Tutti i fatti narrati in questo libro sono costruiti intorno ai motti e ai detti paesani della Marsica, e sono frutto di mera fantasia e di costruzione letteraria dell'Autrice, Clara Grassi Marinelli. Racconti d'altri tempi, di intensa suggestione che ripoprtano la memoria indietro, a un tempo ormai lontano, fatto di genuinità, di vita semplice, di valori. Il crescendo di ilarità, di capitolo in capitolo, fa da cornice a una lettura scorrevole e accattivante, che non trascura però la bella lingua. L’osservazione è sul modo di vivere della "povera gente che si è aiutata ad andare avanti, suo malgrado e nonostante tutto". Pur riferendosi al passato e “prima che il tempo” ne cancelli i valori, il libro ha lo sguardo rivolto al futuro, con la certezza che sono le radici a tenere salda la personalità. "Dal mio paese, Gioia dei Marsi, - scrive l'Autrice - ho ripreso le usanze, i modi di dire e le narrazioni di mio padre e di mia madre: affabulatore l’uno, eloquente l’altra. Non mancano espressioni fatte mie dalla patria di adozione - di elezione: le Marche". |