Il volume, terzo titolo della Collana "I quaderni di Scienze Politiche" dell'Università degli Studi di Teramo diretta da Francesca Fausta Gallo, reca come sottotitolo "Le scienze della politica allo studio dell'ultima rivoluzione". Solitamente le grandi trasformazioni, le cesure, le transizioni, sono decodificate a posteriori dagli studiosi che ne valutano l’impatto sulla vita degli uomini, delle società, degli Stati e che le etichettano, spesso dopo decenni dagli accadimenti, con il nome di rivoluzioni. La rivoluzione digitale è stata, invece, immediatamente percepita dai contemporanei che ne hanno colto subito la portata, a partire dai comportamenti individuali, provocando dei cambiamenti inarrestabili, ancora in atto, e che stanno investendo e interessando tutti gli aspetti del vivere: da quelli economici a quelli politici; dalle relazioni sociali al modo di collocare sé stessi nel mondo; dalle attività lavorative a quelle ludiche e ricreative; dal pensiero al linguaggio; dal diritto ai rapporti internazionali. Il problema di questa ultima rivoluzione è il suo governo. Errore di partenza è stato pensare internet simile a un parco giochi cui tutti accedono senza nessuna forma di controllo. Ma ora è tempo, anziché abbandonarsi a paure distopiche, con gli strumenti della multidisciplinarità propri delle scienze della politica, di vedere, capire e cercare di indirizzare, questo mondo che sta radicalmente mutando sotto i nostri occhi. A cura di Simone Busetti, Adolfo Noto e Roberto Romani.
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