In questo suo lavoro, Marcello Maranella, dal 2004 Direttore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, racconta storie, sentimenti, esperienze legate alla gestione dell'area protetta abruzzese. Nella prima parte, le memorie personali dei tristi giorni del sisma del 6 aprile a L'Aquila; nella seconda parte, una selezione significativa di esperienze di gestione maturate nell'Ente, riconosciute quali "Buone Pratiche" in campo ambientale. "Abruzzo: una regione nel cuore dell’Italia. Ma l’Abruzzo è una regione che ha un posto speciale nel cuore di tutti quelli che hanno dedicato tanti anni in battaglie, grandi e piccole, spesso vinte e a volte perse, per la difesa della natura. Il terremoto dell’aprile del 2009 ha sconvolto le vite degli abruzzesi, ha colpito l’Italia tutta, ed ha ferito in maniera irreparabile i cuori di chi ha lavorato tanto per fare dell’Abruzzo una regione di parchi e di natura.
Questo libro di Maranella si apre con una serie di ricordi personali legati ai giorni terribili del terremoto e alle reazioni della gente, e ne presenta la visione di chi ha nel cuore la natura. Una natura fatta sì di animali e di boschi ma anche una natura, come è quella abruzzese, fatta di umanità, di storia, di madonnine vecchie più di 600 anni incastonate in un intricato e indissolubile intreccio di natura e ingegno umano.
Il libro presenta quindi una serie di esperienze sviluppate nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: progetti di gestione della natura da cui abbiamo imparato tutti molto"
(Dalla Presentazione di Aldo Cosentino, Direttore Generale Protezione Natura Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) |