Quattro racconti, due di libera ispirazione e due legati a episodi storici per sondare caratteristiche e personalità degli abruzzesi. L’autore, Fabrizio Franchi, ci consegna un quadro divertente per il personaggio di Vittorio Emanuele II di Savoia, festeggiato a Giulianova a seguito dell’annessione del Meridione d’Italia al Regno di Piemonte. Anche i particolari della vicenda sono autentici tranne che per l’incontro con Splendora. Il racconto più lungo mette a fuoco la storia di una famiglia pugliese trasferitasi in Abruzzo e del dramma scatenato dal chiarimento di un doloroso segreto di famiglia che ne mette a dura prova i membri. La legge del padre riprende il tema della morale severa delle società patriarcali. Un’attenta lettura dovrebbe portare il lettore a decifrare la filigrana del racconto. Infine Ponzio Pilato, qui raccontato in una nuova prospettiva. In copertina, lo straordinario dipinto Gregge al pascolo di Raffaello Celommi (1881-1957)
L'Autore Nato a Roma nel 1945, medico oncologo nei primi decenni della sua attività e psicanalista S.P.I. e I.P.A. nella seconda metà del suo esercizio professionale, oltre a un ovvio interesse scientifico per i rapporti mente-corpo (Il corpo nella stanza d’analisi, Roma, Borla; Frontiere della psicosomatica, Roma, I Titani) Franchi coltiva e pubblica temi di cultura generale: Nove walzer con l’ignoto, Roma, Sovera; L’eros in nove racconti, Infedeltà, Roma, I Titani; Cyrano de Bergerac. Approccio psicoanalitico a un personaggio, Roma, Sovera.
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