Ottavio Di Stanislao ci consegna un'opera importante per Giulianova e per tutto il territorio che fa capo alla provincia di Teramo: quattro secoli di storia dell’amministrazione di una delle maggiori città del nord dell’Abruzzo. Frutto di anni di studi e ricerche nei principali luoghi di conservazione del sapere, è una ricostruzione accurata e puntuale della storia istituzionale della città rifondata da Giulio Antonio Acquaviva con la suggestione rinascimentale della città ideale, dall’Antico Regime agli anni ’90 del XX secolo. Un’opera preziosa che ricostruisce il funzionamento della macchina amministrativa con dovizia di dati e particolari. «Una storia locale, certo, – scrive Federico Roggero, docente alla Sapienza Università di Roma, nella sua prefazione – indagata però ed esposta con criterio non localistico, ma scientifico, e nella quale si fondono i profili amministrativi, politici, economici: quelli che l’Autore, Ottavio Di Stanislao, direttore emerito dell’Archivio di Stato di Teramo, ha voluto racchiudere nell’aggettivo “istituzionale” con cui ha qualificato questa imponente “Storia di Giulianova”. Il volume, fitto com’è, tra l’altro, di nomi, è dunque anche una storia di famiglie, e il lettore potrà sbizzarrirsi a trovare riferimenti a cognomi noti, verificandone la collaborazione con l’occupatore francese durante il Decennio, la adesione al Fascismo, l’assunzione di cariche pubbliche, la candidatura ad elezioni amministrative e politiche nell’età repubblicana, ecc. Il libro di Ottavio Di Stanislao costituisce dunque una ricca miniera di notizie per la storia di Giulianova, e certo diventerà un riferimento imprescindibile per quanti (auspicabilmente molti) vorranno cimentarsi, in futuro, nella ricostruzione della storia del territorio teramano, guardandola però – come ha fatto lui – dal lato delle fonti.» Il volume, pubblicato per i tipi editoriali di Ricerche&Redazioni, è realizzato in collaborazione con l'Archivio di Stato di Teramo e reca il Patrocinio della Città di Giulianova. |