Il primo romanzo di Germana Maiolatesi, una delle alpiniste italiane più forti di tutti i tempi. "Una vita in fuga" – che racconta la vita di un alpinista romano alla continua ricerca di se stesso – esce per la collana "Duemilanovecentododici" diretta dal nostro autore pluripremiato Stefano Ardito. «Germana ha riversato la sua vicenda di vita in un romanzo, l’ha fatta interpretare da un uomo, si è lanciata in un viaggio nuovo e affascinante, con la stessa grinta di quando partiva per un tiro di corda impegnativo, o si lanciava in una discesa di sci ripido o estremo. Il risultato mi piace, e soprattutto non riguarda solo la generazione mia o di Germana, o chi ha condiviso le nostre passioni. Può coinvolgere alpinisti e arrampicatori giovani, della generazione dei miei figli, che oltre ad amare il Corno Piccolo, le Aiguilles de Chamonix e le Tre Cime si appassionano per cause e per mondi diversi. Merita di essere letto anche in poltrona o su una spiaggia, e da chi ha come massima aspirazione sportiva una passeggiata a Villa Pamphilj con il cane. Può affascinare chi la pensava o la pensa in maniera diversa, e chi non ha mai militato, né a sinistra né altrove. Nelle pagine che state per leggere, Germana Maiolatesi mette in scena una storia di vita coinvolgente, momenti autentici di amore e di morte, straordinari paesaggi di roccia e di ghiaccio che solo chi li ha percorsi può raccontare con tanta dimestichezza e precisione.
Sedetevi in poltrona, legate la corda all’imbrago e partite. Quando arriverete sulla vetta, se vi va, lanciate un urlo di gioia, e raccontate a Germana (e magari anche a me) com’è andata. Buona lettura.» (Dalla prefazione di Stefano Ardito) In copertina: particolare di un disegno di Alberto Graia, L’uomo di grafite
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