli, 1988), Guerra e Resistenza in Abruzzo tra memoria e storia. Itinerario per una ricerca (Teramo, Interlinea, 1994), Il fascismo dei prefetti. Amministrazione e politica in Italia meridionale 1922-1926 (Catanzaro/Roma, Meridiana libri/Donzelli, 1995), Nascita di una provincia. Amministrazione e politica in Abruzzo 1920-1927 (L’Aquila, Textus, 1999), Il capoluogo costruito. Teramo in età liberale (1860-1900), (Teramo, Edigrafital, 2003). È autore delle voci relative all'Abruzzo nel Dizionario della Resistenza (Torino, Einaudi, 2000-01), dei lemmi Cesare Mori, Leggi fascistissime, Prefetto nel Dizionario del fascismo (Torino, Einaudi, 2002-03) e del saggio Fascismo e autonomie locali in M. Palla (a cura di), Lo stato fascista (Milano, La Nuova Italia, 2001).

Nel campo della storia della tipografia e della editoria ha pubblicato, tra l'altro, i volumi: Due secoli di stampa periodica abruzzese e molisana (Teramo, Interlinea, 1990), Annali tipografici dell’Abruzzo teramano. Il XIX secolo (Teramo, Amministrazione Provinciale, Biblioteca, 1997). È co-curatore del volume Tipografia e editoria nell’Abruzzo del Novecento, in Tipografia e editoria in Abruzzo e in Molise . Il XX secolo (Soveria Mannelli, Rubbettino, 2007).

Set. 2008, Ricerche&Redazioni pubblica l'arte di Warehouse  

Nasce un'importante collaborazione tra le teramane "Ricerche&Redazioni" e "Warehouse Contemporary Art".

La Casa Editrice di Giacinto Damiani e Barbara Marramà pubblicherà infatti i libri e i cataloghi della Galleria di Arte Contemporanea.

La prima edizione curata è il catalogo della mostra di Matteo Fato, giovane artista pescarese che inaugurerà la sua mostra alla Warehouse sabato 27 settembre 2008 alle ore 18.30.

Il catalogo, al pari delle altre edizioni Ricerche&Redazioni, sarà distribuito nelle librerie abruzzesi e anche fuori regione, oltre a essere disponibile, già dalla fine del mese, sulla rete internet, presso le più importanti librerie online (ibs, wuz, ecc) e presso il sito dell'Editore www.ricercheeredazioni.com



Warehouse Contemporary Art
MATTEO FATO

Ricerche&Redazioni, Teramo, 2008.
64 pagine
ISBN 978-88-88925-22-6
Prezzo: € 10.00

La ricerca di Matteo Fato da alcuni anni si è avvicinata all’uso di materiali e contenuti appartenenti alla pittura calligrafica cinese, con cui trova consonanze segnico-linguistiche attraverso l’utilizzo di materiali storicamente semplici, quali china, carta e grandi pennelli calligrafici.

Dopo i primi studi incentrati su soggetti quali cani, cavalli, gatti e insetti, Matteo Fato presenta per Warehouse una serie di opere inedite nate dall’osservazione di rocce, alberi e nuvole realizzata principalmente sulle montagne del Gran Sasso.

Questi elementi, con la semplicità formale che li contraddistingue, divengono simboli rappresentativi di un equilibrio tra immagine e segno. Le opere in catalogo sono state realizzate durante il periodo di residenza che Matteo Fato ha trascorso nell'estate 2008 presso il centro di arte contemporanea Warehouse.

Nel libro catalogo interventi di:
R. Alfonso, M. Antonini, A. Arévalo, A. Bruciati, A. Capasso, L. Cerutti, S. Ciglia, L. Fassi, O. Gambari, L. Giusti, P. Guaglianone, H. Marsala, A. Mugnaini, S. Panerai, A. Portesi, M.  Tagliafierro, F. Tattoni, S. Vedovotto.

Per maggiori informazioni
Giu. 2008, L'Atlante Storico della Città di Teramo in Duomo  

ATLANTE STORICO DELLA CITTÀ DI TERAMO
Repertorio di vedute, incisioni, planimetrie, dipinti, immagini fotografiche
da Jacobello del Fiore alle prime fotografie aeree (secoli XV-XX)

di Fausto Eugeni

(Ricerche&Redazioni Edizioni)

C A T T E D R A L E D I T E R A M O

Inaugurazione venerdì 27 giugno 2008, ore 21

Alla presenza di S.E. Il Vescovo di Teramo, Mons. Michele Seccia

Intervengono

Il Sindaco di Teramo, Giovanni Chiodi

L'Assessore alla Cultura, Mauro Di Dalmazio

La grande Mostra dell'Atlante Storico raccoglie immagini storiche raffiguranti la città di Teramo, dalla veduta dipinta agli inizi del ’400 da Jacobello del Fiore fino alle prime foto aeree scattate nell’autunno del 1926. Un corpus documentario di inestimabile valore - con pezzi rarissmi e in certi casi sconosciuti fino a oggi - per la prima volta organicamente riunito insieme in una vera e propria rassegna storica del ‘disegno’ della città. Progetto e realizzazione editoriale Ricerche&Redazioni, per la cura Fausto Eugeni. Iniziativa della Città di Teramo, Assessorato alla Cultura.

Nessun altro apparato documentario per quanto ricco di informazioni può, con altrettanta formidabile congruenza funzionale, restituire la fisionomia mutante di una antica città, quanto il corredo delle immagini storiche che la riguardano.

L’Atlante raccoglie immagini storiche raffiguranti la città di Teramo, dalla veduta dipinta agli inizi del ’400 da Jacobello del Fiore fino alle prime foto aeree scattate nell’autunno del 1926 e pubblicate dalla rivista del Comune nel 1934.

Si tratta di una sequenza, cronologicamente ordinata, dei più significativi documenti visivi conosciuti, immagini dalle tipologie molto differenziate, realizzate nel corso dei secoli per gli scopi più diversi: per devozione religiosa, per usi militari, per fini giuridico-amministrativi, per studio e documentazione o, semplicemente, per amore della propria città.

Un corpus documentario di inestimabile valore - con pezzi rarissmi e in certi casi mai pubblicati fino a oggi - per la prima volta organicamente riunito insieme in una vera e propria rassegna storica del ‘disegno’ della città dal Quattrocento ai primi decenni del Novecento.

Dopo la Teramo di Jacobello e la serie di incisioni della “Teramo città regia”, pubblicate in numerose varianti tra fine ’500 e inizio ’700, si incontra l’ampia iconografia di San Berardo, raffigurato in atto di offerta della città alla protezione divina o nel compimento del “miracolo” attribuito al Santo e alla Vergine Maria che avrebbero messo in fuga l’esercito degli Acquaviva che nel 1521 assediava la città per conquistarla.

Le veduta eseguita, si direbbe “dal vero”, da Cassiano da Silva, per l’opera del Pacichelli (1703) mostra nella sua interezza la cinta muraria vista dal colle San Venanzio, con la porta di San Giorgio, la porta Romana, le importanti emergenze dentro le mura – come il Duomo, la casa turrita dei Pellicciante, la chiesa e convento dei Cappuccini – e fuori le mura – come le cappelle del Riparo e della Madonna degli Angeli.

A questo straordinario panorama fanno seguito altre importanti immagini, realizzate tra Sette e Ottocento, che ci consentono di scoprire una sorprendente veduta della piazza “delli Bovi” (l’attuale piazza Martiri) così come appariva al tempo del Vescovo De Rossi, con la scalinata e l’ingresso in Duomo dal lato di ponente, la cappella di San Rocco e tanti particolari altrimenti sconosciuti.

La prima metà del secolo XIX è contrassegnato da una serie di “piante militari”, che sono anche le prime “piante” conosciute di Teramo, disegnate a partire dal 1807 circa dai “borbonici” Zampi, Betti, Lahalle, e dal piemontese de Muller (1860), che si incontrano con le piante disegnate per scopi civili da Carlo Forti, Nicola Mezucelli, Errico Badia, Genuino Tomassini, Ernesto Narcisi che mostrano le trasformazioni urbane di questi anni cruciali.

In questi stessi anni si producono alcuni pregevoli panorami come quello della “Teramo capitale” vista dal Pennino, con il cimitero nuovo e il ponte a catena, disegnata (forse da Mancini) e incisa (forse da Wentzel) per l’Atlantino di Bifezzi (1837 ca.), o, come le suggestive soprapporte che Giuseppe Mancini dipinse per le case Ciotti e Savini, mentre sono le vedute di Gianfrancesco Nardi (1860-1867) a mostrare le prime fotografie di strade e piazze della Teramo postunitaria.

Momento fondamentale nella ricostruzione dell’immagine storica di Teramo è rappresentato dalle mappe del Catasto urbano del 1875 dalle quali derivano in qualche modo anche le successive “piante” disegnate nel 1888 in occasione dell’Esposizione provinciale operaia, evento memorabile che fu per la città e l’intera provincia occasione di riflessione sulla propria identità culturale. Non a caso in quell’occasione si pubblicò la prima Guida storica e illustrata di Teramo, curata da Giacinto Pannella con l’iconografia di Gianfrancesco Nardi.

Del 1889 è la pubblicazione dei “Monumenti artistici” di Vincenzo Bindi, un imponente studio sull’arte abruzzese con ricchissimo apparato iconografico riguardante l’intera regione che dedica a Teramo i lavori raffinatissimi di Gonsalvo Carelli e Gennaro Della Monica, qui affiancati alle vedute splendide di Salvatore Di Giuseppe e di Norberto Sagaria.

Agli studi di Bindi seguono quelli di Francesco Savini che, nel 1907, commissionò all’artista Ernesto Aurini la ben nota indagine fotografica sulla Teramo medievale, pubblicata in oltre sessanta tavole fototipiche.

Altri fotografi, per professione o per semplice passione, lavorarono sul capoluogo aprutino a formare un corpus documentario ancora oggi solo in minima parte noto ed esplorato: ci riferiamo soprattutto al lavoro di Alberto Forcellese, Giambattista Appignani e Gabriele Marramà i cui scatti preziosi vengono qui esposti grazie alla generosa disponibilità delle famiglie che da tanti anni le custodiscono.

Si vuole stabilire inoltre un collegamento ideale con il progetto “Teramo d’altri tempi” curato nel 2006 da Berardo Di Giacomo la cui raccolta di cartoline d’epoca costituisce parte integrante della presente indagine. A partire almeno dal 1898 infatti numerosi fotografi ed editori hanno pubblicato importanti serie di cartoline grazie alle quali la città di Teramo è stata documentata e rappresentata sotto molteplici aspetti.

La mostra, che cita qui gli studi e le immagini di Ignazio Carlo Gavini (Storia dell’Architettura in Abruzzo), di Salvatore Rubini e di Pietro Lagalla (Teramo romana, medievale e moderna) si avvia alla conclusione richiamando la rivista “Teramo”, il mensile del Comune, che fu la prima vera “rivista fotografica” cittadina, grazie alla quale furono pubblicate le prime foto aeree scattate dal nostro cielo, foto di eccezionale interesse che mostrano tanti particolari di una Teramo assolutamente inedita che senza quei voli mai avremmo potuto scoprire.

Si avverte infine che ciascuna immagine è corredata in mostra da didascalie brevi mentre la schedatura completa, con lettura approfondita delle immagini e bibliografia di riferimento, viene proposta all’interno del Libro Catalogo, di prossima pubblicazione.

Progetto e realizzazione: Ricerche&Redazioni, Teramo
Coordinamento editoriale: Giacinto Damiani
Ricerca iconografica e testi: Fausto Eugeni
Grafica e cura fotografica: Barbara Marramà

Riprese fotografiche: Gianluca Pisciaroli
Si ringraziano Gino Di Paolo per le fotografie ai pannelli n. 1, 5, 13
e Luigi Franchi per le fotografie ai pannelli 11 e 12

Coordinamento amministrativo: Furio Cugnini, Dirigente Cultura Comune di Teramo
Comunicazione: Enzo Gramenzi, URP Comune di Teramo

Il progetto dell’Atlante Storico è dedicato alla memoria dell’amico Berardo Di Giacomo




Giu. 2008, Presentazione del libro di ricette di Adelaide Melles  

Venerdì 27 giugno ore 18.30, Piazza Martiri della Libertà, Bar Calypso - Teramo

Presentazione del primo libro di Adelaide Melles

Intervengono

Simone Gambacorta

Maurizio Anselmi

Adelaide Melles

Adelaide Melles
Le ricette di Ady
Fotografie di Maurizio Anselmi

In questo libro una selezione ragionata delle ricette di Adelaide Melles, da sempre appassionata di cucina cui dedica la gran parte del suo tempo libero, nell’approfondimento di conoscenze e tecniche che l’hanno portata, nel giro di pochi anni, a imporsi nel web col suo blog “diariodiunapassione”, in assoluto tra i blog enogastronomici più visitati a livello nazionale.

Dal “ciambellone più soffice del mondo”, che l’ha resa conosciutissima nel web tra gli appassionati di cucina, a gustosi antipasti e finger food, primi e secondi piatti semplici e rapidi da realizzare, alcuni tra i piatti più tipici della gastronomia abruzzese, muffin dolci e salati, torte rustiche, proposte etniche, pizze e dolci tutti da scoprire e da ripetere a casa, grazie ai preziosi consigli e suggerimenti di Ady.

http://diariodiunapassione.splinder.com


Adelaide Melles nasce a Napoli, dove frequenta l’Istituto Universitario Orientale. Si stabilisce a Teramo, dove oggi vive con la famiglia. La sua passione, fin da bambina, è il mondo della cucina, cui dedica la gran parte del suo tempo libero, nell’approfondimento di una conoscenza che l’ha portata, nel giro di pochi anni, a imporsi nel web col suo blog diariodiunapassione, in assoluto tra i blog enogastronomici più visitati a livello nazionale. Ady, questo il nick con cui è conosciuta, ha partecipato come esperta a diverse trasmissioni televisive su canali satellitari come Alice tv e RaiSat Gamberorosso channel. Conduce uno spazio settimanale dedicato alla cucina nell’ambito del programma televisivo “Primaditutto” in onda su Teleponte

Maurizio Anselmi nasce a Teramo, dove frequenta il Liceo Artistico. Si laurea al D.A.M.S. di Bologna, Dipartimento di Comunicazione, seguendo i corsi e i seminari di Italo Zannier su Storia e Tecnica della Fotografia. Dopo un’esperienza maturata tra Milano e Roma, torna a Teramo dove avvia l’attività di Fotografo Pubblicitario. Collabora con importanti aziende e agenzie pubblicitarie; molte sue immagini compaiono su riviste come Panorami, Max, Amica, Vogue Sposa, Sposa Bella. Dal ‘94 si dedica alla fotografia di moda, con servizi realizzati anche a Cuba, Miami, Messico, Irlanda, Sud Africa. Dal 2003 al 2007 è fotografo ufficiale del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Nel 2007 avvia un ambizioso progetto che lo vede impegnato nella sua nuova factory, un grande spazio dedicato alla creazione di immagini e destinato a ospitare eventi e attività culturali e artistiche.


Giu. 2008, Presentazione del libro "Il piano per il Parco" di Calzolaio  

 
PRESENTAZIONE DEL LIBRO

IL PIANO PER IL PARCO
di Alfonso Calzolaio
(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2007)



giovedì 19 Giugno 2008 Ore 17,30

SALA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
PROVINCIA DI TERAMO
Via Giannina Milli, 2 - Teramo

intervengono

Stefano Allavena
Commissario Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Giacomo Di Marco
Presidente Comunità Montana “Amiternina”

Ernino D’Agostino
Presidente Provincia di Teramo

Maurizio Fusilli
Presidente Ordine degli Ingegneri della Provincia di Teramo

Franco Esposito
Istituto di Cultura Urbana Tetraktis

Massimo Sargolini
Professore Associato di Urbanistica Università di Camerino

coordina
Marcello Maranella
Direttore Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga


sarà presente l’Autore

 

IL LIBRO

IL PIANO PER IL PARCO. La pianificazione territoriale in area protetta

Secondo titolo della collana "nature", il libro di Calzolaio offre un contributo tecnico-scientifico per l’elaborazione del Piano per il Parco, strumento centrale della pianificazione in area protetta. La tutela dei valori naturali, ambientali, storici, culturali, antropologici, tradizionali, affidata all’Ente Parco, è perseguita attraverso il Piano per il Parco.

Il Piano è uno strumento di pianificazione “territoriale”, non di pianificazione unicamente urbanistica, anche se vi sono evidenti analogie, e “programmatica”, intesa come strumento di trasformazione dei vincoli di salvaguardia in indirizzi programmatici d’intervento, con il quale gestire progressivamente e in maniera conservazionale tutte le risorse esistenti all’interno dell’area protetta.

Tale contributo consente di individuare un percorso pianificatorio caratterizzato da un approccio dichiaratamente territorialista, nel senso che affronta i problemi della conservazione e della valorizzazione partendo dal territorio stesso e considerando il patrimonio naturale, paesistico e culturale come valore aggiunto e, cioè, come un capitale identitario da tutelare e valorizzare.

Dalla Prefazione di Massimo Sargolini:
Nel corso degli ultimi decenni vengono finalmente messi in discussione sia i modi concreti con cui l’opzione conservativa può essere attuata, sia le politiche di gestione territoriale che sono chiamate a sostenerla. In particolare, si evidenzia che l’ambiente non è solo una questione di conservazione passiva, ma anche un obiettivo da perseguire attivamente. Esso non può essere descritto solo in termini di condizioni naturali preesistenti, ma deve comprendere anche i risultati dell’azione umana. Si richiedono forme di gestione del territorio più fini e articolate volte ad innescare il germe della conservazione in ogni attività orientata alla trasformazione. [...]

La conservazione delle risorse naturali e culturali del territorio a beneficio della popolazione attuale e delle generazioni future, rappresenta la mission di ogni area protetta, ovvero la finalità ultima verso la quale deve indirizzarsi la gestione dell’area. Questa affermazione potrebbe sembrare nostalgica e appartenere a quella visione anni Settanta, appena descritta. Essa potrebbe destare qualche preoccupazione in chi si è “piegato”, solo negli ultimi anni, ad una politica di sostegno ai parchi con l’obiettivo di prefigurare trend economici più soddisfacenti per il proprio ambito territoriale. In realtà, il valore primario della conservazione, nella scala delle priorità per un parco, non è mai venuto meno; sono stati invece delineati nuovi percorsi per il raggiungimento di quest’obiettivo. [...]

Ma quale effettiva risposta, quale reale contributo si potrà avere dalle “popolazioni interessate” senza una loro preventiva formazione e sensibilizzazione rispetto ai temi della conservazione dei beni ambientali e paesistici? Ecco, dunque, che l’educazione della collettività alla comprensione del significato, della funzione e del valore che hanno le risorse che si intende conservare diventa il secondo obiettivo per un parco. [...]

La conservazione, l’educazione e la pianificazione manifestano, dunque, un conclamato, reciproco, bisogno di stringere nuove alleanze. La progettazione del territorio tende a rivolgersi alla questione paesistico-ambientale non più incidentalmente, né tanto meno conservando quell’atteggiamento sterile e riduttivo dell’esatto contrapposto, che ha caratterizzato una lunga stagione di progettazione “per sottrazione” ... [...]

I piani dei parchi (di cui alla L. 394/91) si configurano come straordinari strumenti di sperimentazione di questi nuovi approcci. Se infatti (come Alfonso Calzolaio rigorosamente argomenta) si ritiene definitivamente superata l’interpretazione asfittica della visione insulare del parco, inteso come bene da sottrarre al territorio, nuove prospettive e nuovi scenari si delineano nel momento in cui “dalle isole si passa agli arcipelaghi” interpretando l’intero sistema delle aree protette come le nuove centralità, i gangli di riferimento e gli ancoraggi spaziali delle politiche per il territorio. L’importanza della gestione è ampiamente argomentata in ogni passaggio di questo volume e la riflessione si sposta dalla severità delle tutele da mettere in atto alla scelta di azioni da mettere in campo. [...]

L’Autore
Nato a Teramo nel 1960, l’Ingegnere Alfonso Calzolaio, impegnato sui temi della pianificazione territoriale in area protetta dal 1997, è stato componente del gruppo di progettazione per la redazione del Piano del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Edizione realizzata con il sostegno di:

Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Comunità Montana “Amiternina” - Zona “A”

Provincia di Teramo - Assessorato Urbanistica e Pianificazione Territoriale

Ordine degli Ingegneri della Provincia di Teramo

Tetraktis Istituto di Cultura Urbana di Teramo

Per maggiori informazioni
Apr. 2008, Presentazione del libro "Il paese di mezzo" a Pescara  

PRESENTAZIONE EDITORIALE DEL LIBRO
DI GIANFRANCO SPITILLI
"IL PAESE 'DI MEZZO'"
Storie di vita e fotografie familiari a Intermesoli


Venerdì 18 Aprile 2008, ore 17,30
APC Agenzia Promozione Culturale, Biblioteca F. Di Giampaolo
Viale Regina Margherita, 6 - Pescara


Intervengono

Adriana Gandolfi, APC Pescara
Filippo Lanci, Parroco di Intermesoli
Gianfranco Spitilli, Autore

 

IL VOLUME 




Il nuovo libro di Spitilli, quarto titolo della Collana "Documenta" della Casa Editrice teramana Ricerche&Redazioni di Giacinto Damiani e Barbara Marramà, propone i primi risultati di una ricerca sul campo condotta nel paese di Intermesoli, alle pendici del Gran Sasso d’Italia, ed è un lavoro sulla memoria attraverso le immagini.Nasce dall’intersezione di racconti trasmessi oralmente e di rappresentazioni fotografiche da cui gli stessi racconti sono scaturiti, perdendone poi la diretta filiazione nei mille rivoli che segue la ri-creazione del passato.

Se la fotografia etnografica scaturisce dall’abilità di cogliere i nessi tra le cose, di mettere in relazione secondo gli ordini significativi propri della realtà osservata, le foto dell’Archivio di Intermesoli possono essere lette con una medesima prospettiva: da un lato esse rinviano alle modalità proprie di ciascuno sguardo che le ha concepite, alla singolarità di ogni osservazione, alla specifica collocazione estetica ed esistenziale di coloro che le hanno prodotte; dall’altro le stesse immagini, pensate come un unico complesso di sguardi differenti, si intrecciano formando una sola visione, dotata di una coerenza che è quella propria del particolare modo intermesolano di osservare la realtà e di prendervi parte.

Tutte le foto sono organizzate nella seconda parte del libro, rispettando la scansione dei capitoli del testo e, quando possibile, anche dei paragrafi.Lungi dall’essere semplice appendice, le immagini costituiscono l’ossatura che accompagna la narrazione, alla quale sono vincolate da rimandi espliciti e, in termini generali, dall’esserne il filo conduttore e ispiratore.

Mar. 2008, Presentazione del volume Nottetempo a Teramo  

L'8 marzo la poetessa Gabriella Falanga e il suo volume di poesie alla Sala Consiliare della Provincia di Teramo, alle ore 17.30

Nottetempo è il primo libro di poesie edito da Ricerche&Redazioni di Giacinto Damiani e Barbara Marramà, e ha ottenuto, lo scorso dicembre, un importante riconoscimento, vincendo il Primo Premio Nazionale "Circe - Una donna, tante culture" del Concorso Nazionale della Città di Monterotondo.

Il libro ottiene il prestigioso riconoscimento nella sezione "Opera Prima", per libri di poesia o narrativa editi appunto quali prime pubblicazioni in assoluto dell'autore.

"Nottetempo" di Gabriella Falanga è un libro di assoluto valore e di straordinaria sostanza. Si tratta della prima raccolta di liriche dell'autrice, da sempre appassionata di poesia, narrativa e teatro, con all’attivo numerose partecipazioni a eventi culturali, anche di rilievo nazionale.

Sue poesie erano già state pubblicate nei due volumi editi da “Il Moro” di Paganica (2004 e 2005); tra le partecipazioni, “Infiltrazioni 1 e 2” (2005 e 2006) a San Pietro di Isola del Gran Sasso dove, dove insieme al Gruppo Oraõ, ha presentato alcuni dei suoi componimenti in un percorso multiartistico di pittura, scultura, musica, poesia, fotografia, recitazione. Con lo stesso gruppo è intervenuta in diverse occasioni presso il “Centro Culturale San Francesco” Sala Trevisan di Giulianova, e nel marzo 2007 alla “Casa Internazionale della donna” di Roma.

Nel volume sono presenti anche i disegni e un testo di Maria Luisa Falanga, oltre alla prefazione di Sandro Galantini, un breve scritto di Luca Morricone e un’introduzione proprio dell’autrice.

Il volume, scrive Galantini nella sua prefazione, «esplicita i tratti di un laborioso impegno poetico disvelando le sorgive risorse e i doni creativi dell’autrice... un confronto stentoreo con gli interrogativi cruciali dell’esistenza... è la sfida ininterrotta ed appassionata avverso il ricordo che nuoce; è, ancora, la ratifica di un radicale ripudio nei confronti delle eccitazioni fatue, delle insidie e degli inutili baluginii della quotidianità».

La presentazione editoriale, organizzata dall'Associazione "Teramo Nostra" con il Patrocinio della Provincia di Teramo, si terrà sabato 8 marzo 2008, alle ore 17.30, presso la Sala Consiliare della Provincia di Teramo.

Interverranno, tra gli altri, il critico letterario Luca Morricone e l'attrice Cristina Trifoni.

Per maggiori informazioni
Feb. 2008, Il libro sull'avvincente storia dell'Ospedale di Giulianova  

GIANFRANCO GAROSI
STORIA DELL'OSPEDALE DI GIULIANOVA


L’appassionante vicenda storica dell’Ospedale di Giulianova, dagli albori del XII secolo fino agli sviluppi del XX secolo, viene qui restituita dall’agile e documentata narrazione di Gianfranco Garosi, Medico Ortopedico in servizio per diversi decenni nel nosocomio giuliese come Primario del Reparto di Ortopedia.

Un racconto storico sorretto da attente ricognizioni bibliografiche e diligenti ricerche d’archivio, dove rintracciare le tappe salienti di una vicenda plurisecolare di straordinario interesse. A corredare la trattazione, la ricchissima iconografia storica su aspetti e momenti della professione medica, dalla pionieristica medicina monastica fino alle immagini di primo Novecento dell’Ospedale dello Splendore.

Dalla prefazione di Sandro Galantini

"Dopo aver patito un ingeneroso e macroscopico disinteresse, parzialmente temperato in tempi a noi vicini, la plurisecolare vicenda dell’Ospedale di Giulianova fuoriesce dal cubo d’ombra in cui è stata finora relegata, ed acquisisce finalmente la sua manchevole cornice, grazie al fecondo impegno di Gianfranco Garosi, votatosi con questo suo appassionato e appassionante lavoro – facendo seguito alla docenza universitaria in ambito medico-scientifico e a lustri di intensa attività professionale – all’indagine storica. [...]

Volutamente prive di tecnicismi e di inutili appesantimenti, per quanto robustamente sorrette da insistite ricognizioni bibliografiche e diligenti scavi archivistici, le dense e insieme eleganti pagine del Garosi illustrano [...] la storia dell’ospedale di Giulianova, esemplarmente restituita insieme con le sue complesse vicende, ed alcuni illustri protagonisti [...]"

ISBN 978-88-88925-20-2
GIANFRANCO GAROSI
STORIA DELL'OSPEDALE DI GIULIANOVA
Ricerche&Redazioni, Teramo, 2008.
120 pagine
Piccola Biblioteca Scientifica Abruzzese (5)
Prezzo: € 13.00

Per maggiori informazioni
Feb. 2008, L'edizione invernale della Guida alle manifestazioni  

In edicola l'edizione invernale (Anno VI, n. 1/2008) della Guida provinciale alle manifestazioni.

Dal 1995, la prima e unica guida completa a tutte le manifestazioni dei 47 Comuni della provincia di teramo, uno sforzo redazionale davvero entusiasmante, che continua a ottenere successi di pubblico e apprezzamenti dalla critica.

Divenuta l'atteso e puntuale appuntamento di inizio estate con il calendario agli eventi della provincia teramana, la nostra guida è un ricco carnet di oltre 3000 manifestazioni tra feste, incontri, concerti, mostre, esposizioni, riti religiosi, eventi sportivi, sagre enogastronomiche, rappresentazioni teatrali, recital, cortei e rievocazioni storiche, passeggiate, escursioni, fiere, mercatini e altro ancora.

La guida è via via divenuta punto di riferimento nell'informazione sulle proposte culturali e ricreative in provincia di Teramo, e in assoluto l'edizione di interesse turistico-culturale più richiesta dell'estate teramana.

Dal 1996, la nostra guida viene adottata dalla Provincia di Teramo quale Guida Ufficiale agli Eventi, e distribuita anche gratuitamente presso il Centro di Promozione Turistica della Provincia di Teramo, in via Carducci a Teramo, oltre che presso i 7 Punti Informativi IAT-Aptr della costa teramana.

Nel 2003, la guida diventa periodico semestrale, distribuito anche in edicola, con due uscite all'anno, in gennaio e in luglio.

Consulta online sul sito di ricercheeredazioni l'edizione più aggiornata.

 
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Gen. 2008, Nuova sede per Ricerche&Redazioni dal 18 gen.  

Ricerche&Redazioni cambia sede.

Ora siamo in Via Francesco Franchi, 25 a Teramo
(Traversa di Via Arno, a fianco della nuova sede INAIL).

I nostri numeri telefonici sono sempre gli stessi:
telefono 0861.219242, fax 
0861.219242, mobile 348.2643221.

Anche i recapiti mail restano invariati:
-Giacinto Damiani (direzione@ricercheeredazioni.com)
-Barbara Marramà (redazione@ricercheeredazioni.com)

Dic. 2007, Esce il libro di Alfonso Calzolaio "Il Piano per il Parco"  

ALFONSO CALZOLAIO

IL PIANO PER IL PARCO
La pianificazione territoriale in area protetta

Secondo titolo della collana "nature", il libro di Calzolaio offre un contributo tecnico-scientifico per l’elaborazione del Piano per il Parco, strumento centrale della pianificazione in area protetta. La tutela dei valori naturali, ambientali, storici, culturali, antropologici, tradizionali, affidata all’Ente Parco, è perseguita attraverso il Piano per il Parco.

Il Piano è uno strumento di pianificazione “territoriale”, non di pianificazione unicamente urbanistica, anche se vi sono evidenti analogie, e “programmatica”, intesa come strumento di trasformazione dei vincoli di salvaguardia in indirizzi programmatici d’intervento, con il quale gestire progressivamente e in maniera conservazionale tutte le risorse esistenti all’interno dell’area protetta.

Tale contributo consente di individuare un percorso pianificatorio caratterizzato da un approccio dichiaratamente territorialista, nel senso che affronta i problemi della conservazione e della valorizzazione partendo dal territorio stesso e considerando il patrimonio naturale, paesistico e culturale come valore aggiunto e, cioè, come un capitale identitario da tutelare e valorizzare.

Dalla Prefazione di Massimo Sargolini:
Nel corso degli ultimi decenni vengono finalmente messi in discussione sia i modi concreti con cui l’opzione conservativa può essere attuata, sia le politiche di gestione territoriale che sono chiamate a sostenerla. In particolare, si evidenzia che l’ambiente non è solo una questione di conservazione passiva, ma anche un obiettivo da perseguire attivamente. Esso non può essere descritto solo in termini di condizioni naturali preesistenti, ma deve comprendere anche i risultati dell’azione umana. Si richiedono forme di gestione del territorio più fini e articolate volte ad innescare il germe della conservazione in ogni attività orientata alla trasformazione. [...]

La conservazione delle risorse naturali e culturali del territorio a beneficio della popolazione attuale e delle generazioni future, rappresenta la mission di ogni area protetta, ovvero la finalità ultima verso la quale deve indirizzarsi la gestione dell’area. Questa affermazione potrebbe sembrare nostalgica e appartenere a quella visione anni Settanta, appena descritta. Essa potrebbe destare qualche preoccupazione in chi si è “piegato”, solo negli ultimi anni, ad una politica di sostegno ai parchi con l’obiettivo di prefigurare trend economici più soddisfacenti per il proprio ambito territoriale. In realtà, il valore primario della conservazione, nella scala delle priorità per un parco, non è mai venuto meno; sono stati invece delineati nuovi percorsi per il raggiungimento di quest’obiettivo. [...]

Ma quale effettiva risposta, quale reale contributo si potrà avere dalle “popolazioni interessate” senza una loro preventiva formazione e sensibilizzazione rispetto ai temi della conservazione dei beni ambientali e paesistici? Ecco, dunque, che l’educazione della collettività alla comprensione del significato, della funzione e del valore che hanno le risorse che si intende conservare diventa il secondo obiettivo per un parco. [...]

La conservazione, l’educazione e la pianificazione manifestano, dunque, un conclamato, reciproco, bisogno di stringere nuove alleanze. La progettazione del territorio tende a rivolgersi alla questione paesistico-ambientale non più incidentalmente, né tanto meno conservando quell’atteggiamento sterile e riduttivo dell’esatto contrapposto, che ha caratterizzato una lunga stagione di progettazione “per sottrazione” ... [...]

I piani dei parchi (di cui alla L. 394/91) si configurano come straordinari strumenti di sperimentazione di questi nuovi approcci. Se infatti (come Alfonso Calzolaio rigorosamente argomenta) si ritiene definitivamente superata l’interpretazione asfittica della visione insulare del parco, inteso come bene da sottrarre al territorio, nuove prospettive e nuovi scenari si delineano nel momento in cui “dalle isole si passa agli arcipelaghi” interpretando l’intero sistema delle aree protette come le nuove centralità, i gangli di riferimento e gli ancoraggi spaziali delle politiche per il territorio. L’importanza della gestione è ampiamente argomentata in ogni passaggio di questo volume e la riflessione si sposta dalla severità delle tutele da mettere in atto alla scelta di azioni da mettere in campo. [...]

L’Autore
Nato a Teramo nel 1960, l’Ingegnere Alfonso Calzolaio, impegnato sui temi della pianificazione territoriale in area protetta dal 1997, è stato componente del gruppo di progettazione per la redazione del Piano del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

Edizione realizzata con il sostegno di:

Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

Comunità Montana “Amiternina” - Zona “A”

Provincia di Teramo - Assessorato Urbanistica e Pianificazione Territoriale

Ordine degli Ingegneri della Provincia di Teramo

Tetraktis Istituto di Cultura Urbana di Teramo

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Dic. 2007, "Grandangolo": il libro di poesie di Nicola Catenaro  

Il primo libro di poesie e canzoni di Nicola Catenaro, giornalista. Autore di poesie, canzoni e racconti fantastici, nel 1988 è rientrato nella rosa dei segnalati del Premio Teramo con il racconto “L’occhio”. Nel 1989, con la poesia “La mosca”, ha ricevuto una segnalazione dalla giuria del premio letterario nazionale “Città di Castilenti – Luigi Antonelli”. Una sua selezione di poesie è stata pubblicata nell’Annuario 1993-94 del Liceo Ginnasio “Melchiorre Delfico”, edito da Edigrafital. Nel 2006 è risultato finalista del Premio Teramo con il racconto “La porta di ferro”, successivamente pubblicato nell’antologia della 39ª edizione.

L'iniziativa editoriale sostiene le attività del Banco di Solidarietà di Teramo Onlus.

“Grandangolo” cerca, come in una speciale inquadratura fotografica, di confezionare lo Zibaldone dei versi che, appuntati su fogli, quaderni e agende (in alcuni casi riesumati dalla memoria di un telefonino), sono serviti a fissare le immagini e le emozioni più intensamente vissute dall’autore. Una sessantina tra poesie e canzoni, scritte tra il 1988 e il 2004, che partendo dalle paure e dai sogni dell’autore, in un percorso esistenziale che va dall’adolescenza alla maturità, finiscono per rovistare tra le angosce e le speranze di un’intera generazione. Ciò che accomuna le poesie del primo e dell’ultimo periodo e le canzoni è la brevità. Uno sforzo di sintesi che tramuta a volte le liriche in stilettate pungenti e dolorose.

Dalla prefazione di Simone Gambacorta: "Nicola Catenaro, ovvero il sobrio ardire del verso. È una produzione composita e sfaccettata, quella che l’autore propone in queste pagine, ma al tempo stesso attraversata da quel filo rosso che si traduce nella coabitazione tra impellenza espressiva e compostezza di toni" <...>


PRESENTAZIONE DEL LIBRO

Venerdì 21 Dicembre 2007 Ore 18
Sala San Carlo - Museo Archeologico
Via Delfico, 30 TERAMO


intervengono

Antimo Amore

Elisa Di Eusanio

Lisma Project
(Enrico Melozzi, Stefano De Angelis)

sarà presente l’autore


ISBN 978-88-88925-18-9
NICOLA CATENARO
GRANDANGOLO
Poesie e Canzoni (1988-2004)
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2007.
84 pagine
Prezzo: euro 10,00

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Dic. 2007, Primo Premio Nazionale "Circe" a Gabriella Falanga  

Riconoscimento importante per il primo libro di poesie edito da Ricerche&Redazioni.
Primo Premio Nazionale "Circe - Una donna, tante culture" a Gabriella Falanga per il libro "Nottetempo" edito da Ricerche&Redazioni.
Si aggiudica il Primo Premio del Concorso Nazionale della Città di Monterotondo il libro di poesie "Nottetempo" di Gabriella Falanga, edito dalla casa editrice teramana Ricerche&Redazioni di Giacinto Damiani e Barbara Marramà.
Il libro ottiene il prestigioso riconoscimento nella sezione "Opera Prima", per libri di poesia o narrativa editi appunto quali prime pubblicazioni in assoluto dell'autore.
La premiazione si è svolta lo scorso 5 dicembre 2007 nella splendida cornice della Sala Consiliare di Palazzo Orsini a Monterotondo, dove la Falanga ha ricevuto il premio dalle mani del Presidente della giuria, Pino Caruso, attore e scrittore di fama nazionale. Sono seguiti i complimenti dell'editore Armando Siciliano, della scrittrice e Presidente dell'Associazione "Opera dei Pupi", Lucia Finocchiaro, e degli altri membri della giuria.
Nella giornata seguente, il libro è stato presentato a Roma nell'ambito della Fiera del Libro "Più libri più liberi", riscuotendo un notevole successo di pubblico e di critica.

Il Volume

"Nottetempo" di Gabriella Falanga, il primo volume di poesia di Ricerche&Redazioni, un libro di assoluto valore e di straordinaria sostanza.Si tratta della prima raccolta di liriche dell'autrice, da sempre appassionata di poesia, narrativa e teatro, con all’attivo numerose partecipazioni a eventi culturali, anche di rilievo nazionale.Sue poesie erano già state pubblicate nei due volumi editi da “Il Moro” di Paganica (2004 e 2005); tra le partecipazioni, “Infiltrazioni 1 e 2” (2005 e 2006) a San Pietro di Isola del Gran Sasso dove, dove insieme al Gruppo Oraõ, ha presentato alcuni dei suoi componimenti in un percorso multiartistico di pittura, scultura, musica, poesia, fotografia, recitazione. Con lo stesso gruppo è intervenuta in diverse occasioni presso il “Centro Culturale San Francesco” Sala Trevisan di Giulianova, e nel marzo 2007 alla “Casa Internazionale della donna” di Roma.Nel volume sono presenti anche i disegni e un testo di Maria Luisa Falanga, oltre alla prefazione di Sandro Galantini, un breve scritto di Luca Morricone e un’introduzione proprio dell’autrice.Il volume, scrive Galantini nella sua prefazione, «esplicita i tratti di un laborioso impegno poetico disvelando le sorgive risorse e i doni creativi dell’autrice... un confronto stentoreo con gli interrogativi cruciali dell’esistenza... è la sfida ininterrotta ed appassionata avverso il ricordo che nuoce; è, ancora, la ratifica di un radicale ripudio nei confronti delle eccitazioni fatue, delle insidie e degli inutili baluginii della quotidianità».

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Nov. 2007, Presentazione editoriale il 23 Novembre a Teramo  

PRESENTAZIONE EDITORIALE DEL NUOVO LIBRO DI GIANFRANCO SPITILLI

"IL PAESE 'DI MEZZO'"
Storie di vita e fotografie familiari a Intermesoli

 

Teramo, Venerdì 23 Novembre 2007, ore 17,30

Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo - Via Comi, Teramo

 

Intervengono

Elisabetta Mura, Assessore Regione Abruzzo Promozione Culturale

Rosanna Di Liberatore, Assessore Provincia di Teramo Promozione Culturale

Antonello Ricci, Antropologo - Università La Sapienza di Roma

Filippo Lanci, Parroco di Intermesoli

Gianfranco Spitilli, Autore

 

IL VOLUME


GIANFRANCO SPITILLI
IL PAESE "DI MEZZO"
Storie di vita e fotografie familiari a Intermesoli
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2007.
240 pagine - ISBN 978-88-88925-17-2
Documenta (4)
Prezzo € 20

Il nuovo libro di Spitilli, quarto titolo della Collana "Documenta" della Casa Editrice teramana Ricerche&Redazioni di Giacinto Damiani e Barbara Marramà, propone i primi risultati di una ricerca sul campo condotta nel paese di Intermesoli, alle pendici del Gran Sasso d’Italia, ed è un lavoro sulla memoria attraverso le immagini.
Nasce dall’intersezione di racconti trasmessi oralmente e di rappresentazioni fotografiche da cui gli stessi racconti sono scaturiti, perdendone poi la diretta filiazione nei mille rivoli che segue la ri-creazione del passato.

Immagine come supporto mnemonico ma anche come stimolo per la rievocazione, dunque per una narrazione continuamente aggiornata, plasmata, carica di contenuti emotivi di volta in volta rivissuti e, in un certo senso, scoperti nuovamente, riformulati al momento di essere raccontati.

Se la fotografia etnografica scaturisce dall’abilità di cogliere i nessi tra le cose, di mettere in relazione secondo gli ordini significativi propri della realtà osservata, le foto dell’Archivio di Intermesoli possono essere lette con una medesima prospettiva: da un lato esse rinviano alle modalità proprie di ciascuno sguardo che le ha concepite, alla singolarità di ogni osservazione, alla specifica collocazione estetica ed esistenziale di coloro che le hanno prodotte; dall’altro le stesse immagini, pensate come un unico complesso di sguardi differenti, si intrecciano formando una sola visione, dotata di una coerenza che è quella propria del particolare modo intermesolano di osservare la realtà e di prendervi parte.

E in questo le immagini restituiscono sguardi molto affini tra loro, così come sono affini i percorsi umani, le traiettorie biografiche, le vicende particolari che hanno interessato gli abitanti di Intermesoli nel secolo appena trascorso.

Tutte le foto sono organizzate nella seconda parte del libro, rispettando la scansione dei capitoli del testo e, quando possibile, anche dei paragrafi.
Lungi dall’essere semplice appendice, le immagini costituiscono l’ossatura che accompagna la narrazione, alla quale sono vincolate da rimandi espliciti e, in termini generali, dall’esserne il filo conduttore e ispiratore.

Nov. 2007, 50° del Lions Club di Teramo: Giacinto Pannella, 1888  


GIACINTO PANNELLA
GUIDA ILLUSTRATA DI TERAMO
Ricordo della Mostra Operaia Provinciale del 1888
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2007.
ISBN 978-88-88925-15-8
120 pagine

Ristampata in anastatica la Guida Illustrata di Teramo di Giacinto Pannella del 1888, edizione promossa dal Lions Club di Teramo in occasione del proprio cinquantennale.

Si tratta della prima guida turistica della città di Teramo, realizzata da Giacinto Pannella come ricordo della Mostra Operaia Provinciale del 1888. Agile e snella nel formato, la guida è impreziosita dalle immagini fotografiche di Gianfrancesco Nardi, tra le foto più antiche mai conosciute della città che ritraggono gli angoli più suggestivi della Teramo d'altri tempi.

"La ristampa anastatica dell’opera di Giacinto Pannella - si legge nella Presentazione di Alessandra Gasparroni, Presidente Lions Club di Teramo 2007/2008 - è stata una scelta mirata. Realizzato in occasione della Mostra Operaia ospitata a Teramo nel 1888, momento importante per la valorizzazione delle manifatture della provincia, il volume, anche per il dovizioso corredo fotografico, risulta raro ed importante: un cimelio bibliografico che andava pertanto restituito ad una più generale fruibilità".

Il testo originale è introdotto da alcuni brevi scritti di estremo interesse: Una guida per conoscere. E conoscersi, di Franco Esposito; Conoscenza e sviluppo nell'opera di Giacinto Pannella, di Giovanni Chiodi; 50° Anno del Club Lions di Teramo, di Domenico Galassi.

Concludono il volume i curatissimi indici (analitico dei nomi e dei luoghi) messi a punto per l'occasione da Fausto Eugeni.

LIONS CLUB DI TERAMO

Presentazione del Volume
Sabato 3 Novembre 2007, ore 17
Sala San Carlo - Museo Archeologico
Via Delfico, Teramo

Interverrà il dott. Luigi Ponziani, Direttore della Biblioteca Provinciale "Melchiorre Delfico" di Teramo. 

Ott. 2007, Il paese "di mezzo", il nuovo libro di Gianfranco Spitilli  

Copertina Spitilli

GIANFRANCO SPITILLI
IL PAESE "DI MEZZO"
Storie di vita e fotografie familiari a Intermesoli

Questo libro propone i primi risultati di una ricerca sul campo condotta nel paese di Intermesoli, alle pendici del Gran Sasso d’Italia, ed è un lavoro sulla memoria attraverso le immagini. Nasce dall’intersezione di racconti trasmessi oralmente e di rappresentazioni fotografiche da cui gli stessi racconti sono scaturiti, perdendone poi la diretta filiazione nei mille rivoli che segue la ri-creazione del passato.

Immagine come supporto mnemonico ma anche come stimolo per la rievocazione, dunque per una narrazione continuamente aggiornata, plasmata, carica di contenuti emotivi di volta in volta rivissuti e, in un certo senso, scoperti nuovamente, riformulati al momento di essere raccontati.

Se la fotografia etnografica scaturisce dall’abilità di cogliere i nessi tra le cose, di mettere in relazione secondo gli ordini significativi propri della realtà osservata, le foto dell’Archivio di Intermesoli possono essere lette con una medesima prospettiva: da un lato esse rinviano alle modalità proprie di ciascuno sguardo che le ha concepite, alla singolarità di ogni osservazione, alla specifica collocazione estetica ed esistenziale di coloro che le hanno prodotte; dall’altro le stesse immagini, pensate come un unico complesso di sguardi differenti, si intrecciano formando una sola visione, dotata di una coerenza che è quella propria del particolare modo intermesolano di osservare la realtà e di prendervi parte.

E in questo le immagini restituiscono sguardi molto affini tra loro, così come sono affini i percorsi umani, le traiettorie biografiche, le vicende particolari che hanno interessato gli abitanti di Intermesoli nel secolo appena trascorso.

Tutte le foto sono organizzate nella seconda parte del libro, rispettando la scansione dei capitoli del testo e, quando possibile, anche dei paragrafi. Lungi dall’essere semplice appendice, le immagini costituiscono l’ossatura che accompagna la narrazione, alla quale sono vincolate da rimandi espliciti e, in termini generali, dall’esserne il filo conduttore e ispiratore.

Il libro verrà presentato in un ciclo di eventi, a iniziare dall'importante appuntamento a Intermesoli di Pietracamela di Domenica 21 ottobre 2007, alle ore 11, presso la Chiesa di San Rocco.

Venerdi 23 novembre 2007, alle ore 17, il volume verrà presentato a Teramo, presso la Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo.

 
Set. 2007, Presentazione editoriale il 15 Settembre a Notaresco  

SANDRO GALANTINI
ALL'OMBRA DELL'ALBERO D'ORO
La geslsibachicoltura nella Notaresco dell'Ottocento

In appendice scritti scelti di Pio Mazzoni e Carlo Romualdi
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2007.
12x19, 160 pagine
Piccola Biblioteca Scientifica Abruzzese (4)
ISBN 978-88-88925-14-1
Prezzo: € 13.00

Per la prima volta, lo studio di Sandro Galantini fa il punto sulla storia della gelsibachicoltura in Abruzzo, segnatamente in provincia di Teramo. Il Libro raccoglie in appendice, in riproduzione anastatica, due importanti e rarissimi scritti ottocenteschi dedicati alla gelsibachicoltura, composti da illustri cittadini notareschini: Pio Mazzoni e Carlo Romualdi. L’edizione è realizzata in collaborazione con il Comune di Notaresco, Assessorato alla Cultura.

L’allevamento del baco da seta e la coltivazione del gelso, attività tradizionalmente legate alla manifattura serica, rivestirono un ruolo non poco rilevante nell’economia abruzzese dell’Ottocento.
Entro rigorose coordinate storiche, questo volume ricostruisce con puntualità, grazie ad una folta documentazione in gran parte inedita, dinamiche, sviluppo, fortune e criticità della gelsibachicoltura, arrecando un primo, solido e stimolante contributo relativamente ad un comparto produttivo, sinora poco indagato, che in ambito regionale vide primeggiare il territorio teramano grazie al generoso impegno di una pleiade di avvertiti studiosi originari di Notaresco, da Ignazio Rozzi a Giuseppe Devincenzi, da Pio Mazzoni a Carlo Romualdi a Pasquale Clemente. Come emerge dalla attenta ed appassionata indagine dell’Autore, costoro, tra i più significativi esponenti della migliore cultura agronomica del tempo, seppero veicolare, talvolta rielaborandoli e utilizzandoli in modo autonomo, tecniche innovative e recenziori orientamenti scientifici, rendendo l’Abruzzo, e il Teramano in particolare, un’area all’avanguardia in ambito gelsibacolgico.

Sandro Galantini, storico e giornalista, è autore di numerosi studi relativi all’Abruzzo, con particolare riguardo all’età moderna e contemporanea. Per Ricerche&Redazioni ha recentemente curato, nella collana "Piccola Biblioteca Scientifica Abruzzese" da egli diretta, "Scritti di Rocco Rubini" e, con Giovanni Di Leonardo, "Scritti scientifici di Pio Mazzoni".


PRESENTAZIONE DEL LIBRO IL 15 SETTEMBRE 2007 A NOTARESCO


Sabato 15 Settembre 2007 Ore 17
Sala Consiliare del Comune di Notaresco
Via Del Castello, 6 NOTARESCO


intervengono

Walter Catarra
Sindaco di Notaresco

Concetta Ettorre
Assessore alla Cultura del Comune di Notaresco

Adelmo Marino
Direttore Istituto Abruzzese di Ricerche Storiche

Dino Mastrocola
Preside Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo

Franco Cercone
Università degli Studi di Teramo

sarà presente l’autore

per informazioni e materiali

Ricerche&Redazioni_Giacinto Damiani editore
via Fonte Regina, 34 I 64100 Teramo
telefoni 0861.219242 - 348.2643221
direzione@ricercheeredazioni.com
www.ricercheeredazioni.com

a seguire

Mostra Storico-documentaria sulla Bachicoltura
a cura dell’Associazione Culturale “Ars et Labor” di Notaresco

Lug. 2007, Manifestazioni e folklore in provincia di Teramo  

Copertina 2007e

Esce l'Edizione Estiva 2007 (Anno V, n. 2/2007) della Guida
MANIFESTAZIONI E FOLKLORE IN PROVINCIA DI TERAMO
La Guida Semestrale agli Eventi

"Manifestazioni e Folklore", edita dalla Casa Editrice teramana Ricerche&Redazioni, di Giacinto Damiani e Barbara Marramà, è la prima e unica guida completa a tutte le manifestazioni dei 47 Comuni della provincia di Teramo.

Atteso e puntuale appuntamento di inizio estate con il calendario agli eventi della provincia teramana, la Guida è un ricco carnet di oltre 3000 manifestazioni tra feste, concerti, mostre, esposizioni, riti religiosi, eventi sportivi, sagre enogastronomiche, rappresentazioni teatrali, cortei e rievocazioni storiche, escursioni, fiere, mercatini e tanto altro ancora.

Da oltre 10 anni, la Guida di Ricerche&Redazioni viene adottata dalla Provincia di Teramo, Assessorato al Turismo quale Guida Ufficiale agli Eventi, e distribuita in omaggio presso il Centro di Promozione Turistica Provinciale a Teramo in Via Carducci, oltre che nei Punti Informativi Turistici della costa teramana.

Nel 2003, la guida è divenuta pubblicazione periodica semestrale, e distribuita in vendita anche in edicola, con uscite a gennaio e luglio di ogni anno.

La Guida è consultabile anche sul sito della Casa Editrice: www.ricercheeredazioni.com.

"Manifestazioni e Folklore", la prima e unica guida completa a tutte le manifestazioni dei 47 Comuni della provincia di Teramo

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Apr. 2007, L'edizione critica di Melchiorre Delfico di Aldo Marroni  

 

Ricerche&Redazioni ristampa un'importante Memoria di Melchiorre Delfico del 1823, con introduzione e note del filosofo Aldo Marroni.

 

Il volume, terzo titolo della fortunata Collana “Piccola Biblioteca scientifica Abruzzese” diretta da Sandro Galantini, verrà presentato al pubblico e alla stampa il giorno 20 aprile 2007 presso la Biblioteca "Melchiorre Delfico" di Teramo.

Ricerche&Redazioni

in collaborazione con

Provincia di Teramo. Assessorato alla Cultura
Biblioteca Provinciale "Melchiorre delfico"

Regione Abruzzo. Agenzia Promozione Culturale di Teramo

Presantazione del Libro

MELCHIORRE DELFICO
DELLA IMPORTANZA DI FAR PRECEDERE LE COGNIZIONI FISIOLOGICHE
ALLO STUDIO DELLA FILOSOFIA INTELLETTUALE (1823)
(Teramo, Ricerche&Redazioni, 2007)

a cura di Aldo Marroni
Docente di Sociologia dell’Arte, Universita' degli Studi “G. d’Annunzio”


Venerdì 20 Aprile 2007 Ore 17
Biblioteca Provinciale “Melchiorre Delfico”
Sala degli Audiovisivi, Via Delfico 16 Teramo


intervengono

Rosanna Di Liberatore
Assessore alla Cultura Provincia di Teramo

Silvio Armaroli
Responsabile Agenzia Promozione Culturale Teramo, Regione Abruzzo

Luigi Ponziani
Direttore Biblioteca Provinciale “Melchiorre Delfico”

Marcello Sgattoni
Biblioteca Provinciale “Melchiorre Delfico”

sara' presente il curatore


per informazioni

Ricerche&Redazioni_Giacinto Damiani editore
via Fonte Regina, 34 64100 Teramo Italia
T F +39.0861.219242 - C +39.348.2643221
info@ricercheeredazioni.com
www.ricercheeredazioni.com


MELCHIORRE DELFICO
DELLA IMPORTANZA DI FAR PRECEDERE LE COGNIZIONI FISIOLOGICHE ALLO STUDIO DELLA FILOSOFIA INTELLETTUALE (1823)
a cura di Aldo Marroni
Teramo, Ricerche&Redazioni, 2007.
12x19, 72 pagine
Piccola Biblioteca Scientifica Abruzzese (3)
ISBN 978-88-88925-13-4
Prezzo: € 10.00

La memoria dal titolo Della importanza di far precedere le cognizioni fisiologiche allo studio della filosofia intellettuale venne elaborata da Delfico nel 1823 in occasione di una seduta dei membri dell’Accademia Reale delle Scienze di Napoli.

Giacinto Pannella e Luigi Savorini la ripubblicarono nel III volume delle Opere complete, stampate in Teramo dall’editore Fabbri, tra il 1901 e il 1904. Lo scritto è riproposto all’attenzione della comunità filosofica e degli studiosi di cultura regionale, nella stessa versione leggibile nelle citate Opere complete.

L’illuminante introduzione e le puntuali note al testo del filosofo Aldo Marroni offrono l’opportunità di cogliere appieno il profondo significato filosofico dello scritto, lo stimolante contesto intellettuale entro cui Delfico operò da protagonista, la visione cosmopolita che lo ha ispirato e infine il prestigio di cui ha goduto tra gli illuministi più radicali, come si evince dalla straordinaria lettera di Destutt de Tracy pubblicata in appendice al volume.

Con questo suo scritto, ora qui riproposto, Delfico ci offre un compendio importante del suo pensiero e una testimonianza del suo forte legame con la filosofia francese del suo tempo, segnatamente con quella del sensista Condillac, del medico-filosofo Cabanis e di Destutt de Tracy.

Giovanni Gentile definì questa memoria un testo nel quale il filosofo teramano, già molto avanti negli anni, “sapeva di avervi affrontato il problema intorno al quale s’era aggirato il suo pensiero in tutta la sua vita scientifica”. È impossibile, infatti, comprendere il Delfico riformatore politico ed economista senza aver prima chiarito la visione del mondo implicita in ogni sua decisione.

Lo scritto, qui riproposto all’attenzione degli studiosi dopo un lungo oblio, è la testimonianza filosoficamente più alta del suo legame con gli illuministi francesi che lo consideravano un loro autorevole sodale.

Non è dunque senza motivazione che Eugenio Garin lo ha ritenuto il vero rappresentante in Italia del secolo dei Lumi.