Un minuzioso lavoro di ricerca quello di Riccardo Nori, che ripercorre nel volume la vicenda umana e professionale dell’indimenticabile prof. Pino Pecorale (Taranto 1931 - Teramo 2006). Insegnante all’ISEF dell’Aquila, Tecnico federale di diverse discipline sportive, vero cultore e studioso di anatomia e fisiologia, atleta poliedrico e appassionato, Pino si è cimentato con sempre ottimi risultati in diverse discipline sportive: dall’atletica leggera al pugilato, dallo sci alpino allo sci di fondo, dal kayak al nuoto, dal ciclismo su strada alla mountainbike... Fondatore della Palestra Olympia a Teramo e animatore della vita sportiva teramana per diversi decenni, Pino è qui ricordato attraverso le numerosissime testimonianze di colleghi, amici, allievi e illustri protagonisti dello sport italiano di un tempo: Sara Simeoni, Paola Pigni, Bruno Cacchi, solo per citarne qualcuno... Da ogni voce emerge un comune sentimento di riconoscenza per gli straordinari insegnamenti di sport e di vita che Pino ha elargito a piene mani a chiunque avesse avuto la fortuna di conoscerlo nel corso della sua vita.
Così Dino Morsani nel suo ricordo: "Pino è ricordato come un grosso personaggio pieno di vita, esuberante, carico di profonda umanità. Ardente allenatore di atletica leggera ma anche conoscitore di varie discipline sportive, di cielo, di terra e di mare: governava un gommone con persone a bordo con estrema facilità, meglio ancora si esibiva in canoa giocando a rovesciarsi e riapparire con un semplice colpo di pala; volle che io imparassi, lo feci con timore e fatica. Pino sapeva e sapeva di tutto! La sera dopo le fatiche del giorno ci intratteneva tutti suonando l’armonica a bocca al fresco dell’ombra della sera e le allieve lo accompagnavano in coro. Sempre pronto a prestarsi come collaboratore in eventi grandi o piccoli riusciva, sempre e comunque, a essere lui il primo personaggio: senza pari!".
|