Mostra realizzata per conto della Biblioteca Provinciale "Melchiorre Delfico" di Teramo, nell'ambito della prima edizione delle Manifestazioni Riccitelliane organizzate dalla Provincia di Teramo su progetto di Agnese Riccitelli. L'allestimento ha riguardato la produzione di 4 pannelli espositivi, oltre alla progettazione e realizzazione di tutti i materiali di comunicazione editoriale. Primo Riccitelli 1875 – 1941 Pancrazio Primo Riccitelli nacque a Cognòli di Campli il 9 agosto 1875 e morì a Giulianova il 27 marzo 1941. Affidato alle cure di uno zio prete in Bellante, vi rimase fino a 10 anni, quando fu mandato al Seminario di Teramo per proseguire gli studi. Qui, invece di seguire l’insegnamento del Maestro di Cappella del Duomo aprutino, si dedicò a un libero studio della musica. Fuggito dal Seminario, si iscrisse al Liceo musicale di Pesaro diretto da Pietro Mascagni. Nel gennaio del 1896, nonostante avesse superato il limite di età, fu accolto al primo anno di “armonia”; ne uscì nel 1903 con diploma autografo di Mascagni. Durante il periodo pesarese Riccitelli compose tre atti della Francesca da Rimini di Silvio Pellico, una scena in un atto, Nena, un melodramma in tre atti, Lory, un poema sinfonico per soli, cori e orchestra, Heremus, su testo di Carlo Zangarini, nonché altre romanze, preludi e intermezzi. Nel 1919, congedato dalle armi, ebbe a Milano un contratto regolare dall’impresario A. Laganà, allora Consigliere delegato della Società del Teatro Lirico Italiano, per musicare l’opera in un atto su libretto di Gioacchino Forzano, I Compagnacci, che nel 1922 vinse il premio bandito dal Ministero della Pubblica Istruzione per le opere nuove. Sempre su libretto di Forzano compose l’opera Madonna Oretta, rappresentata per la prima volta nel 1932 a Roma. La morte gli impedì di portare a termine il Capitan Fracassa. Una piccola parte degli autografi è conservata nella Biblioteca Provinciale “Melchiorre Dèlfico” di Teramo. Per altre informazioni: www.primoriccitelli.3000.it/ |